Le informazioni qui riportate sono a mero scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo il consiglio di un professionista sanitario qualificato. Per qualsiasi dubbio o necessità specifica, è fondamentale rivolgersi al proprio medico per decisioni consapevoli riguardo alla propria salute e benessere.
L’angelica cinese, conosciuta anche come dong quai, è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Il suo nome botanico è Angelica sinensis, e la parte più utilizzata a scopo medicamentoso è la radice. Da secoli, questa pianta occupa un ruolo di rilievo nella medicina tradizionale cinese grazie alle sue presunte proprietà benefiche.
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Posizione della comunità scientifica sull’angelica cinese (dong Quai)
↑ topLa comunità scientifica ha studiato alcune delle proprietà dell’Angelica sinensis, ma le evidenze rimangono limitate e non sempre conclusive. Sebbene la medicina tradizionale cinese la consideri un rimedio efficace per il benessere femminile e la circolazione, la ricerca occidentale ha ancora bisogno di ulteriori studi clinici di alta qualità per confermare molti degli effetti attribuiti alla pianta.
Proprietà e benefici
↑ topL’angelica cinese è nota principalmente per i suoi effetti sull‘equilibrio ormonale femminile. In particolare, viene utilizzata per alleviare sintomi legati al ciclo mestruale, come crampi, e per trattare problematiche come l’amenorrea.
Effetti sui sintomi della menopausa e ciclo mestruale
↑ topAlcuni studi suggeriscono che i fitoestrogeni contenuti nella radice sembrano imitare l’azione degli ormoni estrogeni, aiutando a ristabilire l’equilibrio. Inoltre, l’angelica cinese è considerata benefica per il trattamento dei sintomi della menopausa, grazie alle sue qualità presunte di modulazione ormonale.
Tuttavia, la loro efficacia è controversa, e non tutti gli studi hanno confermato un miglioramento significativo rispetto al placebo.
Proprietà anti-infiammatorie e anticoagulanti
↑ topOltre ai benefici ormonali, l’angelica cinese è apprezzata anche per le sue proprietà anti-coagulanti e vasodilatatorie.
Questi aspetti possono aiutare a ridurre la pressione arteriosa, favorendo la salute del sistema cardiocircolatorio. Alcuni studi ne evidenziano anche il potenziale uso nella riduzione dei dolori articolari e nella gestione di sintomi quali la costipazione.
Tuttavia, proprio questa proprietà può causare rischi di sanguinamento in persone con disturbi della coagulazione o in terapia anticoagulante.
L’angelica cinese contiene composti antiossidanti, che potrebbero proteggere le cellule dai danni ossidativi e ridurre l’infiammazione. Alcuni esperimenti in vitro e su animali suggeriscono effetti neuroprotettivi e cardiovascolari, ma mancano ancora prove forti su esseri umani.
Infine, pare che sia utile nel trattamento di alcune condizioni dermatologiche come la depigmentazione e la psoriasi.
A cosa fa bene?
↑ topL’angelica cinese viene spesso inclusa negli integratori destinati a migliorare il benessere generale delle donne, supportando il ciclo mestruale e le transizioni ormonali durante la menopausa.
Le sue proprietà la rendono una scelta popolare per chi cerca rimedi naturali che favoriscano l’equilibrio ormonale e il benessere ginecologico.
In aggiunta, le sue potenzialità nel supporto della circolazione sanguigna e nella riduzione della pressione arteriosa sono ulteriori motivi per cui questa pianta è utilizzata.
Tuttavia, va sottolineato che non tutte le presunte proprietà dell’angelica cinese sono state pienamente confermate dalla comunità scientifica occidentale.
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Controindicazioni e avvertenze
↑ topL’angelica cinese può avere effetti collaterali e controindicazioni che è necessario considerare prima dell’uso. Uno degli effetti collaterali più comuni è la fotosensibilizzazione, che implica una maggiore sensibilità della pelle ai raggi solari. Pertanto, è consigliato limitare l’esposizione al sole durante l’assunzione di questa pianta.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il suo effetto lassativo, che potrebbe non essere adatto a tutti. Poiché l’angelica cinese stimola le contrazioni uterine, deve essere evitata durante la gravidanza per prevenire possibili rischi al feto. Anche durante l’allattamento è meglio evitare l’uso, data la mancanza di dati certi sulla sua sicurezza in quella fase.
Data la sua attività anti-coagulante, è sconsigliata a coloro che soffrono di disturbi della coagulazione del sangue o predisposizione a episodi emorragici. È opportuno evitare l’assunzione nei giorni che precedono un intervento chirurgico programmato.
Particolare attenzione è necessaria nel caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti, antipertensivi, estrogeni o contraccettivi orali, poiché potrebbero verificarsi interazioni negative.
Le persone con patologie sensibili agli ormoni, come alcune forme di tumori, endometriosi o fibromi uterini, dovrebbero prestare particolare cautela. In generale, prima di iniziare l’assunzione di angelica cinese, è sempre consigliabile consultare un medico per valutare eventuali rischi e beneficiare di un consiglio qualificato.