Cosa si trova in basso a sinistra della pancia?
Nella porzione sinistra del basso ventre sono situati diversi organi, ricoperti dalla muscolatura addominale e dalla cute:
- L’area inferiore del rene sinistro
- L'uretere sinistro
- Parte della vescica
- L’ovaio sinistro e le tube di Falloppio nella donna
- Parti dell'intestino crasso: il colon discendente e il colon sigmoideo (detto anche sigma)
Cosa possono essere i dolori al basso ventre?
Le cause del dolore possono essere diverse. Nella maggioranza dei casi, si tratta di fenomeni clinici non preoccupanti, come:
- Meteorismo e aerofagia: il dolore è provocato dalla dilatazione delle pareti dello stomaco o dell’intestino causata da un eccesso di aria nell’addome, e può accompagnarsi a flatulenza ed eruttazione
- Affaticamento o infortuni a carico dei muscoli addominali conseguenti a un allenamento troppo intenso, traumi o movimenti irruenti
Il dolore potrebbe essere dovuto, tuttavia, anche ad altre condizioni, di cui alcune più allarmanti:
- Calcoli renali, che possono restringere le vie urinarie scatenando delle coliche renali. In questi casi, il dolore può essere molto intenso o addirittura insostenibile e si associa a vomito, difficoltà a urinare e sangue nelle urine
- Stitichezza: insieme al dolore compaiono gonfiore, feci dure, difficoltà nella defecazione
- Diverticolite: i dolori addominali si manifestano come crampi, associati a diarrea, nausea, gonfiore addominale o emorragie
- Rottura della milza a seguito di un trauma importante. Il dolore può accompagnarsi a contrazione, pallore, stordimento, emorragia, vertigini e battito cardiaco accelerato. Si tratta di una condizione emergenziale, che richiede una valutazione medica tempestiva e un eventuale intervento di riparazione o di rimozione dell’organo (splenectomia)
- Ingrossamento della milza: il dolore può manifestarsi in concomitanza con nausea, vomito, suscettibilità alle infezioni e al sanguinamento
- Herpes zoster: il dolore si accompagna a un’eruzione cutanea e a un intenso prurito
- Sindrome del colon irritabile: la manifestazione dolorosa può insorgere insieme a gonfiore addominale, alternanza tra diarrea e stipsi, meteorismo, sensazione di non aver svuotato l’intestino
- Morbo di Crohn, patologia che provoca crampi, gonfiore addominale, diarrea, dolore anale, disidratazione, fiacchezza
- Colite
- Colite ulcerosa
- Ernia addominale
- Tumore del colon
- Occlusione intestinale
- Volvolo (torsione) del colon o del sigma
- Celiachia
- Nella donna, il dolore alla parte sinistra dell’addome basso può essere legato al ciclo mestruale o a cisti ovariche, gravidanze ectopiche, endometriosi
Tipologie di dolore alla parte sinistra del basso ventre
Il dolore che interessa la regione sinistra dell’addome basso può avere caratteristiche diverse a seconda dell’organo colpito e del fattore che l’ha scatenato. Può presentarsi come un gonfiore, un fastidio o un bruciore, o ancora sotto forma di spasmi, e variare nelle dinamiche con cui insorge e si sviluppa:
- Può essere acuto e comparire in modo repentino: è il caso della colica renale
- Può manifestarsi come un indolenzimento esteso, che si accentua quando si contrae la muscolatura dell’addome. Si tratta di manifestazioni tipiche di un dolore di origine muscolare
- Può progredire con il passare del tempo, facendosi più intenso, come in presenza di calcoli renali che si ingrossano man mano
- Può insorgere sotto forma di crampi dolorosi, come avviene nel caso di meteorismo, aerofagia e sindrome dell'intestino irritabile
- Può essere cronico, come accade in patologie come l’endometriosi o il morbo di Crohn
Solitamente, il dolore alla parte sinistra dell’addome basso è un sintomo di poca rilevanza e temporaneo, causato da condizioni che non rappresentano un rischio per la salute. Come si è visto, però, in qualche caso può essere però correlato a patologie più importanti, che possono avere conseguenze anche gravi. Quando è il caso di preoccuparsi?
I segni cui prestare attenzione, poiché potenziali spie di disturbi di salute più seri, sono:
- Il protarsi del disturbo per diversi giorni, senza cenni di miglioramento
- Una manifestazione dolorosa acuta, che impedisce la palpazione della zona interessata
- L’associazione ad altri sintomi come nausea, vomito, febbre, nausea, inappetenza, sangue nelle urine o nelle feci, brividi, pallore, alterazioni della defecazioni, vertigini, stordimento, tendenza al sanguinamento
Dolori alla parte sinistra dell’addome basso: cura e rimedi
Per poter identificare l’origine di un dolore al lato sinistro del basso ventre è necessario inquadrarne in modo accurato le caratteristiche e le modalità di comparsa. Descrivere attentamente la sintomatologia è un aspetto di fondamentale importanza per distinguere tra diverse condizioni mediche e individuare correttamente la causa scatenante del dolore, da cui dipenderanno le indicazioni terapeutiche.
Il trattamento del dolore può andare da semplici accorgimenti da adottare nelle abitudini quotidiane a cure farmacologiche fino al ricorso alla chirurgia.
Può essere sufficiente un periodo di riposo per risolvere manifestazioni dolorose dovute a grandi sforzi o traumi muscolari. Anche le forme più lievi di calcoli renali potrebbero trarre beneficio dal riposo associato a una abbondante idratazione.
Nel caso di intolleranze alimentari o alterazioni dell’alvo si dovranno introdurre delle modifiche nelle abitudini alimentari e nello stile di vita in generale. Questi interventi potrebbero anche rientrare anche nel piano terapeutico di disturbi più articolati come la diverticolite, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn o il tumore del colon-retto.
Si potrebbe rendere necessario il ricorso all’uso di farmaci (antidolorifici, antibiotici etc) in presenza di condizioni quali:
- Tumori
- Herpes zoster
- Forme più severe di calcoli renali e coliche renali
- Pielonefrite
- Morbo di Crohn
- Colite ulcerosa
- Endometriosi
- Cisti ovarica
- Ingrossamento o trauma della milza
- Diverticolite in fase iniziale
Infine, in presenza di disturbi più invasivi che richiedono un pronto intervento potrebbe essere indicato il ricovero in ospedale e l’eventuale esecuzione di un intervento chirurgico per risolvere la causa del disturbo. È il caso di patologie come:
- Occlusioni intestinali
- Ernie
- Rottura della milza
- Tumori
- Morbo di Crohn
- Colite ulcerosa
- Calcoli renali di grandi dimensioni che sfociano in coliche renali
- Diverticolite in fase avanzata
- Gravidanza ectopica laddove non si verifichi un aborto spontaneo
- Endometriosi di grado severo