Psicologo: quelli da scegliere a Roma

Dalle competenze alle tariffe: tutto quello che devi sapere per scegliere uno specialista a Roma ed iniziare il percorso di psicoterapia

Psicologo: quelli da scegliere a Roma

Nell’ampia offerta dei servizi per la promozione della salute, la figura dello psicologo è fondamentale per il nostro benessere mentale.

Talvolta, però, scegliere a chi rivolgersi può risultare complesso, soprattutto in una grande città come Roma.

Il dottor Antonino Cascione, psicologo e psicoterapeuta del Santagostino, fa chiarezza e offre spunti utili per orientarsi al meglio e scegliere consapevolmente il professionista più adatto alle proprie esigenze. 

Come trovare un bravo psicologo?

La scelta del professionista giusto è fondamentale per avviare un percorso psicoterapeutico efficace, ma la risposta non è sempre immediata. Roma offre una vasta gamma di servizi e orientarsi tra le numerose proposte può essere difficile. Tuttavia con le giuste informazioni, è possibile individuare lo psicologo più adatto alle proprie esigenze. 

Qui di seguito ho raccolto alcuni criteri, non esaustivi, da tenere in considerazione quando si sceglie uno psicologo, per selezionare la proposta migliore in base alle proprie necessità. Non esiste un’unica scelta giusta per tutte e tutti, ma è possibile trovare il professionista più adatto in base al metodo di lavoro, all’esperienza e alla sintonia personale. 

Criteri per trovare uno psicologo

Di seguito, cinque criteri che aiutano nella scelta dello psicologo, a Roma e non solo: 

  • raccomandazioni: parlarne con amici, familiari o colleghi che hanno già avuto esperienze positive può essere un buon punto di partenza. La fiducia è un elemento essenziale in un percorso terapeutico. Ascoltare le storie e ricevere raccomandazioni da chi ha già scelto uno psicologo a Roma può aiutarci a prendere una decisione più consapevole
  • ricerca online: esistono numerosi siti web, come quello dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, che permettono di consultare i profili dei professionisti, leggere le loro specializzazioni e, in alcuni casi, le recensioni dei pazienti. È utile cercare un professionista con esperienza specifica nelle aree che si desidera affrontare
  • raggiungibilità dello studio. Roma è una città molto grande e spostarsi può risultare impegnativo. Dal momento che la psicoterapia prevede nella maggior parte dei casi un incontro settimanale, può essere utile restringere la ricerca a zone facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o con un parcheggio comodo. In questo senso, il Santagostino offre la possibilità di svolgere anche sedute online
  • valutare il costo delle sedute: il fattore economico è un aspetto importante da considerare nella scelta di uno psicologo. Le tariffe possono variare in base all’esperienza del professionista, alla specializzazione e alla zona in cui opera. È utile informarsi in anticipo sui costi e valutare se sono sostenibili nel lungo periodo. Il Santagostino offre sedute, in presenza e online, a 50 euro
  • prima consulenza. dopo una prima selezione, un contatto telefonico o la prenotazione di un primo colloquio può essere utile per conoscere meglio il professionista e il suo approccio. I primi incontri non servono solo a chiarire la domanda del paziente, effettuare una valutazione e concordare eventuali obiettivi, ma anche a percepire se ci si sente a proprio agio nella relazione terapeutica. La qualità della relazione è un elemento centrale nel percorso psicologico, quindi è importante ascoltare le proprie sensazioni.

Quando rivolgersi da uno psicologo?

Chiedere aiuto significa saper riconoscere il desiderio di stare meglio e prendersi cura del proprio benessere emotivo. Quando i problemi emotivi, psicologici o relazionali iniziano a interferire significativamente con la qualità della vita quotidiana, è bene considerare l’idea di rivolgersi a un professionista.

Esistono diversi segnali che possono indicare il bisogno di un supporto psicologico, alcuni dei più comuni sono: 

  • difficoltà emotive persistenti, come tristezza, ansia o stress che durano da settimane o mesi
  • cambiamenti significativi nella vita, come la perdita di una persona cara, un divorzio o un cambio di carriera
  • problemi relazionali: difficoltà nelle relazioni personali o familiari che creano sofferenza o conflitti
  • comportamenti dannosi o disfunzionali, come abitudini autodistruttive o difficoltà nel gestire emozioni e comportamenti
  • sintomi fisici senza una spiegazione medica, come mal di testa ricorrenti, tensioni muscolari o disturbi gastrointestinali legati allo stress.

