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Pubblicato inAlimenti e integratori

Clorella: a cosa serve, benefici e possibili controindicazioni

La clorella è una microalga ricca di nutrienti e proprietà benefiche. In questo articolo scoprirai a cosa serve, come assumerla, le differenze con la spirulina e quando evitarla

proprietà clorella

La clorella (o chlorella) è una microalga verde d’acqua dolce, microscopica ma potentissima, utilizzata da anni come integratore naturale grazie alla sua elevata concentrazione di nutrienti e principi attivi.

Considerata un superfood, è spesso paragonata alla spirulina, con cui condivide alcune proprietà, ma si distingue per altre caratteristiche peculiari. Ma a cosa serve la clorella davvero? E quali sono i suoi benefici, le controindicazioni e le eventuali interazioni con la tiroide?

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Che cos’è la clorella

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La clorella è una microalga unicellulare appartenente al genere Chlorella, particolarmente ricca di clorofilla, proteine, vitamine (soprattutto del gruppo B, C ed E), minerali (ferro, potassio, magnesio), fibre e antiossidanti. È una delle fonti vegetali più concentrate di vitamina B12 biodisponibile, sebbene su questo punto le ricerche scientifiche siano ancora in fase di validazione.

Disponibile in compresse, capsule o polvere, la clorella si assume solitamente come integratore alimentare per favorire il benessere generale, la depurazione dell’organismo e il rafforzamento del sistema immunitario.

A cosa serve la clorella

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La clorella viene utilizzata per numerosi scopi, grazie al suo profilo nutrizionale e al suo potenziale detossificante. In particolare, è indicata per:

  • Depurare l’organismo da metalli pesanti e tossine: grazie alla presenza di clorofilla e altri composti leganti, la clorella aiuta l’organismo a espellere metalli come mercurio, cadmio e piombo.

  • Rafforzare il sistema immunitario: le sue proprietà immunomodulanti la rendono utile durante i cambi di stagione o nei periodi di stress.

  • Migliorare la regolarità intestinale: le fibre contenute nella clorella possono stimolare la peristalsi intestinale e favorire l’equilibrio della flora batterica.

  • Supportare la funzione epatica: la clorella sostiene il fegato nei suoi processi di detossificazione, agendo come coadiuvante naturale.

  • Fornire un apporto nutrizionale completo: ottima per vegetariani e vegani grazie al contenuto di proteine complete e micronutrienti.

Benefici principali della clorella

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I benefici attribuiti alla clorella sono numerosi, e molti di essi sono stati oggetto di indagini cliniche o osservazionali. Ecco i più rilevanti:

Azione antiossidante e antinfiammatoria

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Grazie ai suoi composti bioattivi (clorofilla, betacarotene, acidi grassi omega-3), la clorella contribuisce a neutralizzare i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e potenzialmente rallentando l’invecchiamento cellulare.

2. Supporto alla salute cardiovascolare

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Studi preliminari suggeriscono che l’assunzione regolare di clorella può contribuire a ridurre la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo LDL, migliorando così la salute del cuore.

3. Azione detossificante

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Uno dei motivi principali per cui la clorella viene assunta è la sua capacità chelante: aiuta a legare le tossine e i metalli pesanti, facilitandone l’eliminazione attraverso il fegato e l’intestino.

4. Benefici per la pelle e i capelli

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La presenza di vitamina A, E e acidi grassi essenziali può aiutare a migliorare l’elasticità della pelle, contrastare acne e impurità e sostenere la crescita dei capelli.

Clorella e spirulina: che differenza c’è?

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Ma qual’è, esattamente, la differenza tra spirulina e clorella? A primo impatto, rispondere a questa domanda può non essere scontato, soprattutto considerando la loro somiglianza apparente. In realtà, bisogna comunque chiarire che si tratta di due microalghe distinte:

  • La spirulina è un’alga azzurra-verde, povera di clorofilla ma più ricca di proteine.

