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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Captopril: a cosa serve, dosaggi ed effetti collaterali

Il captopril è un ACE-inibitore usato per ipertensione e scompenso. Scopri meccanismo d’azione, dosaggi, effetti collaterali e differenze con altri farmaci

captopril

Il captopril è un farmaco appartenente alla classe degli ACE-inibitori, utilizzato principalmente per il trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca. Grazie alla sua azione rapida e alla buona efficacia, rappresenta da anni uno dei principi attivi più prescritti in ambito cardiologico, seppur oggi talvolta sostituito da molecole più recenti.

Che cos’è il captopril e come funziona

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Il captopril è un ACE-inibitore (inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina). Il suo meccanismo d’azioneconsiste nel bloccare l’enzima ACE, che normalmente converte l’angiotensina I in angiotensina II, una sostanza vasocostrittrice che aumenta la pressione sanguigna.

Inibendo questo processo, il captopril:

  • provoca una vasodilatazione,

  • riduce la pressione arteriosa,

  • diminuisce il lavoro del cuore,

  • migliora l’apporto di sangue e ossigeno ai tessuti.

A cosa serve?

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Il captopril viene utilizzato per:

  • Trattare l’ipertensione (pressione alta), anche in forme gravi o resistenti.

  • Gestire l’insufficienza cardiaca congestizia, migliorando i sintomi e riducendo la mortalità.

  • Proteggere la funzione renale nei pazienti diabetici con proteinuria.

  • Prevenire complicanze nei pazienti post-infarto miocardico, come la rimodellazione del ventricolo sinistro.

Quanto ci mette il captopril a fare effetto?

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Una delle caratteristiche del captopril è la sua azione rapida: dopo somministrazione orale, l’effetto inizia generalmente entro 15-30 minuti, raggiunge il picco massimo in 60-90 minuti e dura per circa 6-8 ore. Questo lo rende utile anche in contesti di emergenza per ridurre la pressione in tempi brevi, ad esempio in ambulatorio o al pronto soccorso.

Captopril senza ricetta: è possibile?

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No, il captopril non può essere acquistato senza ricetta medica. Essendo un farmaco che agisce sul sistema cardiovascolare e comporta il rischio di effetti collaterali anche gravi se assunto impropriamente, è soggetto a prescrizione obbligatoria. Solo un medico può valutare la necessità del trattamento e il dosaggio corretto per ciascun paziente.

Dosaggio

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Il dosaggio del captopril varia a seconda dell’indicazione clinica e della risposta individuale del paziente. In generale:

Indicazione Dose iniziale Dose di mantenimento
Ipertensione 25 mg 2 volte/die Fino a 50-100 mg 2 volte/die
Scompenso cardiaco 6.25-12.5 mg 3 volte/die Fino a 50 mg 3 volte/die
Nefropatia diabetica 25 mg 2-3 volte/die A seconda del quadro renale

È importante iniziare con dosi basse, soprattutto nei pazienti anziani o disidratati, per evitare episodi di ipotensione marcata. Il captopril va assunto a stomaco vuoto, circa un’ora prima dei pasti.

Effetti collaterali

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Come tutti i farmaci, anche il captopril può causare effetti collaterali, alcuni più comuni, altri rari ma potenzialmente gravi.

Effetti collaterali comuni

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  • Tosse secca persistente: è l’effetto collaterale più caratteristico degli ACE-inibitori. Deriva dall’accumulo di bradichinina nei polmoni.

  • Ipotensione: soprattutto dopo la prima dose, in pazienti con volume circolante ridotto o in terapia diuretica.

  • Alterazioni del gusto: sapore metallico o perdita temporanea del gusto (disgeusia).

  • Eruzioni cutanee e prurito.

  • Capogiri, affaticamento.

Effetti collaterali rari ma gravi

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  • Angioedema: gonfiore di viso, labbra, lingua e laringe. È una condizione potenzialmente fatale e impone l’interruzione immediata del farmaco.

  • Iperpotassiemia: aumento del potassio nel sangue, con rischio di aritmie.

  • Alterazioni renali: aumento di creatinina e urea, soprattutto in pazienti con stenosi bilaterale delle arterie renali.

  • Leucopenia e neutropenia: più frequenti in pazienti con malattie autoimmuni o disfunzione renale.

Controindicazioni

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Il captopril è controindicato nei seguenti casi:

  • Ipersensibilità nota al principio attivo o ad altri ACE-inibitori

  • Angioedema ereditario o da ACE-inibitori

  • Gravidanza e allattamento

  • Stenosi bilaterale delle arterie renali

  • Associazione con aliskiren nei pazienti con diabete o insufficienza renale

In gravidanza, l’uso di captopril è assolutamente controindicato: può causare malformazioni fetali, insufficienza renale fetale, ipotensione neonatale e morte intrauterina.

Interazioni farmacologiche

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Il captopril può interagire con diversi farmaci, aumentando il rischio di effetti avversi o riducendo l’efficacia terapeutica:

  • Diuretici risparmiatori di potassio (es. spironolattone, amiloride): aumentano il rischio di iperpotassiemia.

  • FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): possono ridurre l’efficacia antipertensiva e peggiorare la funzione renale.

  • Litio: il captopril può aumentare la tossicità del litio.

  • Altri antipertensivi: effetto sinergico, ma rischio di ipotensione eccessiva.

Per questo motivo è essenziale consultare il medico prima di associare altri farmaci, anche da banco o integratori.

Differenze con altri ACE-inibitori

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Il captopril è uno dei primi ACE-inibitori sviluppati. Rispetto ad altri della stessa classe (come enalapril, ramipril o perindopril), ha:

  • Durata d’azione più breve, quindi richiede 3 somministrazioni al giorno

  • Azione più rapida, utile nei contesti acuti

  • Maggiore incidenza di effetti collaterali come il gusto alterato o le eruzioni cutanee

Proprio per questi motivi, il captopril viene talvolta sostituito da altri ACE-inibitori più maneggevoli nel lungo periodo.

Che differenza c’è tra captopril e altri ACE-inibitori?

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Il captopril ha un’emivita breve e necessita di più somministrazioni giornaliere, mentre ACE-inibitori come ramipril o enalapril hanno una durata d’azione prolungata e possono essere assunti una sola volta al giorno. Tuttavia, in caso di urgenza o in titolazione iniziale, il captopril risulta ancora utile per la sua risposta rapida.

Quanto ci mette il captopril a fare effetto?

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Come già evidenziato, il captopril agisce entro 15-30 minuti e il suo effetto dura 6-8 ore. Per l’ipertensione cronica si utilizza in modo regolare più volte al giorno; in ambito ospedaliero può essere usato in acuto per ridurre rapidamente la pressione.

Considerazioni

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Il captopril rimane un farmaco molto efficace nel trattamento dell’ipertensione e dello scompenso cardiaco. Nonostante l’avvento di molecole più moderne e a lunga durata, trova ancora impiego in diversi contesti clinici, specie per la sua pronta efficacia.

Tuttavia, la sua gestione richiede attenzione: il monitoraggio della funzione renale, degli elettroliti, e una valutazione delle interazioni farmacologiche sono fondamentali per garantirne l’uso sicuro.