- Papaya: valori nutrizionali e calorie
- Benefici della papaya: a cosa fa bene?
- Migliora la digestione
- Supporta il sistema immunitario
- Favorisce la salute della pelle
- Contrasta l’invecchiamento
- Benefici per il cuore
- Potenziale azione antinfiammatoria
- La papaya fa ingrassare?
- La papaya alza la glicemia?
- Controindicazioni
- Allergie
- Gravidanza
- Interazioni farmacologiche
- Consumo eccessivo
- Come si consuma la papaya?
- Papaya fresca
- Papaya essiccata
- Papaya fermentata
- Succo di papaya
- Quando mangiare la papaya?
- Conclusioni
La papaya è un frutto tropicale apprezzato non solo per il suo gusto dolce e la consistenza morbida, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e i potenziali benefici per la salute.
Conosciuta scientificamente come Carica papaya, è originaria dell’America centrale ma oggi viene coltivata in molte regioni tropicali del mondo. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, la papaya viene considerata un vero e proprio “superfood“, grazie ai suoi effetti positivi sul sistema digestivo, immunitario e cardiovascolare.
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Papaya: valori nutrizionali e calorie
↑ topDal punto di vista nutrizionale, la papaya è un frutto poco calorico ma ricco di nutrienti essenziali. 100 grammi di papaya fresca contengono in media:
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Calorie: circa 43 kcal
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Carboidrati: 11 g
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Zuccheri naturali: 7.8 g
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Proteine: 0.5 g
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Grassi: 0.2 g
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Fibre: 1.7 g
Oltre a essere una buona fonte di fibra alimentare, la papaya è ricchissima di vitamina C (più del 100% del fabbisogno giornaliero in 100 grammi), vitamina A (sotto forma di beta-carotene), vitamina E, folati e potassio. Contiene inoltre enzimi digestivi come la papaina, che gioca un ruolo chiave nel supporto alla digestione delle proteine.
Benefici della papaya: a cosa fa bene?
↑ topMigliora la digestione
↑ topUno dei benefici più noti della papaya è la sua capacità di favorire la digestione. Questo grazie alla papaina, un enzima proteolitico che aiuta a scomporre le proteine, alleviando disturbi come gonfiore, digestione lenta e dispepsia.
Per questo motivo, la papaya viene spesso consigliata come frutto da consumare dopo i pasti.
Supporta il sistema immunitario
↑ topLa vitamina C contenuta in abbondanza nella papaya contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, aiutando l’organismo a difendersi da virus e infezioni.
Anche la presenza di vitamina A e antiossidanti (come i carotenoidi) svolge un ruolo protettivo contro lo stress ossidativo.
Favorisce la salute della pelle
↑ topGrazie all’alto contenuto di vitamina A e C, la papaya è un alleato della salute cutanea. Contribuisce alla sintesi del collagene, alla rigenerazione cellulare e alla protezione dai danni causati dai raggi UV e dall’inquinamento. La papaina, inoltre, viene utilizzata anche nei cosmetici esfolianti per rimuovere le cellule morte.
Contrasta l’invecchiamento
↑ topI carotenoidi, in particolare il licopene, contenuti nella papaya, aiutano a neutralizzare i radicali liberi, riducendo il rischio di invecchiamento precoce e di malattie croniche degenerative.
Benefici per il cuore
↑ topIl potassio contenuto nella papaya contribuisce a regolare la pressione arteriosa, mentre antiossidanti e fibre aiutano a ridurre il colesterolo LDL. L’assunzione regolare di papaya può dunque supportare la salute cardiovascolare.
Potenziale azione antinfiammatoria
↑ topLa papaina, insieme alla chimopapaina (un altro enzima presente nel frutto), sembra avere effetti antinfiammatori. Alcuni studi hanno ipotizzato un impiego della papaya anche per alleviare dolori articolari e infiammazioni croniche.
La papaya fa ingrassare?
↑ topContrariamente a quanto si potrebbe pensare per via del sapore dolce, la papaya è poco calorica e ricca di fibre, due caratteristiche che la rendono adatta anche a regimi ipocalorici. La fibra alimentare aiuta a regolare il senso di sazietà, facilitando il controllo del peso. In assenza di zuccheri aggiunti, può quindi essere inserita anche nelle diete dimagranti.
