Skip to content
Pubblicato inAlimenti e integratori

Papaya: proprietà, benefici e controindicazioni

La papaya è un frutto tropicale ricco di benefici digestivi e antiossidanti. Scopri proprietà, valori nutrizionali, controindicazioni e come consumarla correttamente.

papaya

La papaya è un frutto tropicale apprezzato non solo per il suo gusto dolce e la consistenza morbida, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e i potenziali benefici per la salute.

Conosciuta scientificamente come Carica papaya, è originaria dell’America centrale ma oggi viene coltivata in molte regioni tropicali del mondo. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, la papaya viene considerata un vero e proprio “superfood“, grazie ai suoi effetti positivi sul sistema digestivo, immunitario e cardiovascolare.

Prenota una visita con nutrizionista

Papaya: valori nutrizionali e calorie

↑ top

Dal punto di vista nutrizionale, la papaya è un frutto poco calorico ma ricco di nutrienti essenziali. 100 grammi di papaya fresca contengono in media:

Oltre a essere una buona fonte di fibra alimentare, la papaya è ricchissima di vitamina C (più del 100% del fabbisogno giornaliero in 100 grammi), vitamina A (sotto forma di beta-carotene), vitamina E, folati e potassio. Contiene inoltre enzimi digestivi come la papaina, che gioca un ruolo chiave nel supporto alla digestione delle proteine.

Benefici della papaya: a cosa fa bene?

↑ top

Migliora la digestione

↑ top

Uno dei benefici più noti della papaya è la sua capacità di favorire la digestione. Questo grazie alla papaina, un enzima proteolitico che aiuta a scomporre le proteine, alleviando disturbi come gonfiore, digestione lenta e dispepsia.

Per questo motivo, la papaya viene spesso consigliata come frutto da consumare dopo i pasti.

Supporta il sistema immunitario

↑ top

La vitamina C contenuta in abbondanza nella papaya contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, aiutando l’organismo a difendersi da virus e infezioni.

Anche la presenza di vitamina A e antiossidanti (come i carotenoidi) svolge un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo.

Favorisce la salute della pelle

↑ top

Grazie all’alto contenuto di vitamina A e C, la papaya è un alleato della salute cutanea. Contribuisce alla sintesi del collagene, alla rigenerazione cellulare e alla protezione dai danni causati dai raggi UV e dall’inquinamento. La papaina, inoltre, viene utilizzata anche nei cosmetici esfolianti per rimuovere le cellule morte.

Contrasta l’invecchiamento

↑ top

I carotenoidi, in particolare il licopene, contenuti nella papaya, aiutano a neutralizzare i radicali liberi, riducendo il rischio di invecchiamento precoce e di malattie croniche degenerative.

Benefici per il cuore

↑ top

Il potassio contenuto nella papaya contribuisce a regolare la pressione arteriosa, mentre antiossidanti e fibre aiutano a ridurre il colesterolo LDL. L’assunzione regolare di papaya può dunque supportare la salute cardiovascolare.

Potenziale azione antinfiammatoria

↑ top

La papaina, insieme alla chimopapaina (un altro enzima presente nel frutto), sembra avere effetti antinfiammatori. Alcuni studi hanno ipotizzato un impiego della papaya anche per alleviare dolori articolari e infiammazioni croniche.

La papaya fa ingrassare?

↑ top

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare per via del sapore dolce, la papaya è poco calorica e ricca di fibre, due caratteristiche che la rendono adatta anche a regimi ipocalorici. La fibra alimentare aiuta a regolare il senso di sazietà, facilitando il controllo del peso. In assenza di zuccheri aggiunti, può quindi essere inserita anche nelle diete dimagranti.

La papaya alza la glicemia?

