I probiotici sono microrganismi vivi, principalmente batteri e lieviti, che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute dell’organismo, in particolare al sistema digestivo. Si trovano naturalmente in alcuni alimenti fermentati e sono disponibili anche sotto forma di integratori. I più comuni appartengono ai generi Lactobacillus, Bifidobacterium e Saccharomyces.
Questi microrganismi sono simili a quelli già presenti nel microbiota intestinale e aiutano a mantenerne l’equilibrio, contrastando l’azione di batteri patogeni e sostenendo le funzioni metaboliche e immunitarie.
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Benefici dei probiotici
↑ topL’assunzione regolare di probiotici può favorire numerosi processi fisiologici e contribuire alla prevenzione o al trattamento di alcune condizioni. I principali benefici sono:
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Equilibrio della flora intestinale: contrastano la disbiosi causata da antibiotici, stress o diete squilibrate.
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Miglioramento della digestione: facilitano la scomposizione dei nutrienti e la sintesi di vitamine del gruppo B e K.
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Rafforzamento del sistema immunitario: stimolano la risposta immunitaria e riducono la frequenza di infezioni gastrointestinali e respiratorie.
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Prevenzione e trattamento della diarrea: particolarmente utile in caso di diarrea da antibiotici o diarrea del viaggiatore.
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Sollievo in caso di sindrome dell’intestino irritabile (IBS): alcuni ceppi riducono gonfiore, dolore addominale e stitichezza.
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Supporto nella dermatite atopica e nelle allergie: possono modulare la risposta immunitaria migliorando alcuni sintomi cutanei.
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Effetti positivi sull’umore: studi recenti suggeriscono un legame tra microbiota intestinale e salute mentale, con un possibile ruolo dei probiotici nel ridurre ansia e depressione.
Valori nutrizionali dei probiotici
↑ topI probiotici non hanno un valore nutrizionale classico in termini di calorie, proteine o grassi. Tuttavia, sono presenti in alimenti che contengono altri nutrienti importanti.
Ecco una tabella con alcuni esempi di alimenti probiotici e i relativi valori per 100 grammi.
Alimento | Calorie | Proteine | Grassi | Carboidrati | Note |
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Yogurt naturale | 61 kcal | 3,5 g | 3,3 g | 4,7 g | Ricco di Lactobacillus e Bifidobacterium |
Kefir | 64 kcal | 3,6 g | 3,5 g | 4,5 g | Fermentato, contiene più ceppi probiotici |
Crauti | 19 kcal | 1,0 g | 0,1 g | 4,3 g | Solo se non pastorizzati |
Kimchi | 15 kcal | 1,1 g | 0,5 g | 2,4 g | Ricco di fibre e batteri lattici |
Miso (pasta) | 198 kcal | 12 g | 6 g | 26 g | Da fermentazione di soia |
Questi alimenti devono essere non pastorizzati per mantenere attivi i microrganismi vivi.
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Controindicazioni e precauzioni
↑ topIn soggetti sani, i probiotici sono generalmente sicuri. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è meglio assumerli con cautela:
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Soggetti immunocompromessi: le persone con un sistema immunitario indebolito (ad esempio, in corso di terapie oncologiche o HIV) dovrebbero consultare un medico prima di assumerli, poiché vi è un raro rischio di infezioni sistemiche.
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In presenza di patologie intestinali gravi: come la sindrome dell’intestino corto o la pancreatite acuta.
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Neonati prematuri: l’uso deve essere attentamente valutato dal pediatra.
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Effetti lievi e transitori: alcuni individui possono avvertire gonfiore, gas o lievi disturbi intestinali nei primi giorni di assunzione.
È sempre consigliabile scegliere prodotti di qualità, che riportino il ceppo specifico, la concentrazione (in UFC, unità formanti colonia) e le modalità di conservazione.
I probiotici sono alleati preziosi per la salute dell’intestino e del sistema immunitario. Assunti attraverso alimenti fermentati o integratori specifici, aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale e possono contribuire al benessere generale. Come per ogni integrazione, è importante scegliere ceppi adatti alle proprie esigenze e seguire le indicazioni di un professionista, soprattutto in caso di condizioni cliniche particolari.