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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Benzidamina: a cosa serve, dosaggio, effetti collaterali e controindicazioni

Farmaco antinfiammatorio e analgesico, viene usato per trattare infiammazioni della bocca, della gola e della mucosa vaginale. Disponibile in spray, collutorio e crema, aiuta a ridurre dolore e gonfiore senza effetti sistemici significativi.

Benzidamina

La benzidamina è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) con proprietà analgesiche e anestetiche locali. Agisce inibendo la produzione di mediatori dell’infiammazione come prostaglandine e citochine, riducendo dolore, gonfiore e arrossamento nelle aree trattate.

Grazie alla sua azione locale e al ridotto assorbimento sistemico, viene utilizzata per trattare infiammazioni della bocca, della gola, della mucosa vaginale e della pelle senza gli effetti collaterali tipici dei FANS assunti per via sistemica.

A cosa serve la benzidamina

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La benzidamina è impiegata per trattare diverse condizioni infiammatorie.

Infiammazioni della bocca e della gola

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Utilizzata sotto forma di collutorio o spray, è indicata per:

Aiuta a ridurre dolore e bruciore, migliorando il comfort del paziente.

Irritazioni vaginali

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La benzidamina è presente in lavande vaginali per trattare:

Ha un’azione lenitiva e aiuta a ripristinare il benessere della mucosa vaginale.

Infiammazioni cutanee

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In forma di crema o gel, è utilizzata per:

  • Traumi muscolari o articolari lievi

  • Irritazioni della pelle e scottature lievi

Dosaggio della benzidamina

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Il dosaggio varia a seconda della formulazione e dell’area da trattare.

Spray e collutorio (infiammazioni del cavo orale e della gola)

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  • Spray orale: 2-4 nebulizzazioni 2-6 volte al giorno.

  • Collutorio: 15 ml di soluzione diluita o non diluita, da usare per sciacqui 2-3 volte al giorno.

Lavanda vaginale

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  • 1 lavanda al giorno per 7 giorni, o secondo prescrizione medica.

Crema o gel (uso topico)

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  • Applicare uno strato sottile 2-3 volte al giorno sulla zona interessata.

Effetti collaterali della benzidamina

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La benzidamina è generalmente ben tollerata, ma come tutti i farmaci può causare effetti collaterali, seppur nella maggior parte dei casi lievi e transitori. Gli effetti indesiderati variano in base alla modalità di somministrazione (orale, topica o vaginale).

Effetti collaterali comuni

Gli effetti più frequenti sono di lieve entità e tendono a scomparire spontaneamente:

  • Irritazione o bruciore locale: può manifestarsi con l’uso di spray, collutorio o lavanda vaginale, soprattutto nei primi giorni di trattamento.

  • Secchezza della bocca o della gola: legata all’uso prolungato del farmaco in spray o collutorio.

  • Alterazione del gusto o intorpidimento della mucosa orale: sensazione transitoria che si risolve spontaneamente dopo la sospensione del trattamento.

Effetti collaterali meno comuni

Meno frequentemente possono comparire:

  • Reazioni allergiche cutanee, come prurito, arrossamento, orticaria o gonfiore nella zona di applicazione.

  • Broncospasmo: in soggetti predisposti, come persone con asma o ipersensibilità ai FANS, può verificarsi una difficoltà respiratoria improvvisa. In tal caso, è necessario interrompere immediatamente l’uso e contattare un medico.

  • Nausea o mal di stomaco: riportati raramente, soprattutto se il farmaco viene accidentalmente ingerito in quantità elevate.

Effetti collaterali rari ma gravi

Sebbene siano poco comuni, è bene essere consapevoli della possibilità di reazioni più serie:

  • Reazioni di ipersensibilità gravi (angioedema, difficoltà respiratoria, shock anafilattico). Se si manifestano sintomi come gonfiore del viso, della lingua o della gola, difficoltà a respirare o un improvviso abbassamento della pressione sanguigna, è necessario rivolgersi immediatamente a un pronto soccorso.

  • Irritazione e sensibilizzazione cutanea in caso di utilizzo prolungato della benzidamina in crema o gel.

Se si verificano effetti indesiderati lievi, come irritazione locale o alterazione del gusto, è possibile continuare il trattamento monitorando i sintomi. Se invece gli effetti collaterali persistono o peggiorano, è consigliato sospendere l’uso e consultare un medico.

In caso di reazioni allergiche o sintomi gravi (difficoltà respiratoria, gonfiore eccessivo), è essenziale interrompere subito il farmaco e cercare assistenza medica immediata.

Controindicazioni e precauzioni

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L’uso della benzidamina non è indicato in alcune situazioni specifiche. È importante consultare il medico prima di utilizzarla nei seguenti casi:

  • Allergia o ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti contenuti nel farmaco. Se si verificano reazioni come prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie, interrompere immediatamente l’uso.

  • Bambini di età inferiore ai 6 anni, poiché non sono disponibili dati sufficienti sulla sicurezza d’uso in questa fascia d’età.

  • Persone con asma o sensibilità ai FANS, poiché la benzidamina potrebbe scatenare broncospasmo o reazioni di ipersensibilità in soggetti predisposti.

  • Gravidanza e allattamento, in cui l’uso dovrebbe avvenire solo sotto consiglio medico per evitare potenziali rischi per il feto o il neonato.

La benzidamina è un farmaco versatile usato per trattare infiammazioni del cavo orale, della gola, della mucosa vaginale e della pelle. Grazie alla sua azione locale e al basso rischio di effetti collaterali sistemici, è una soluzione efficace per il controllo del dolore e dell’infiammazione.

Anche se è un farmaco generalmente ben tollerato, però, è fondamentale seguire le indicazioni di utilizzo e non prolungare il trattamento oltre i tempi consigliati.