Skip to content
Pubblicato inPrincipi attivi e farmaci

Guida al gabapentin: usi, dosaggio, effetti collaterali e precauzioni

Il gabapentin è un anticonvulsivante usato per disturbi neurologici e dolore. Pur ispirato al GABA, agisce regolando i canali del calcio, riducendo l’eccitazione neuronale.

Gabapentin

Il gabapentin è un farmaco anticonvulsivante ampiamente utilizzato per trattare varie condizioni neurologiche e del dolore. Nonostante sia stato originariamente sviluppato per imitare l’acido gamma-amminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale, il gabapentin agisce principalmente modulando i canali del calcio voltaggio-dipendenti, riducendo così l’eccitazione neuronale.

A cosa serve il Gabapentin?

↑ top

Il gabapentin è utilizzato principalmente per trattare determinate condizioni neurologiche e il dolore cronico.

Terapia dell’epilessia

Il gabapentin è somministrato come terapia adiuvante nei pazienti con epilessia parziale, cioè crisi che interessano una specifica area del cervello. È particolarmente utile per quei pazienti che non rispondono adeguatamente ai farmaci antiepilettici tradizionali. Il trattamento può essere utilizzato sia negli adulti che nei bambini sopra i 3 anni.

Trattamento del dolore neuropatico

↑ top

Il dolore neuropatico è un dolore cronico causato da un danno o un malfunzionamento del sistema nervoso. Spesso difficile da trattare con gli analgesici convenzionali, il gabapentin è indicato per il trattamento di condizioni come la nevralgia posterpetica, una complicanza dolorosa dell’herpes zoster, conosciuto anche come fuoco di Sant’Antonio.

Altri utilizzi

↑ top

Il gabapentin trova impiego in altre condizioni al di fuori delle sue indicazioni ufficiali. Sebbene non formalmente approvato per tutte le seguenti indicazioni, viene spesso utilizzato per trattare:

Effetti collaterali del Gabapentin

↑ top

Come tutti i farmaci, il gabapentin può causare effetti collaterali, anche se non tutte le persone li manifestano. È importante conoscere gli effetti indesiderati più comuni e saper riconoscere quelli che richiedono un intervento medico.

Effetti collaterali comuni

↑ top

Tra gli effetti collaterali più frequentemente segnalati, vi sono:

  • Sonnolenza e stanchezza: una delle reazioni più comuni, può influire sulla capacità di svolgere attività che richiedono attenzione.
  • Capogiri: possono derivare dalla riduzione della pressione arteriosa o da un effetto diretto sul sistema nervoso centrale.
  • Problemi gastrointestinali: nausea e vomito sono possibili, sebbene meno comuni.
  • Vista offuscata: può alterare temporaneamente la capacità visiva.

Effetti collaterali gravi

↑ top

Contattare immediatamente un medico in caso di:

Precauzioni e controindicazioni

↑ top

Prima di iniziare il trattamento con gabapentin, è fondamentale informare il medico su eventuali condizioni preesistenti e sui farmaci in uso.

Condizioni da considerare

↑ top
  • Insufficienza renale: poiché il gabapentin viene eliminato principalmente attraverso i reni, i pazienti con funzionalità renale compromessa possono necessitare di un dosaggio ridotto.
  • Problemi respiratori: in combinazione con altri depressori del sistema nervoso centrale, il gabapentin può ridurre la capacità respiratoria.
  • Età avanzata: gli anziani possono essere più sensibili agli effetti sedativi del farmaco.

Gravidanza e Allattamento

↑ top

L’uso di gabapentin durante la gravidanza deve essere attentamente valutato per bilanciare i rischi potenziali per il feto contro i benefici per la madre. Le donne in età fertile che assumono gabapentin dovrebbero considerare l’uso di contraccettivi efficaci. Durante l’allattamento, poiché gabapentin è escreto nel latte materno, è preferibile evitarne l’uso o adottare misure precauzionali sotto stretto controllo medico.

Interazioni farmacologiche

↑ top

È importante comunicare eventuali terapie concomitanti poiché il gabapentin può interagire con:

  • Farmaci oppioidi: come la morfina, che possono potenziare l’effetto sedativo e respiratorio.
  • Antiacidi: contenenti alluminio e magnesio, che possono ridurre l’assorbimento di gabapentin; si consiglia di prendere il gabapentin almeno due ore dopo l’assunzione di antiacidi.