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Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Diltiazem: a cosa serve, dosaggi, meccanismo d’azione ed effetti collaterali

Il Diltiazem è un calcio-antagonista usato per ipertensione, angina e aritmie. Scopri come funziona, dosaggi, effetti collaterali e quando evitarne l’assunzione

Diltiazem

Il Diltiazem è un farmaco appartenente alla classe dei calcio-antagonisti non diidropiridinici, utilizzato principalmente nel trattamento di condizioni cardiovascolari come ipertensione arteriosa, angina pectoris e aritmie sopraventricolari. Agisce modulando l’ingresso del calcio nelle cellule muscolari del cuore e dei vasi sanguigni, contribuendo alla riduzione della pressione arteriosa e del carico di lavoro cardiaco.

In questo articolo vedremo come funziona il Diltiazem, quando è indicato, i dosaggi consigliati, gli effetti collaterali e le interazioni farmacologiche da conoscere.

Che cos’è il Diltiazem e a cosa serve

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Il Diltiazem è un principio attivo impiegato in ambito cardiologico e vascolare per trattare patologie in cui è necessario ridurre il tono vascolare, rallentare la frequenza cardiaca o migliorare l’apporto di ossigeno al cuore.

Le principali indicazioni terapeutiche includono:

Il Diltiazem può essere prescritto da solo o in combinazione con altri farmaci antipertensivi, come beta-bloccanti o diuretici, sebbene con alcune precauzioni (vedi paragrafo su interazioni).

Meccanismo d’azione del Diltiazem

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Il Diltiazem appartiene alla famiglia dei calcio-antagonisti, più precisamente ai bloccanti dei canali del calcio di tipo L. Agisce inibendo l’ingresso del calcio nelle cellule miocardiche e nella muscolatura liscia vascolare, determinando due effetti principali:

  1. Effetto vasodilatatore: rilassa le pareti delle arterie, riducendo la resistenza vascolare periferica e abbassando la pressione sanguigna.

  2. Effetto antiaritmico: rallenta la conduzione degli impulsi elettrici attraverso il nodo seno-atriale e il nodo atrioventricolare, contribuendo al controllo della frequenza cardiaca nelle aritmie sopraventricolari.

A differenza dei calcio-antagonisti diidropiridinici (come l’amlodipina), il Diltiazem ha un effetto più marcato sul cuore che sui vasi periferici, pur mantenendo una discreta azione vasodilatatrice.

Diltiazem: dosaggio e modalità di somministrazione

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Il dosaggio del Diltiazem varia in base all’indicazione terapeutica, alla gravità del disturbo e alla formulazione prescritta. Il farmaco è disponibile in diverse formulazioni:

  • Compresse a rilascio immediato (es. 30 mg o 60 mg)

  • Compresse o capsule a rilascio prolungato (es. 120 mg, 180 mg, 240 mg, 300 mg)

  • Soluzione iniettabile EV per uso ospedaliero

Esempi di dosaggio per uso orale

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  • Ipertensione: 180-360 mg al giorno in dose singola (rilascio prolungato) o suddivisa in due somministrazioni giornaliere (rilascio immediato).

  • Angina pectoris: 120-240 mg al giorno, generalmente in due somministrazioni.

  • Aritmie sopraventricolari: fino a 360 mg al giorno in compresse a rilascio controllato, sotto stretto monitoraggio medico.

Diltiazem endovena (EV)

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In ambito ospedaliero, il Diltiazem può essere somministrato per via endovenosa per il controllo acuto della frequenza ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale o flutter atriale:

  • Dose iniziale EV: 0,25 mg/kg in bolo, somministrato in 2 minuti.

  • Se necessario: una seconda dose di 0,35 mg/kg dopo 15 minuti.

  • Mantenimento: infusione continua da 5 a 15 mg/ora, adattata in base alla risposta clinica.

La somministrazione EV è riservata all’ambiente ospedaliero, sotto monitoraggio continuo di frequenza e pressione.

Effetti collaterali del Diltiazem

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Come tutti i farmaci, anche il Diltiazem può causare effetti collaterali, più o meno comuni, che variano in base alla sensibilità individuale e al dosaggio.

Effetti collaterali comuni

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Effetti collaterali meno comuni o rari

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  • Disturbi della conduzione cardiaca (blocco atrioventricolare)

  • Eruzioni cutanee

  • Aumento degli enzimi epatici

  • Iperplasia gengivale (aumento del volume gengivale)

In caso di sintomi persistenti o gravi (svenimenti, battito irregolare marcato, dispnea), è necessario rivolgersi immediatamente al medico.

Controindicazioni

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L’assunzione di Diltiazem è controindicata in alcune condizioni cliniche, tra cui:

  • Bradicardia grave (frequenza cardiaca molto bassa)

  • Blocco senoatriale o blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado (in assenza di pacemaker)

  • Scompenso cardiaco acuto

  • Ipotensione grave

  • Infarto miocardico recente con disfunzione ventricolare sinistra

  • Allergia nota al principio attivo

In gravidanza e allattamento, il Diltiazem è generalmente sconsigliato, salvo diversa indicazione medica.

Interazioni farmacologiche del Diltiazem

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Il Diltiazem può interagire con numerosi farmaci, modificandone l’effetto o aumentando il rischio di effetti collaterali. Le principali interazioni da monitorare includono:

  • Beta-bloccanti (es. atenololo, metoprololo): aumentato rischio di bradicardia e disturbi della conduzione

  • Digossina: potenziamento dell’effetto bradicardizzante

  • Amiodarone: rischio di disturbi della conduzione

  • Statine (es. simvastatina): aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi

  • Carbamazepina: il Diltiazem può aumentarne i livelli plasmatici

  • Benzodiazepine: aumento degli effetti sedativi

È fondamentale informare sempre il medico riguardo a tutti i farmaci assunti, inclusi integratori e rimedi naturali.

Domande frequenti

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A cosa serve il Diltiazem?

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Serve per trattare ipertensione, angina pectoris e aritmie sopraventricolari, riducendo la pressione arteriosa e il carico sul cuore.

Il Diltiazem è un betabloccante?

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No. Il Diltiazem non è un betabloccante, ma un calcio-antagonista. Tuttavia, ha effetti simili, come la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione.

Qual è il dosaggio EV di Diltiazem?

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Come accennato, il dosaggio endovenoso iniziale è 0,25 mg/kg in bolo, eventualmente seguito da una seconda dose (0,35 mg/kg) e da infusione continua da 5 a 15 mg/ora.

Qual è il miglior farmaco per il cuore?

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Non esiste un “miglior” farmaco in assoluto: la scelta dipende dalla condizione clinica. Il Diltiazem è utile in angina, ipertensione e aritmie.

Quale farmaco abbassa i battiti del cuore?

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Il Diltiazem, insieme ad altri calcio-antagonisti non diidropiridinici e ai beta-bloccanti, è uno dei farmaci che rallentano la frequenza cardiaca.

Considerazioni finali

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Il Diltiazem è un farmaco ampiamente utilizzato e ben tollerato per il trattamento di numerose condizioni cardiovascolari. Tuttavia, non è privo di rischi, soprattutto in pazienti con disturbi della conduzione cardiaca o in trattamento con altri farmaci bradicardizzanti.

La scelta del dosaggio, il monitoraggio della risposta clinica e l’eventuale combinazione con altri principi attivi devono essere effettuati esclusivamente da un medico.