La papaya alza la glicemia?
↑ topPur contenendo zuccheri naturali, la papaya ha un indice glicemico moderato (circa 60) e un carico glicemico basso, specialmente quando consumata con moderazione. Questo significa che, in quantità contenute, non provoca bruschi innalzamenti della glicemia. Anzi, grazie al contenuto di fibre, può aiutare a regolare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
Tuttavia, chi soffre di diabete dovrebbe comunque prestare attenzione alle quantità, evitando i derivati zuccherati (come succhi confezionati o frutta disidratata addizionata di zucchero) e preferendo il frutto fresco in porzioni controllate.
Papaya e intestino: effetto lassativo naturale?
↑ topLa papaya contiene un buon quantitativo di fibre solubili e insolubili, che favoriscono il transito intestinale, aiutando a prevenire la stipsi. Inoltre, la papaina e altri enzimi naturali facilitano la digestione, migliorando l’equilibrio della flora intestinale.
Proprio per questo motivo, la papaya è spesso consigliata anche nei casi di:
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digestione lenta
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intestino pigro
Tuttavia, in soggetti sensibili o in presenza di intestino irritabile, un consumo eccessivo potrebbe aumentare la motilità intestinale e causare lievi effetti lassativi.
Controindicazioni
↑ topSebbene sia un alimento sicuro per la maggior parte delle persone, esistono alcune controindicazioni da considerare:
Allergie
↑ topIn rari casi, la papaya può causare reazioni allergiche, soprattutto in persone allergiche al lattice, poiché la papaina è una proteina simile alla laticeina.
Gravidanza
↑ topLa papaya acerba, ricca di lattice vegetale, è controindicata in gravidanza per il rischio di stimolazione uterina. La papaya matura, invece, può essere consumata con moderazione se approvata dal medico.
Interazioni farmacologiche
↑ topLa papaina potrebbe interagire con alcuni farmaci anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento. È sempre consigliabile consultare il medico in caso di terapie farmacologiche in corso.
Consumo eccessivo
↑ topUn’assunzione elevata di papaya (oltre 300-400 g al giorno per lunghi periodi) può portare a iperassunzione di vitamina A, con potenziali effetti tossici, oltre a disturbi gastrointestinali (diarrea, crampi).
Come si consuma la papaya?
↑ topLa papaya è un frutto estremamente versatile e può essere consumata in diverse forme:
Papaya fresca
↑ topTagliata a metà, si consuma al cucchiaio o tagliata a cubetti, dopo aver rimosso i semi. È ideale a colazione, in macedonie o come spuntino.
Papaya essiccata
↑ topVersione comoda e conservabile, ma attenzione agli zuccheri aggiunti: è meglio scegliere quella senza zucchero.
Papaya fermentata
↑ topUtilizzata come integratore in bustine o compresse, la papaya fermentata è apprezzata per il suo potenziale antiossidante e immunostimolante, grazie ai polifenoli sviluppati durante la fermentazione.
Succo di papaya
↑ topRinfrescante, ma spesso zuccherato: va scelto senza zuccheri aggiunti e consumato con moderazione.
Quando mangiare la papaya?
↑ topIl momento ideale per mangiare la papaya è:
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al mattino: per stimolare la digestione e iniziare la giornata con un apporto vitaminico importante;
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dopo i pasti principali: per facilitare la digestione delle proteine grazie alla papaina;
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nel pomeriggio, come spuntino saziante e leggero.
Quante volte a settimana si può mangiare la papaya?
↑ topIn una dieta equilibrata, si può consumare la papaya 2-4 volte a settimana, alternandola con altra frutta di stagione. Le porzioni consigliate variano tra 100 e 200 grammi al giorno, tenendo conto delle esigenze caloriche individuali e delle eventuali patologie (es. diabete, gastrite).
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Conclusioni
↑ topLa papaya è un frutto tropicale dalle numerose proprietà benefiche, tra cui l’azione digestiva, antiossidante e immunostimolante. Ricca di vitamine e povera di calorie, si adatta bene anche a regimi ipocalorici o equilibrati. Tuttavia, va consumata con moderazione in caso di gravidanza, allergie o assunzione di farmaci specifici.