- Che cos’è il Diltiazem e a cosa serve
- Meccanismo d’azione del Diltiazem
- Diltiazem: dosaggio e modalità di somministrazione
- Effetti collaterali del Diltiazem
- Controindicazioni
- Interazioni farmacologiche del Diltiazem
- Domande frequenti
- A cosa serve il Diltiazem?
- Il Diltiazem è un betabloccante?
- Qual è il dosaggio EV di Diltiazem?
- Qual è il miglior farmaco per il cuore?
- Quale farmaco abbassa i battiti del cuore?
- Considerazioni finali
Il Diltiazem è un farmaco appartenente alla classe dei calcio-antagonisti non diidropiridinici, utilizzato principalmente nel trattamento di condizioni cardiovascolari come ipertensione arteriosa, angina pectoris e aritmie sopraventricolari. Agisce modulando l’ingresso del calcio nelle cellule muscolari del cuore e dei vasi sanguigni, contribuendo alla riduzione della pressione arteriosa e del carico di lavoro cardiaco.
In questo articolo vedremo come funziona il Diltiazem, quando è indicato, i dosaggi consigliati, gli effetti collaterali e le interazioni farmacologiche da conoscere.
Che cos’è il Diltiazem e a cosa serve
↑ topIl Diltiazem è un principio attivo impiegato in ambito cardiologico e vascolare per trattare patologie in cui è necessario ridurre il tono vascolare, rallentare la frequenza cardiaca o migliorare l’apporto di ossigeno al cuore.
Le principali indicazioni terapeutiche includono:
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Ipertensione arteriosa essenziale
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Angina cronica stabile
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Angina variante di Prinzmetal
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Aritmie sopraventricolari (in particolare fibrillazione atriale e flutter atriale)
Il Diltiazem può essere prescritto da solo o in combinazione con altri farmaci antipertensivi, come beta-bloccanti o diuretici, sebbene con alcune precauzioni (vedi paragrafo su interazioni).
Meccanismo d’azione del Diltiazem
↑ topIl Diltiazem appartiene alla famiglia dei calcio-antagonisti, più precisamente ai bloccanti dei canali del calcio di tipo L. Agisce inibendo l’ingresso del calcio nelle cellule miocardiche e nella muscolatura liscia vascolare, determinando due effetti principali:
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Effetto vasodilatatore: rilassa le pareti delle arterie, riducendo la resistenza vascolare periferica e abbassando la pressione sanguigna.
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Effetto antiaritmico: rallenta la conduzione degli impulsi elettrici attraverso il nodo seno-atriale e il nodo atrioventricolare, contribuendo al controllo della frequenza cardiaca nelle aritmie sopraventricolari.
A differenza dei calcio-antagonisti diidropiridinici (come l’amlodipina), il Diltiazem ha un effetto più marcato sul cuore che sui vasi periferici, pur mantenendo una discreta azione vasodilatatrice.
Diltiazem: dosaggio e modalità di somministrazione
↑ topIl dosaggio del Diltiazem varia in base all’indicazione terapeutica, alla gravità del disturbo e alla formulazione prescritta. Il farmaco è disponibile in diverse formulazioni:
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Compresse a rilascio immediato (es. 30 mg o 60 mg)
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Compresse o capsule a rilascio prolungato (es. 120 mg, 180 mg, 240 mg, 300 mg)
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Soluzione iniettabile EV per uso ospedaliero
Esempi di dosaggio per uso orale
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Ipertensione: 180-360 mg al giorno in dose singola (rilascio prolungato) o suddivisa in due somministrazioni giornaliere (rilascio immediato).
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Angina pectoris: 120-240 mg al giorno, generalmente in due somministrazioni.
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Aritmie sopraventricolari: fino a 360 mg al giorno in compresse a rilascio controllato, sotto stretto monitoraggio medico.
Diltiazem endovena (EV)
↑ topIn ambito ospedaliero, il Diltiazem può essere somministrato per via endovenosa per il controllo acuto della frequenza ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale o flutter atriale:
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Dose iniziale EV: 0,25 mg/kg in bolo, somministrato in 2 minuti.
