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Gli xantomi: cosa sono e come toglierli

A cura di
Lucas
Troiani

Gli xantomi sono lesioni infiltrative dei tessuti connettivi di cute, tendini o fasce muscolari. Vediamo tipologie, cause e trattamento.

Che cosa sono i xantomi?

Gli xantomi sono formazioni sottocutanee composte da cellule istiocitarie (ovvero cellule che fanno parte del sistema immunitario) di tipo schiumoso, e si caratterizzano per l'accumulo a livello del citoplasma di queste cellule di lipidi. Possono presentarsi come lesioni in placche o papule di colorito giallastro, dal contorno definito, con forma e dimensione variabile in base anche alla sede di insorgenza

La presenza di xantomi può indicare un'eccessiva concentrazione di grassi nel sangue o altre problematiche metaboliche. Possono comparire in diverse parti del corpo, più comunemente a livello di palpebre, tendini, articolazioni, mani e piedi. In particolare, è comune che si formino sulle palpebre, dando esito ai cosiddetti xantelasmi. Questi, tuttavia, non sono associati a un aumento dei livelli di colesterolo o altri grassi nel sangue. 

Compaiono con più frequenza nella terza età, e sono spesso associati a condizioni come l'ipercolesterolemia familiare o il diabete, ma possono anche verificarsi in individui senza malattie metaboliche sottostanti.

Quali sono le cause?

Nella maggior parte dei casi, la comparsa degli xantomi è dovuta ad alterazioni nel metabolismo dei lipidi, principalmente trigliceridi e colesterolo, che portano a un aumento significativo della loro concentrazione nel sangue, fenomeno noto come iperlipidemia. Le cause più comuni di questa condizione includono:

  • ipercolesterolemia familiare
  • ipertrigliceridemia familiare
  • patologie di origine genetica che comportano un difetto nel metabolismo di queste sostanze lipidiche, provocando un aumento dei loro livelli nel circolo sanguigno.

Meno frequentemente, gli xantomi possono anche svilupparsi a causa di condizioni come:

In tutte queste situazioni, si osserva un aumento della concentrazione di lipoproteine nel sangue, che fuoriescono dai vasi sanguigni e si infiltrano nel derma. Qui, le lipoproteine vengono assorbite dai macrofagi, cellule del sistema immunitario. I macrofagi si riempiono di colesterolo e trigliceridi, trasformandosi in cellule schiumose, che costituiscono la principale componente degli xantomi.

Come si presentano gli xantomi?

Gli xantomi si presentano come formazioni cutanee benigne, solitamente asintomatiche. In base alla loro dimensione e conformazione, le lesioni possono essere distinte in:

  • macule: lesioni piatte e non invasive
  • papule: piccole protuberanze sulla pelle
  • noduli: lesioni della pelle circoscritte, solide e palpabili, di dimensioni maggiori rispetto alla papula (superiore a 1 cm).
  • placche: lesioni solide, rilevate e di dimensioni più consistenti.

Gli xantomi, come accennato, sono di colore giallo-arancione a causa del loro contenuto di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine.

Classificazione

In base alla loro morfologia e localizzazione, è possibile classificare gli xantomi in diversi tipi, tra cui:

  • eruttivi
  • tuberosi
  • verruciformi
  • tendinei
  • xantelasmi
  • delle pliche palmari.

Xantomi eruttivi

Gli xantomi eruttivi si presentano come papule di pochi millimetri, circondate da un’area eritematosa. Sono localizzati a livello degli arti (gomiti, ginocchia, mani) e sui glutei. Queste lesioni sono in genere dovute a ipertrigliceridemia grave, e possono essere associate a diabete o a un aumentato rischio di pancreatite.

Xantomi tuberosi

Questa tipologia consiste in lesioni nodulari che possono arrivare a 3 centimetri di diametro. Si formano più spesso su ginocchia, gomiti, e glutei. Una volta apparsi, difficilmente tendono a scomparire, e sono associati a ipercolesterolemia familiare.

Xantomi tendinei

Sono accumuli di cellule schiumose che contengono lipidi e colesterolo esterificato e che interessano i tendini e le loro intersezioni articolari. Possono, tuttavia, presentarsi anche a livello dei legamenti e delle fasce muscolari. La parte più colpita è il tendine di Achille, e, secondariamente, i tendini dei muscoli estensori delle dita. 

Xantomi verruciformi

Sono placche dalla superficie irregolare, spesso associati a mucosa orale e/o genitale.

Xantelasmi

Questo tipo di accumuli sono localizzati a livello delle palpebre e rappresentano la forma più comune di xantoma.

Xantomi delle pliche palmari

Si presentano come piccoli noduli dal colore giallo, che compaiono a livello dei palmi delle mani, in corrispondenza dei solchi cutanei. Sono generalmente il segno di disbetalipoproteinemia, rara malattia genetica familiare.

Come eliminare gli xantomi? Trattamenti 

Per eliminare gli xantomi è possibile ricorrere a una combinazione di trattamenti medici e modifiche dello stile di vita. Gli approcci comunemente utilizzati comprendono:

  • controllo dei livelli lipidici: gestire l'iperlipidemia attraverso la dieta, l'esercizio fisico e, se necessario, farmaci. Questo può includere la riduzione del consumo di grassi saturi e colesterolo e l'assunzione di farmaci ipolipidemizzanti
  • procedure dermatologiche: in alcuni casi, gli xantomi possono essere rimossi tramite escissione chirurgica, curettage, crioterapia o laser. Questi interventi devono essere eseguiti da professionisti esperti e possono essere considerati in base alla posizione e alla gravità delle lesioni
  • trattamento delle condizioni sottostanti, come il diabete, le epatopatie o l'ipotiroidismo
  • adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, l'esercizio regolare e l'astensione dal fumo e dall'eccesso di alcol, può aiutare a controllare i livelli lipidici nel sangue.