  • La clorella è un’alga verde, più ricca di clorofilla, con un contenuto maggiore di vitamina B12 e proprietà detossificanti più marcate.

Entrambe possono essere assunte in combinazione, per sfruttare il meglio di ciascuna, ma hanno profili nutrizionali e benefici leggermente diversi.

Quando si prende la clorella?

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Non esiste un orario obbligato per l’assunzione, ma generalmente si consiglia di prenderla:

  • Al mattino, per favorire l’energia e la funzione intestinale;

  • A stomaco vuoto, per migliorarne l’assorbimento e l’efficacia depurativa;

  • In cicli di 30-60 giorni, eventualmente seguiti da una pausa.

La clorella in polvere può essere aggiunta a frullati, succhi o yogurt, mentre le compresse offrono una maggiore comodità d’uso.

Controindicazioni ed effetti collaterali della clorella

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Sebbene la clorella sia generalmente ben tollerata, ci sono alcune controindicazioni da tenere in considerazione, soprattutto in caso di assunzione prolungata o senza supervisione medica.

Chi non deve prendere la clorella?

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La clorella è controindicata nei seguenti casi:

  • Persone allergiche a muffe, alghe o iodio: poiché la clorella può contenere tracce di queste sostanze.

  • Chi assume anticoagulanti (come warfarin): l’elevato contenuto di vitamina K della clorella può interferire con la coagulazione.

  • Soggetti con patologie autoimmuni, come lupus o tiroidite di Hashimoto: la clorella può stimolare il sistema immunitario, con rischio di esacerbazioni.

  • In gravidanza e allattamento, se non sotto controllo medico: mancano ancora dati conclusivi sulla sicurezza in queste condizioni.

Effetti collaterali possibili

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In alcune persone possono comparire effetti collaterali, specie all’inizio del trattamento o in caso di dosi elevate:

Questi sintomi sono spesso transitori e legati alla fase di detossificazione, ma se persistono è bene interrompere l’assunzione e consultare il medico.

Clorella e tiroide: attenzione all’equilibrio ormonale

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Chi ha problemi tiroidei si chiede spesso se la clorella sia sicura. In generale:

  • La clorella non contiene quantità significative di iodio come alcune alghe marine, quindi il rischio per l’equilibrio tiroideo è inferiore.

  • Tuttavia, in caso di ipotiroidismo o ipertiroidismo, è sempre consigliabile il parere di un endocrinologo prima di iniziare l’assunzione, anche per escludere interazioni con farmaci ormonali.

Qual è il dosaggio consigliato?

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Il dosaggio della clorella può variare a seconda della concentrazione dell’integratore e dello scopo:

  • Dose base (mantenimento): 1-3 g al giorno

  • Dose terapeutica (detox o supporto immunitario): 3-5 g al giorno

  • In caso di polvere: un cucchiaino da tè (circa 3 g) è generalmente sufficiente

È consigliabile iniziare con dosi più basse (es. 1 g al giorno) e aumentare gradualmente per osservare la tollerabilità.

Dove acquistare la clorella e come conservarla

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Puoi acquistare la clorella:

  • In erboristeria, in farmacia o nei negozi bio

  • Online, sotto forma di compresse, capsule o polvere

Scegli sempre prodotti certificati, senza metalli pesanti, testati per purezza e provenienti da coltivazioni controllate (es. Taiwan, Giappone, Corea del Sud).

La conservazione deve avvenire in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o luce diretta.

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Considerazioni sull’utilizzo

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La clorella è un integratore naturale dalle numerose proprietà benefiche, utile per disintossicare l’organismo, rafforzare le difese immunitarie e sostenere le funzioni epatiche e intestinali. Si tratta di una fonte completa di nutrienti, utile soprattutto a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

Tuttavia, non è adatta a tutti: va evitata in caso di allergie specifiche, in concomitanza con farmaci anticoagulanti e nei soggetti con patologie autoimmuni non controllate. Come per ogni integratore, l’assunzione dovrebbe avvenire con buon senso e, quando opportuno, sotto consiglio medico.