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Se necessario: una seconda dose di 0,35 mg/kg dopo 15 minuti.
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Mantenimento: infusione continua da 5 a 15 mg/ora, adattata in base alla risposta clinica.
La somministrazione EV è riservata all’ambiente ospedaliero, sotto monitoraggio continuo di frequenza e pressione.
Effetti collaterali del Diltiazem
↑ topCome tutti i farmaci, anche il Diltiazem può causare effetti collaterali, più o meno comuni, che variano in base alla sensibilità individuale e al dosaggio.
Effetti collaterali comuni
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Bradicardia (rallentamento del battito cardiaco)
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Edema periferico, in particolare alle caviglie
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Nausea o disturbi gastrointestinali
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Sensazione di affaticamento
Effetti collaterali meno comuni o rari
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Disturbi della conduzione cardiaca (blocco atrioventricolare)
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Eruzioni cutanee
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Aumento degli enzimi epatici
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Iperplasia gengivale (aumento del volume gengivale)
In caso di sintomi persistenti o gravi (svenimenti, battito irregolare marcato, dispnea), è necessario rivolgersi immediatamente al medico.
Controindicazioni
↑ topL’assunzione di Diltiazem è controindicata in alcune condizioni cliniche, tra cui:
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Bradicardia grave (frequenza cardiaca molto bassa)
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Blocco senoatriale o blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado (in assenza di pacemaker)
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Scompenso cardiaco acuto
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Ipotensione grave
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Infarto miocardico recente con disfunzione ventricolare sinistra
In gravidanza e allattamento, il Diltiazem è generalmente sconsigliato, salvo diversa indicazione medica.
Interazioni farmacologiche del Diltiazem
↑ topIl Diltiazem può interagire con numerosi farmaci, modificandone l’effetto o aumentando il rischio di effetti collaterali. Le principali interazioni da monitorare includono:
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Beta-bloccanti (es. atenololo, metoprololo): aumentato rischio di bradicardia e disturbi della conduzione
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Digossina: potenziamento dell’effetto bradicardizzante
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Amiodarone: rischio di disturbi della conduzione
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Statine (es. simvastatina): aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi
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Carbamazepina: il Diltiazem può aumentarne i livelli plasmatici
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Benzodiazepine: aumento degli effetti sedativi
È fondamentale informare sempre il medico riguardo a tutti i farmaci assunti, inclusi integratori e rimedi naturali.
Domande frequenti
↑ topA cosa serve il Diltiazem?
↑ topServe per trattare ipertensione, angina pectoris e aritmie sopraventricolari, riducendo la pressione arteriosa e il carico sul cuore.
Il Diltiazem è un betabloccante?
↑ topNo. Il Diltiazem non è un betabloccante, ma un calcio-antagonista. Tuttavia, ha effetti simili, come la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione.
Qual è il dosaggio EV di Diltiazem?
↑ topCome accennato, il dosaggio endovenoso iniziale è 0,25 mg/kg in bolo, eventualmente seguito da una seconda dose (0,35 mg/kg) e da infusione continua da 5 a 15 mg/ora.
Qual è il miglior farmaco per il cuore?
↑ topNon esiste un “miglior” farmaco in assoluto: la scelta dipende dalla condizione clinica. Il Diltiazem è utile in angina, ipertensione e aritmie.
Quale farmaco abbassa i battiti del cuore?
↑ topIl Diltiazem, insieme ad altri calcio-antagonisti non diidropiridinici e ai beta-bloccanti, è uno dei farmaci che rallentano la frequenza cardiaca.
Considerazioni finali
↑ topIl Diltiazem è un farmaco ampiamente utilizzato e ben tollerato per il trattamento di numerose condizioni cardiovascolari. Tuttavia, non è privo di rischi, soprattutto in pazienti con disturbi della conduzione cardiaca o in trattamento con altri farmaci bradicardizzanti.
La scelta del dosaggio, il monitoraggio della risposta clinica e l’eventuale combinazione con altri principi attivi devono essere effettuati esclusivamente da un medico.