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Pubblicato inAlimenti e integratori

Lupini: proprietà, benefici e controindicazioni

I lupini sono legumi ricchi di proteine e fibre, utili per il colesterolo e la dieta. Ecco proprietà, benefici, valori nutrizionali e controindicazioni da conoscere

proprietà dei lupini

I lupini sono legumi antichi e ricchi di nutrienti, sempre più apprezzati per le loro proprietà nutrizionali e per i benefici che apportano all’organismo.

Spesso consumati come snack o inseriti in ricette salutari, i lupini stanno guadagnando popolarità tra chi segue un’alimentazione sana ed equilibrata. Ma cosa contengono realmente? E quali sono i loro effetti sul corpo?

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Proprietà nutrizionali dei lupini

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Dal punto di vista nutrizionale, i lupini si distinguono per l’elevato contenuto proteico, pari a circa il 36-40% sul peso secco. Questo li rende una fonte proteica vegetale eccellente, utile soprattutto per vegetariani e vegani.

Ecco i principali valori nutrizionali medi per 100 grammi di lupini lessati:

Il contenuto di fibra li rende ideali per la regolarità intestinale e per un effetto saziante prolungato.

Benefici dei lupini

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Supporto alla salute cardiovascolare

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Grazie al basso contenuto di grassi saturi e all’apporto di acidi grassi insaturi, i lupini possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e migliorare il profilo lipidico complessivo.

Alleati dell’intestino

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Le fibre presenti nei lupini aiutano il transito intestinale, contribuendo a prevenire stitichezza e gonfiore addominale. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato un effetto prebiotico, che favorisce lo sviluppo della flora batterica benefica.

Utile per le diete dimagranti

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I lupini sono ricchi di proteine e fibre, due nutrienti noti per aumentare il senso di sazietà. Questo li rende un’opzione interessante per chi segue regimi alimentari ipocalorici o desidera tenere sotto controllo l’appetito. Sono anche relativamente poveri di calorie rispetto ad altri snack salati.

Controllo glicemico

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La loro bassa quota di carboidrati ad alto indice glicemico li rende adatti anche ai soggetti con insulino-resistenza o diabete di tipo 2. I lupini, infatti, hanno un indice glicemico basso e possono contribuire a ridurre i picchi glicemici post-prandiali.

Controindicazioni dei lupini

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Nonostante i numerosi benefici, i lupini non sono adatti a tutti. Esistono alcune controindicazioni da tenere presente, specialmente nei soggetti predisposti.

Allergia ai lupini

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I lupini sono considerati un allergene alimentare a tutti gli effetti. L’allergia al lupino è inserita nell’elenco europeo degli allergeni obbligatori da segnalare in etichetta. I sintomi possono variare da lievi (orticaria, prurito, gonfiore) a gravi, come shock anafilattico.

Quali allergeni ci sono nei lupini?

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I lupini contengono proteine allergeniche simili a quelle presenti nelle leguminose come arachidi e soia. Per questo motivo, chi soffre di allergia alimentare dovrebbe evitarli, soprattutto senza un consulto allergologico.

Contenuto di alcaloidi amari

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I lupini non adeguatamente trattati possono contenere alcaloidi amari tossici (come la lupanina), responsabili di un gusto amarognolo e di effetti collaterali come nausea, vomito e disturbi gastrointestinali. Per questo motivo i lupini devono sempre essere consumati dopo un lungo ammollo e risciacquo, oppure acquistati già pronti e sicuri.

Controindicati in alcune patologie intestinali

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Le persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o problemi di gonfiore e meteorismo potrebbero risentire negativamente dell’alto contenuto di fibre e FODMAP presenti nei lupini. In questi casi, il consumo dovrebbe essere moderato e sempre valutato con il medico.

Quanti lupini si possono mangiare al giorno?

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Non esiste una dose fissa, ma per un adulto sano il consumo consigliato può variare tra 30 e 50 grammi al giorno (peso sgocciolato), equivalenti a circa 15–20 lupini. In presenza di patologie croniche o allergie, è bene consultare il medico o il nutrizionista.

Come si mangiano i lupini?

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I lupini si trovano comunemente in salamoia o già cotti e pronti al consumo. Ecco alcune indicazioni utili:

Con o senza buccia?

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La buccia è commestibile e ricca di fibre, ma può risultare difficile da digerire. Per una maggiore digeribilità, è consigliabile togliere la buccia, soprattutto se si soffre di colite o gonfiore.

In cucina

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Possono essere aggiunti a insalate, salse proteiche, zuppe o frullati salati. Si utilizzano anche per produrre farine ad alto contenuto proteico.

Lupini e dieta: fanno bene o fanno ingrassare?

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I lupini non fanno ingrassare, anzi, sono considerati un alimento utile nelle diete ipocaloriche grazie al loro potere saziante. Sono poveri di zuccheri e grassi, ma ricchi di proteine e fibre: caratteristiche ideali per uno spuntino sano o un’aggiunta nutriente ai pasti principali.

Lupini e colesterolo

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Diversi studi clinici hanno evidenziato che il consumo regolare di lupini può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL e aumentare quello HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”). Questo effetto è dovuto non solo alla qualità dei grassi presenti, ma anche a specifici peptidi bioattivi con potenziale ipocolesterolemizzante.

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Conclusioni

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I lupini sono un alimento estremamente interessante dal punto di vista nutrizionale, grazie al loro elevato contenuto di proteine, fibre e micronutrienti. Ideali come snack salutare, come ingrediente in ricette vegane o per arricchire l’alimentazione quotidiana, offrono numerosi benefici per la salute, soprattutto cardiovascolare e metabolica.

Tuttavia, come ogni alimento, devono essere consumati con consapevolezza, tenendo presenti controindicazioni e possibili allergie. In caso di dubbi o condizioni particolari, è sempre opportuno chiedere il parere di un professionista della salute.