- Valori nutrizionali
- Usi culinari dell’indivia
- Benefici per la salute
- Come scegliere e conservare l’indivia
L’indivia è una verdura a foglia appartenente al genere Cichorium, presente spesso nei piatti della nostra tradizione culinaria. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è conosciuta per il suo sapore leggermente amarognolo e la consistenza croccante, caratteristiche che la rendono una scelta eccellente sia per insalate che per piatti cotti.
Le principali varietà di indivia si distinguono in due tipologie: indivia riccia e indivia scarola. La prima presenta foglie più increspate e un sapore lievemente più amaro, ideale per essere consumata cruda. La scarola, al contrario, ha foglie più lisce e un gusto più dolce, che la rende particolarmente adatta per preparazioni cotte o ripiene.
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Valori nutrizionali
↑ topL’indivia è un ingrediente povero di calorie ma ricco di sostanze nutritive, composta per circa il 94% da acqua, rendendola particolarmente idratante. Fornisce inoltre una buona quantità di fibre alimentari, essenziali per una digestione sana e per prevenire problemi di ipomimia.
Dal punto di vista vitaminico, l’indivia è una fonte significativa di vitamina A, utile per la salute della pelle e della vista, e vitamina C, che rinforza il sistema immunitario. Contiene anche piccole quantità di vitamine del gruppo B e minerali come ferro, calcio e potassio, che contribuiscono al benessere generale dell’organismo.
Nutriente | Valore per 100g |
---|---|
Calorie | 17 kcal |
Acqua | 94 g |
Proteine | 1.2 g |
Grassi | 0.2 g |
Carboidrati | 3.4 g |
Fibre | 3.1 g |
Zuccheri | 0.9 g |
Calcio | 40 mg |
Ferro | 0.7 mg |
Magnesio | 17 mg |
Potassio | 230 mg |
Vitamina C | 24 mg |
Vitamina A | 185 µg |
Usi culinari dell’indivia
↑ topIn cucina, l’indivia si presta a una varietà di preparazioni sia crude che cotte. La sua versatilità la rende un ingrediente presente in numerosi piatti tipici italiani, arricchendo con il suo sapore e valore nutritivo.
Indivia cruda
↑ topL’indivia è spesso utilizzata in insalate fresche, dove il suo sapore amarognolo aggiunge profondità e contrasto. È comune abbinarla con ingredienti come arance, noci o finocchi per bilanciare l’amaro con note dolci e croccanti.
Indivia cotta
↑ topQuando cotta, l’indivia perde parte della sua amarezza, acquisendo un gusto più delicato e complesso. Può essere saltata in padella con aglio e peperoncino per un contorno veloce, oppure stufata con olive nere e acciughe per un piatto saporito, prevenendo così l’insorgenza di infiammazioni.
Altre preparazioni
↑ topNella cucina tradizionale campana, l’indivia si trasforma in ripieni o rotoli con carne o pesce. Un esempio classico è l’indivia avvolta nello speck e gratinata, una ricetta che unisce la delicatezza delle foglie cotte con il sapore deciso del salume.
Benefici per la salute
↑ topL’indivia è un alimento ricco di proprietà nutritive grazie alla sua composizione, favorendo il benessere generale e prevenendo condizioni come l’emicrania. Contiene, come abbiamo visto, una buona quantità di fibre alimentari per la regolazione intestinale e il mantenimento della glicemia nei limiti ottimali.
Salute del cuore e pressione sanguigna
↑ topGrazie al potassio che contiene, l’indivia può contribuire a mantenere la pressione sanguigna controllata, riducendo il rischio di ipertensione. Le fibre e gli antiossidanti promuovono la salute cardiovascolare, aiutando a mantenere arterie pulite e un cuore sano.
Salute degli occhi e della pelle
↑ topLa vitamina A è essenziale per la salute della vista e il mantenimento di una pelle sana e luminosa. Questa vitamina svolge un ruolo cruciale nella protezione degli occhi dai danni provocati dalla luce e nell’integrità della pelle, favorendo il rinnovamento cellulare.
Sistema immunitario
↑ topL’indivia è una buona fonte di vitamina C, un potente antiossidante che supporta la funzione del sistema immunitario, contribuendo a ridurre l’infiammazione e a potenziare le difese naturali dell’organismo contro le infezioni.
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Come scegliere e conservare l’indivia
↑ topPer godere appieno dei benefici dell’indivia, è importante selezionare e conservare correttamente il prodotto. Al momento dell’acquisto, occorre scegliere indivie con foglie di un verde brillante, prive di segni di ingiallimento o appassimento, per evitare l’insorgenza di ipersensibilità.
Una volta acquistata, l’indivia va conservata in frigorifero, meglio se nella parte meno fredda, e consumata entro pochi giorni per mantenere intatti freschezza e sapore. Se si intende consumarla cotta, si può anche cuocere l’indivia in anticipo e conservarla in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di tre giorni.