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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Cos’è il budesonide e come funziona

Il budesonide è un farmaco corticosteroide utilizzato per il trattamento di malattie respiratorie come l’asma e la rinite allergica, oltre a essere impiegato nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali.

Budesonide

Il budesonide è un farmaco corticosteroide che agisce riducendo l’infiammazione nelle vie respiratorie e nel tratto gastrointestinale. Agisce direttamente sui processi infiammatori, riducendo gonfiore, arrossamento e secrezione di muco, per migliorare la respirazione in caso di asma e altre malattie polmonari.

A cosa serve il budesonide

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Il budesonide è un corticosteroide che viene utilizzato per trattare una serie di disturbi infiammatori, principalmente a livello respiratorio e gastrointestinale. Le sue principali indicazioni includono:

  • Asma: il budesonide è uno dei farmaci più comuni per la gestione a lungo termine dell’asma. Aiuta a prevenire le crisi asmatiche riducendo l’infiammazione delle vie respiratorie, il che migliora la respirazione e riduce la necessità di farmaci broncodilatatori di emergenza. Viene utilizzato in combinazione con altri farmaci per un controllo ottimale della malattia.

  • BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva): è anche utilizzato nel trattamento della BPCO, una malattia polmonare progressiva che causa difficoltà respiratorie. In questo caso, riduce l’infiammazione nelle vie aeree, migliorando la respirazione e riducendo i sintomi come la tosse e la produzione di muco.

  • Rinite allergica: per coloro che soffrono di rinite allergica (congestione nasale, prurito, starnuti), il budesonide può essere somministrato sotto forma di spray nasale. Il farmaco agisce riducendo l’infiammazione delle mucose nasali, alleviando i sintomi fastidiosi e migliorando la qualità della vita dei pazienti.

  • Malattia infiammatoria intestinale: è utilizzato per il trattamento di malattie come la colite ulcerosa e il Morbo di Crohn. In questi casi, agisce riducendo l’infiammazione del tratto gastrointestinale, alleviando i sintomi come dolore addominale, diarrea e sanguinamento. A differenza di altri corticosteroidi, il budesonide ha un effetto mirato a livello intestinale, con un minore impatto sugli altri organi.

Modalità di somministrazione del budesonide

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Il budesonide è disponibile in diverse forme, tra cui aerosol, spray nasale e compresse. La modalità di somministrazione dipende dalla condizione da trattare:

1. Aerosol (inalazione):

  • Asma e BPCO: si somministra tramite inalazione con un dispositivo specifico (inalatore). Il dosaggio dipende dalla gravità della condizione e deve essere deciso dal medico.

2. Spray nasale:

  • Rinite allergica: una dose di 1-2 spruzzi per narice due volte al giorno, in base alla necessità. Il medico può adattare il dosaggio in base alla risposta al trattamento.

3. Compresse (per uso orale):

  • Malattia infiammatoria intestinale: il dosaggio varia tra 3 mg e 9 mg al giorno, suddiviso in più dosi. Il trattamento deve essere seguito scrupolosamente per evitare ricadute.

Effetti collaterali del budesonide

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Come tutti i farmaci, anche il budesonide può causare effetti collaterali, sebbene non tutti li manifestino. I più comuni includono:

  • Irritazione alla gola e catarro (nel caso di inalazione).

  • Secchezza nasale, sanguinamento nasale o irritazione del naso (nel caso di spray nasale).

  • Mal di testa, nausea o stanchezza.

Gli effetti collaterali più gravi, sebbene rari, possono includere candidosi orale (infezione fungina), ritenzione idrica, aumento della pressione oculare e diminuzione della densità ossea a lungo termine. È fondamentale seguire le istruzioni del medico per evitare effetti collaterali gravi.

Controindicazioni e precauzioni

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Anche se il budesonide è un farmaco generalmente sicuro ed efficace per il trattamento di diverse condizioni, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione. È importante seguire le indicazioni del medico e informarlo di eventuali condizioni preesistenti o farmaci in uso per evitare potenziali effetti collaterali o interazioni. Il budesonide potrebbe non essere adatto a tutti, soprattutto in caso di alcune patologie gravi.

1. Gravidanza e allattamento

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Il budesonide dovrebbe essere utilizzato durante la gravidanza solo se strettamente necessario. Sebbene non siano stati osservati effetti dannosi diretti sul feto, il farmaco deve essere somministrato solo quando il medico ritiene che i benefici superino i rischi. In allattamento, il farmaco viene escreto nel latte in piccole quantità, quindi è necessario valutare se continuare con il trattamento.

2. Malattie preesistenti

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Il budesonide deve essere usato con cautela in caso di malattie respiratorie infettive (come tubercolosi) e nelle persone con glaucoma o cataratta, poiché i corticosteroidi possono peggiorare queste condizioni.

3. Sistema immunitario compromesso

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Poiché il budesonide agisce sul sistema immunitario, è necessario un monitoraggio nei pazienti con sistema immunitario compromesso. L’uso prolungato può aumentare il rischio di infezioni.

4. Interazioni farmacologiche

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Il budesonide può interagire con alcuni farmaci come inibitori delle proteasi (per esempio, il ritonavir) e antibiotici, aumentando il rischio di effetti collaterali. È importante informare il medico di tutti i farmaci assunti, inclusi quelli da banco e integratori.