Oltre alle situazioni di disagio psicologico, si può scegliere di intraprendere un percorso di psicoterapia anche con l’obiettivo di conoscersi meglio, migliorare le proprie capacità relazionali, sviluppare maggiore consapevolezza di sé o affrontare momenti di cambiamento in modo più sereno. La psicoterapia non è solo cura, ma anche prevenzione e promozione della salute mentale. 

Come capire se uno psicologo è competente?

Scegliere uno psicologo non significa solamente trovare qualcuno che ci ispiri fiducia, ma anche accertarsi che il professionista sia adeguatamente formato e operi nel rispetto del codice deontologico e delle normative vigenti, secondo scienza e coscienza. Di seguito, alcuni elementi che possono aiutarci a valutare la competenza e la serietà di uno psicologo.

Abilitazione alla professione e iscrizione all’Albo

Il primo passo per verificare se uno psicologo è abilitato a esercitare la professione è controllare la sua iscrizione all’Albo degli Psicologi. Questa informazione può essere facilmente verificata accedendo al sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP). 

È importante tenere conto che non tutti gli psicologi sono psicoterapeuti. Lo psicologo è un professionista che si occupa di benessere psicologico, valutazione e supporto, mentre lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha completato una specializzazione in psicoterapia e può trattare disturbi psicologici più complessi attraverso percorsi terapeutici strutturati. Sull’Albo è possibile verificare se è presente o meno l’annotazione come Psicoterapeuta. 

Curriculum e formazione

Molti psicologi pubblicano il proprio curriculum sui siti ufficiali dell’Ordine o su piattaforme professionali. Può essere utile verificare il titolo di studio, le esperienze lavorative e la formazione continua.

Chiarezza nel metodo di lavoro

Uno psicologo competente è in grado di spiegare in modo chiaro e comprensibile il proprio approccio terapeutico. Durante i primi colloqui, oltre a condurre un’attenta anamnesi, il professionista dovrebbe:

  • fornire informazioni sulla modalità di lavoro, la durata indicativa del percorso e gli obiettivi che si possono raggiungere
  • rispondere in modo trasparente alle domande del paziente, senza ambiguità o promesse irrealistiche.

Rispetto delle normative e della deontologia professionale

Uno psicologo serio rispetta gli obblighi previsti dalle leggi vigenti e dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, tra i quali:

  • consenso informato: prima di iniziare il percorso, il professionista deve illustrare con chiarezza le modalità del trattamento, i costi, i diritti e i doveri del paziente;
  • privacy e segreto professionale: tutto ciò che viene riferito in seduta è strettamente riservato e tutelato dalla legge;
  • trasparenza sulle tariffe: il professionista comunica in modo chiaro il costo delle sedute e la loro frequenza, evitando qualsiasi ambiguità.

Capacità di ascolto ed empatia

Oltre alle competenze tecniche, un aspetto fondamentale è la capacità dello psicologo di creare un clima di fiducia, accoglienza e rispetto. Un bravo terapeuta sa ascoltare con attenzione, senza giudicare, e favorisce un ambiente in cui il paziente si senta libero di esprimersi.

Supervisione e confronto con colleghi

Uno psicologo serio si sottopone regolarmente a supervisione clinica e partecipa a momenti di confronto con altri colleghi. La supervisione è un’importante garanzia di qualità, perché consente al professionista di affinare il proprio lavoro, affrontare eventuali difficoltà nei percorsi terapeutici e garantire un trattamento efficace e aggiornato per i pazienti.

Quali condizioni può trattare uno psicologo?

Il lavoro dello psicologo riguarda tutto ciò che concerne emozioni, pensieri, comportamenti e relazioni. Se stai cercando un supporto per affrontare difficoltà legate al benessere psicologico, uno psicologo può essere la persona giusta a cui rivolgerti. 

Il supporto psicologico può essere utile non solo in presenza di disturbi psicopatologici, come ansia o depressione o disturbi alimentari, ma anche per affrontare momenti di difficoltà, migliorare la qualità della vita e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Per farlo nel migliore dei modi e creare un percorso di cura personalizzato, lo psicologo può collaborare con altri professionisti della salute, come lo psichiatra, il nutrizionista, il neurologo o altri specialisti a seconda delle necessità della persona.