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Pubblicato inAlimenti e integratori

La zucca: quali benefici e proprietà

La zucca è ricca di vitamine, antiossidanti e fibre. Scopri proprietà, benefici, controindicazioni e come introdurla nella dieta per intestino, pelle e benessere generale

proprietà della zucca

Con il suo colore arancione acceso, la zucca è molto più di un semplice ingrediente autunnale. È un ortaggio dalle mille risorse nutrizionali, conosciuto da secoli per le sue proprietà benefiche e la versatilità in cucina.

Scopriamo insieme a cosa fa bene la zucca, chi dovrebbe consumarla regolarmente e quando invece è meglio evitarla.

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Zucca: proprietà nutrizionali principali

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La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae e si distingue per un profilo nutrizionale leggero ma ricco di micronutrienti. È composta per circa il 90% da acqua, ed è quindi ipocalorica: 100 grammi di polpa contengono appena 26 calorie, rendendola adatta anche a regimi dietetici ipocalorici.

Ecco i principali valori nutrizionali per 100 g di zucca cotta:

La presenza significativa di carotenoidi, in particolare beta-carotene, spiega le sue proprietà antiossidanti e i benefici per la pelle, la vista e il sistema immunitario.

Benefici della zucca per la salute

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Ricca di antiossidanti

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Grazie all’elevato contenuto di beta-carotene, precursore della vitamina A, la zucca protegge le cellule dallo stress ossidativo, contribuendo a contrastare l’invecchiamento cellulare e le malattie degenerative.

Fa bene alla pelle

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Uno dei benefici più noti è il suo effetto positivo sulla salute della pelle. Il beta-carotene, insieme a vitamina C ed E, contribuisce a mantenere la pelle elastica, luminosa e protetta dai danni dei raggi UV.

Alleata di vista e sistema immunitario

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La vitamina A è essenziale per la vista notturna e la salute oculare. Inoltre, stimola la risposta immunitaria, aiutando il corpo a difendersi da virus e batteri.

Utile per la digestione e l’intestino

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La zucca, pur contenendo poche fibre rispetto ad altri ortaggi, ha un effetto blandamente lassativo. È facilmente digeribile e adatta anche a chi ha problemi di acidità o reflusso gastroesofageo, purché ben cotta e condita in modo semplice.

Adatta a chi soffre di colesterolo alto

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Grazie al basso contenuto di grassi e all’assenza di colesterolo, la zucca è indicata per chi soffre di ipercolesterolemia. I suoi antiossidanti aiutano anche a mantenere le arterie in salute.

Favorisce il senso di sazietà

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Pur essendo povera di calorie, la zucca è saziante grazie al contenuto di acqua e fibre. Inserita in una dieta equilibrata, aiuta a controllare l’appetito, rivelandosi utile anche per chi vuole perdere peso.

Quante volte a settimana posso mangiare la zucca?

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La zucca può essere consumata anche 3-4 volte a settimana, soprattutto nei mesi autunnali e invernali. Non esistono controindicazioni nel lungo periodo per soggetti sani, a patto che venga inclusa in una dieta varia.

Zucca e glicemia alta: si può mangiare?

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Chi soffre di diabete o glicemia alta deve prestare attenzione al carico glicemico complessivo della dieta. La zucca ha un indice glicemico medio, ma un contenuto relativamente basso di carboidrati per porzione. Se consumata in porzioni moderate e all’interno di un pasto bilanciato, può rientrare nella dieta anche per chi ha problemi di glicemia.

Controindicazioni della zucca: quando evitarla?

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Nonostante i suoi numerosi benefici, la zucca presenta alcune controindicazioni da considerare, soprattutto in presenza di condizioni particolari:

Allergia o intolleranza

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Sebbene rara, l’allergia alla zucca è possibile, soprattutto nei soggetti allergici ad altre cucurbitacee (come cetrioli o meloni). I sintomi possono includere prurito orale, gonfiore o eruzioni cutanee.

Diabete non controllato

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Come già anticipato, la zucca ha un indice glicemico medio. In soggetti con diabete mal controllato, è bene limitarne l’assunzione o integrarla con alimenti ricchi di fibre e proteine per ridurne l’impatto sulla glicemia.

Calcoli renali (in alcuni casi)

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Alcune varietà di zucca (es. semi) sono ricche di ossalati, che in soggetti predisposti potrebbero contribuire alla formazione di calcoli renali. Tuttavia, la polpa cotta della zucca comune non presenta rischi significativi in questo senso.

La zucca in gravidanza: si può mangiare?

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Sì, la zucca è sicura in gravidanza e può essere un’ottima alleata. I suoi nutrienti contribuiscono al benessere della mamma e del feto:

  • Vitamina A: fondamentale per lo sviluppo fetale (meglio se da beta-carotene, come nella zucca)

  • Fibre: aiutano contro la stitichezza, frequente in gravidanza

  • Acqua e potassio: contribuiscono alla regolazione della pressione arteriosa

L’unica attenzione va posta nel caso in cui si soffra di diabete gestazionale: in quel caso, è meglio controllare le quantità con un dietologo.

Cosa contiene la zucca arancione?

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La zucca arancione è particolarmente ricca di:

  • Beta-carotene: potente antiossidante

  • Vitamina C: immunostimolante e protettiva per i vasi sanguigni

  • Potassio: regola la pressione arteriosa e l’equilibrio idrosalino

  • Fosforo e magnesio: utili per ossa e sistema nervoso

  • Vitamina E: antiossidante che protegge le membrane cellulari

  • Acqua: elevato contenuto che aiuta l’idratazione

Chi ha la pressione alta può mangiare la zucca?

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Assolutamente sì. La zucca è indicata per chi soffre di ipertensione, grazie alla presenza di:

  • Potassio, che contrasta l’effetto del sodio e aiuta a mantenere la pressione sotto controllo

  • Assenza di sodio (naturalmente priva)

  • Effetto diuretico naturale, grazie al suo alto contenuto di acqua

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Perché inserire la zucca nella propria alimentazione

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La zucca è un ortaggio estremamente versatile, adatto a tutti (compresi bambini e anziani), con ottime proprietà nutrizionali, effetti benefici sull’organismo e pochissime controindicazioni. Può essere gustata arrostita, in vellutate, risotti, gnocchi, o persino in dolci.

Inserirla regolarmente nella dieta è una scelta salutare e gustosa, che fa bene al cuore, alla pelle, alla vista e all’intestino.