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La cisti di Naboth: che cos’è e come si riconosce

A cura di
Carlo
Matrisciano

La cisti di Naboth è una neoformazione benigna del collo dell’utero che non deve destare preoccupazioni, in quanto è innocua e non provoca problemi

Che cos'è la cisti di Naboth?

La cisti di Naboth è una neoformazione benigna piuttosto comune, che non dà dolore né provoca particolari conseguenze. Non è una malattia. È una piccolissima pallina di colore bianco o giallastro che il medico specialista può riscontrare visivamente nel corso di una visita ginecologica e localizzata sulla superficie del collo dell’utero (cervice). Nella maggior parte dei casi non si interviene, né occorre alcuna terapia.

Cosa sono le cisti al collo dell'utero?

Le cisti al collo dell’utero, o cisti cervicali, sono piccole formazioni benigne che si generano in seguito all’ostruzione di una o più ghiandole dell’epitelio che ricopre la cervice uterina.

Che cosa sono le cisti di Naboth?

Le cisti di Naboth sono il tipo più diffuso di cisti cervicali uterine. La cisti cervicale è una piccola formazione tondeggiante benigna situata sulla cervice uterina, che è la porzione dell’utero che si apre nel canale vaginale. Le cisti di Naboth prendono il nome da Martin Naboth, un medico tedesco vissuto tra la fine del 600 e l’inizio del 700.

Cause delle cisti cervicali

Queste  neoformazioni benigne sono più spesso causate dalla sovrapposizione dell'epitelio squamoso stratificato dell'ectocervice (porzione più vicina alla vagina) all'epitelio colonnare semplice dell'endocervice. L’epitelio colonnare monostratificato (ghiandole cervicali) di norma produce muco che così rimane intrappolato e continua ad accumularsi sotto al rivestimento epiteliale. In questo modo si forma la cisti, dando luogo ad una sorta di rigonfiamento

La sovrapposizione epiteliale può derivare da processi naturali di rimaneggiamento degli epiteli o a volte da pratiche chirurgiche (es . elettrocoagulazioni, procedure laser) effettuate per curare patologie della cervice.

Sintomi delle cisti cervicali

Le cisti di Naboth, così come altri tipi di cisti cervicali, generalmente non danno sintomi.

Come prevenire le cisti cervicali

Non c’è alcun modo per prevenire le cisti cervicali, ma data la loro natura benigna non è il caso di preoccuparsene. 

Diagnosi delle cisti cervicali

La cisti di Naboth può essere diagnosticata nel corso di una visita ginecologica tramite esame visivo, collocando uno speculum in vagina. Soltanto nel caso in cui il ginecologo lo ritenga necessario, si può effettuare  un esame ginecologico più approfonditoe indolore osservando la cervice a forte ingrandimento tramite un apparecchio chiamato colposcopio.

Come si tolgono le cisti di Naboth?

La cisti di Naboth non è una malattia e non dà sintomi, né crea particolari problemi, neppure in gravidanza. Il suo diametro può raggiungere i 10 millimetri. Solo nel caso in cui il volume aumenti può essere necessario intervenire svuotandola con una semplice incisione effettuata con elettrobisturi (cistocentesi). Altri metodi con cui possono essere rimosse le cisti sono la crioterapia (raffreddamento del tessuto che ne facilita il distacco), la laserterapia e la diatermocoagulazione (piccole “bruciature”).

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, non occorre intervenire e non serve alcuna terapia, perché non si tratta di una patologia. La decisione di rimuoverle può essere presa in casi particolari, ad esempio se, a causa della loro dimensione, le cisti dovessero ostacolare l’esecuzione di test di screening come il pap test, o se provocano fastidio durante i rapporti sessuali