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Pubblicato inAlimenti e integratori

Cime di rapa: benefici, valori nutrizionali e idee per cucinarle

Appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, sono apprezzate per il loro sapore caratteristico e le proprietà nutritive che le rendono un alimento sano e versatile.

Cime di rapa

Le cime di rapa sono un ortaggio tipico della cucina italiana, in particolare della Puglia, ma ampiamente coltivate anche in Campania e nel Lazio. Appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, le cime di rapa sono conosciute non solo per il loro sapore unico, ma anche per le innumerevoli proprietà nutritive che le rendono un alimento fondamentale per una dieta equilibrata.

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Proprietà nutrizionali

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Le cime di rapa sono un alimento povero di calorie ma ricchissimo di nutrienti essenziali. Ogni 100 grammi di prodotto contengono circa 22 Kcal, il che le rende ideali per chi vuole mantenere un regime alimentare controllato. La loro composizione include:

  • Acqua: circa 92%, contribuendo a un alto potere idratante.
  • Proteine: 2,9%, importanti per il mantenimento della massa muscolare.
  • Carboidrati: 2%, principalmente zuccheri semplici che forniscono energia immediata.
  • Fibre: 2,9%, fondamentali per la salute intestinale e per il controllo del colesterolo.

Inoltre, le cime di rapa sono ricche di minerali come ferro (1,5 mg), calcio (97 mg), e vitamine quali la vitamina A (225 µg) e la vitamina C (110 mg), potentissimi antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo e rafforzano il sistema immunitario.

Differenze con friarielli e broccoletti

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Spesso confusi tra loro, cime di rapa, friarielli e broccoletti presentano delle differenze. Mentre cime di rapa e friarielli derivano dalla stessa pianta, le cime comprendono foglie e infiorescenze, i friarielli solo infiorescenze e gambo più tenero. I broccoletti, o broccoli siciliani, appartengono a una specie diversa, risultando più dolci e teneri.

Come scegliere e conservare

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Al mercato, scegliere cime di rapa fresche con steli sodi, foglie di un verde intenso e croccanti infiorescenze. Prima della cottura è importante una pulizia accurata: eliminare il fusto e le foglie più larghe, sciacquandole sotto l’acqua corrente.

A casa, possono essere conservate in frigorifero, non lavate, in un sacchetto di carta per circa tre giorni. Una volta cotte, resisteranno in freezer anche fino a sei mesi.

Benefici per la salute

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Il consumo regolare di cime di rapa può apportare numerosi benefici alla salute. Gli elevati livelli di vitamina C e polifenoli presenti agiscono come antiossidanti, riducendo il rischio di malattie croniche e promuovendo il benessere generale. La ricchezza in fibre aiuta a migliorare la digestione e a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Le cime di rapa sono particolarmente vantaggiose per le donne in gravidanza grazie all’alto contenuto di acido folico, essenziale per lo sviluppo del feto. Tuttavia, dato il contenuto di purine, è consigliabile un consumo moderato in caso di iperuricemia o gotta.

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Come cucinare le cime di rapa

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Le cime di rapa sono un ingrediente versatile che può arricchire molti piatti del nostro repertorio gastronomico. Sono famose per la loro perfetta combinazione con le orecchiette, ma possono essere utilizzate in molte altre preparazioni culinarie. Ecco alcune idee su come cucinarle per esaltarne il sapore.

  • Preparazione al soffritto: si cucinano in padella dopo una breve sbollentatura, saltate con olio, aglio e peperoncino.
  • Abbinamenti tradizionali e creativi: le cime di rapa si abbinano bene alla salsiccia, sono ideali per ripieni di focacce e torte salate e possono essere trasformate in un pesto gustoso per pasta e bruschette.
  • Consigli e trucchi per esaltare il gusto: per cucinare al meglio le cime di rapa, è bene sceglierle fresche con fiori chiusi e foglie verdi. Sbollentarle brevemente riduce l’amaro, mentre un soffritto a fuoco basso evita che l’aglio bruci, preservando il sapore del piatto.