↑ top

Pur contenendo zuccheri naturali, la papaya ha un indice glicemico moderato (circa 60) e un carico glicemico basso, specialmente quando consumata con moderazione. Questo significa che, in quantità contenute, non provoca bruschi innalzamenti della glicemia. Anzi, grazie al contenuto di fibre, può aiutare a regolare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Tuttavia, chi soffre di diabete dovrebbe comunque prestare attenzione alle quantità, evitando i derivati zuccherati (come succhi confezionati o frutta disidratata addizionata di zucchero) e preferendo il frutto fresco in porzioni controllate.

Papaya e intestino: effetto lassativo naturale?

↑ top

La papaya contiene un buon quantitativo di fibre solubili e insolubili, che favoriscono il transito intestinale, aiutando a prevenire la stipsi. Inoltre, la papaina e altri enzimi naturali facilitano la digestione, migliorando l’equilibrio della flora intestinale.

Proprio per questo motivo, la papaya è spesso consigliata anche nei casi di:

Tuttavia, in soggetti sensibili o in presenza di intestino irritabile, un consumo eccessivo potrebbe aumentare la motilità intestinale e causare lievi effetti lassativi.

Controindicazioni

↑ top

Sebbene sia un alimento sicuro per la maggior parte delle persone, esistono alcune controindicazioni da considerare:

Allergie

↑ top

In rari casi, la papaya può causare reazioni allergiche, soprattutto in persone allergiche al lattice, poiché la papaina è una proteina simile alla laticeina.

Gravidanza

↑ top

La papaya acerba, ricca di lattice vegetale, è controindicata in gravidanza per il rischio di stimolazione uterina. La papaya matura, invece, può essere consumata con moderazione se approvata dal medico.

Interazioni farmacologiche

↑ top

La papaina potrebbe interagire con alcuni farmaci anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento. È sempre consigliabile consultare il medico in caso di terapie farmacologiche in corso.

Consumo eccessivo

↑ top

Un’assunzione elevata di papaya (oltre 300-400 g al giorno per lunghi periodi) può portare a iperassunzione di vitamina A, con potenziali effetti tossici, oltre a disturbi gastrointestinali (diarrea, crampi).

Come si consuma la papaya?

↑ top

La papaya è un frutto estremamente versatile e può essere consumata in diverse forme:

Papaya fresca

↑ top

Tagliata a metà, si consuma al cucchiaio o tagliata a cubetti, dopo aver rimosso i semi. È ideale a colazione, in macedonie o come spuntino.

Papaya essiccata

↑ top

Versione comoda e conservabile, ma attenzione agli zuccheri aggiunti: è meglio scegliere quella senza zucchero.

Papaya fermentata

↑ top

Utilizzata come integratore in bustine o compresse, la papaya fermentata è apprezzata per il suo potenziale antiossidante e immunostimolante, grazie ai polifenoli sviluppati durante la fermentazione.

Succo di papaya

↑ top

Rinfrescante, ma spesso zuccherato: va scelto senza zuccheri aggiunti e consumato con moderazione.

Quando mangiare la papaya?

↑ top

Il momento ideale per mangiare la papaya è:

  • al mattino: per stimolare la digestione e iniziare la giornata con un apporto vitaminico importante;

  • dopo i pasti principali: per facilitare la digestione delle proteine grazie alla papaina;

  • nel pomeriggio, come spuntino saziante e leggero.

Quante volte a settimana si può mangiare la papaya?

↑ top

In una dieta equilibrata, si può consumare la papaya 2-4 volte a settimana, alternandola con altra frutta di stagione. Le porzioni consigliate variano tra 100 e 200 grammi al giorno, tenendo conto delle esigenze caloriche individuali e delle eventuali patologie (es. diabete, gastrite).

Prenota una visita con nutrizionista

Conclusioni

↑ top

La papaya è un frutto tropicale dalle numerose proprietà benefiche, tra cui l’azione digestiva, antiossidante e immunostimolante. Ricca di vitamine e povera di calorie, si adatta bene anche a regimi ipocalorici o equilibrati. Tuttavia, va consumata con moderazione in caso di gravidanza, allergie o assunzione di farmaci specifici.