I NEI, QUESTI SCONOSCIUTI
I nei sono lesioni benigne della pelle formate dall'accumulo dei melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento che definisce il colore della nostra pelle e che ci permette, con l'abbronzatura, di difenderci dal sole.
Esistono numerose varietà di nei, alcuni presenti già alla nascita, nei congeniti, altri che compaiono nel corso della vita, nei acquisiti.
È importante classificare i nei in quanto alcuni potrebbero modificarsi e talvolta trasformarsi in melanoma.
QUALI CONTROLLI SONO CONSIGLIATI?
Chi ha nei, almeno una volta nella vita dovrebbe sottoporsi all'esame in epiluminescenza con il dermatologo, o alla dermatoscopia, per capire se si è in presenza di nei tipici o atipici e quindi seguire le indicazioni del dermatologo, in particolare se si è in presenza di particolari fattori di rischio:
- numero elevato di nei (>50);
- esposizione solare regolare e intensa;
- ripetute gravi scottature solari nei primi 20 anni di vita;
- precedente tumore cutaneo;
- sistema immunitario indebolito.
Non esiste un'età precisa per sottoporsi al primo esame dei nei. Alla nascita andrebbe valutata la presenza di nei congeniti. Verso la pubertà, in presenza di nei, è bene fare un primo controllo. È del tutto normale che durante lo sviluppo aumentino i nei.
L'AUTOCONTROLLO CON LA REGOLA DELL'ABCDE
Il primo passo nella prevenzione del melanoma inizia dal saper osservare i propri nei e dal conoscere quali sono i caratteri regolari e irregolari di un neo: l'autocontrollo. Di grande utilità, per ricordare le caratteristiche da ricercare, è la semplice regola dell'ABCDE:
- A come Asimmetria
- B come Bordi
- C come Colore
- D come Dimensioni
- E come Evoluzione
CHE COSA FARE IN CASO DI NEI SOSPETTI?
In caso di neo sospetto bisogna rivolgersi al dermatologo che, con l'esame in epiluminescenza o dermatoscopia, del tutto indolore, potrà controllare la struttura profonda nel nevo che non è possibile osservare a occhi nudi.