Come superare una dipendenza grazie allo psicologo

Le dipendenze sono dei meccanismi di difesa, o delle azioni regressive. Per superarle è necessario risalire alle cause che le hanno innescate. Grazie alla terapia, è possibile risolverle.

Come superare una dipendenza grazie allo psicologo

Attraversare, comprendere e trasformare una dipendenza, piuttosto che semplicemente cercare di eliminarla.

Secondo l’approccio psicoanalitico, la dipendenza non è solo un comportamento da correggere, ma spesso rappresenta una regressione psicologica o un meccanismo di difesa. Può essere una risposta a emozioni intense e difficili da gestire, come ansia, dolore o senso di vuoto. Per questo motivo, il percorso con uno psicologo non si limita a “superare” la dipendenza, ma aiuta a comprenderne le radici profonde e a sviluppare strategie per affrontare in modo più sano i propri bisogni emotivi.

La dottoressa Maria Rosaria Magliano, psicologa e psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico del Santagostino, ci aiuta a comprendere quali possono essere le cause delle dipendenze e i fattori di rischio, e in che modo possono essere attraversate e risolte attraverso la terapia.

 

Superare una dipendenza, è possibile?

“Superare” è un verbo fuorviante in psicoterapia, in particolare per le patologie legate alla dipendenza. Superare rimanda a qualcosa da lasciare indietro, pertanto si può dire che è invece possibile attraversare, comprendere e trasformare una dipendenza, come altri disagi.

Qual è la dipendenza più difficile da togliere?

La dipendenza più difficile da debellare è un argomento complesso e dibattuto, poiché la difficoltà varia da persona a persona e dipende da diversi fattori. Tuttavia, secondo la letteratura sull’argomento, alcune dipendenze sono generalmente considerate più impegnative da superare di altre:

  • dipendenza da nicotina: il fumo di sigaretta è estremamente difficile da abbandonare a causa della forte dipendenza fisica e psicologica dalla nicotina
  • dipendenza da oppioidi: sostanze come l’eroina e gli antidolorifici oppioidi creano una forte dipendenza fisica e possono causare gravi sintomi di astinenza
  • dipendenza da alcol: l’alcolismo è una dipendenza diffusa e difficile da trattare, con un alto rischio di ricadute
  • dipendenza da cocaina: questa sostanza stimolante crea una forte dipendenza psicologica e può causare gravi problemi di salute mentale.

Fattori che influenzano la difficoltà nel superare una dipendenza:

  • sostanza: alcune sostanze creano una dipendenza più forte di altre
  • fattori individuali: la genetica, la storia personale e la salute mentale possono influenzare la vulnerabilità alla dipendenza
  • supporto sociale: avere una rete di supporto forte può aumentare le possibilità di successo nel superare la dipendenza
  • accesso al trattamento: la disponibilità di trattamenti efficaci e il supporto professionale sono fondamentali.

Da un punto di vista integrato, la dipendenza spesso serve a mantenere un equilibrio nella vita della persona, aiutandola a gestire emozioni, stress o difficoltà. Questo la rende più difficile da superare, perché non è solo un’abitudine, ma un meccanismo di adattamento.

Perché si sviluppa una dipendenza?

La psicoanalisi offre una prospettiva complessa e articolata sulla dipendenza, andando oltre la semplice spiegazione neurobiologica. Ecco alcuni punti chiave:

  • regressione a fasi precoci dello sviluppo: secondo la psicoanalisi, la dipendenza può essere vista come una regressione a fasi precoci dello sviluppo, in particolare alla fase orale. In questa fase, il bambino ricerca gratificazione immediata e dipende dall’oggetto (il seno materno) per soddisfare i propri bisogni. L’oggetto della dipendenza (sostanza, comportamento) diventa un sostituto di questo oggetto primario, offrendo una gratificazione immediata e alleviando temporaneamente l’angoscia
  • ricerca di un oggetto “buono”: la dipendenza può essere interpretata come la ricerca di un “oggetto buono” che possa colmare un vuoto interiore o alleviare un senso di mancanza. L’oggetto della dipendenza assume un significato simbolico, rappresentando un ideale di completezza e sicurezza che l’individuo non è in grado di raggiungere nella realtà
  • meccanismi di difesa: la dipendenza può essere vista come un meccanismo di difesa contro emozioni dolorose o inaccettabili, come l’angoscia, la depressione o la rabbia. l’oggetto della dipendenza offre una via di fuga temporanea da queste emozioni, permettendo all’individuo di evitare il confronto con i propri conflitti interiori
  • ruolo del trauma: esperienze traumatiche infantili possono aumentare la vulnerabilità alla dipendenza. Il trauma può compromettere la capacità dell’individuo di regolare le proprie emozioni e di stabilire relazioni sane, aumentando il rischio di ricorrere a sostanze o comportamenti di dipendenza come meccanismo di coping.

La dipendenza come sintomo

Nella prospettiva psicoanalitica, la dipendenza non è vista solo come un problema a sé stante, ma anche come un sintomo di conflitti interiori più profondi. L’analisi della dipendenza può rivelare dinamiche inconsce e modelli di comportamento che hanno origine nell’infanzia.

In sintesi, la psicoanalisi offre una visione della dipendenza che enfatizza il ruolo dei fattori psicologici e relazionali, andando oltre la semplice spiegazione biologica. La dipendenza è vista come un fenomeno complesso che coinvolge la ricerca di gratificazione, la regressione a fasi precoci dello sviluppo, l’uso di meccanismi di difesa e la presenza di traumi infantili.

Come smettere di avere una dipendenza grazie ad uno psicologo?

La premessa fondamentale di qualsiasi trattamento psicoterapeutico è la motivazione effettiva del paziente al cambiamento.La terapia può essere un valido aiuto per affrontare una dipendenza, sia essa da sostanze (come alcol o droghe) o comportamentale (come gioco d’azzardo o shopping compulsivo). Ecco alcuni modi in cui la terapia può aiutare:

La comprensione della dipendenza:

  • identificazione delle cause: la terapia può aiutare a esplorare le radici della dipendenza, come traumi passati, problemi emotivi o stress
  • riconoscimento dei fattori scatenanti: si imparerà a identificare le situazioni, le emozioni o le persone che innescano il desiderio di usare la sostanza o di mettere in atto il comportamento dipendente.

Lo sviluppo di strategie di coping:

  • gestione delle emozioni: la terapia ti insegnerà a gestire le emozioni difficili in modo sano, senza ricorrere alla dipendenza
  • tecniche di rilassamento: si apprenderanno tecniche di rilassamento per ridurre lo stress e l’ansia, che spesso alimentano la dipendenza
  • pianificazione di strategie di prevenzione delle ricadute: Insieme al terapeuta, svilupperai un piano personalizzato per evitare le ricadute e affrontare le situazioni a rischio.

Il supporto e la motivazione:

  • creazione di un ambiente di supporto: la terapia offre uno spazio sicuro e non giudicante nel quale esprimere le difficoltà e ricevere supporto
  • mantenimento della motivazione: il terapeuta ti aiuterà a mantenere alta la motivazione durante il percorso di recupero, rinforzando i progressi e affrontando le difficoltà.

Un processo che richiede impegno e supporto professionale

Il recupero dalla dipendenza è un processo graduale e richiede tempo e impegno. È possibile che per alcune dipendenze, si renda necessario un supporto medico farmacologico o gruppi terapeutici da affiancare alla terapia individuale.