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Il torcicollo nei bambini o miogeno

A cura di
Massimo
Carletti

L'osteopata può fare molto per risolvere il problema piuttosto frequente del torcicollo nei bambini o torcicollo miogeno congenito.

Che cos’è il torcicollo nei bambini?

Il torcicollo nei bambini o torcicollo miogeno congenito è un problema piuttosto comune nei bimbi, rappresenta infatti il più comune tra i disturbi muscolo-scheletrici dell'infanzia (Yim, 2009) sia nei maschi sia nelle femmine. 

Consiste nella difficoltà del bimbo a girare la testa o da un lato o dall'altro. I muscoli, accorciandosi, costringono la testa a rimanere con la testa inclinata nello stesso lato e ruotata verso il lato opposto. Il torcicollo è un disturbo frequente nei bambini.

Quali sono le cause del torcicollo miogeno?

La causa di questo problema spesso trova la sua origine al momento del parto.

La testa del neonato è modellabile, elastica e capita a volte che durante il momento della nascita il cranio del bimbo e/o il tratto cervicale della colonna vertebrale siano sottoposti a delle forze eccessive modificando la loro forma.

Generalmente la “deformazione” si risolve spontaneamente nei mesi successivi. A volte invece questo processo di rimodellamento non avviene in maniera autonoma o completa comportando un'alterazione di mobilità delle ossa.

Così capita, nel torcicollo miogeno, che il tratto alto della cervicale sia schiacciato contro la base del cranio sul quale si appoggia, questo si ripercuote sui muscoli del collo, in particolar modo con una retrazione (ossia con un accorciamento) del muscolo sternocleidomastoideo, e sui nervi coinvolti nella funzione della corretta rotazione del capo del bimbo.

Il dolore al collo può essere causato da un deficit di vascolarizzazione, cioè da una riduzione di apporto di sangue del muscolo conseguente ad una postura sbagliata del collo durante la vita intrauterina. 

In che cosa consiste il trattamento del torcicollo miogeno da parte dell’osteopata?

L'osteopata interviene, sul torcicollo miogeno, con delle tecniche manuali molto dolci e delicate con lo scopo di favorire il processo di normalizzazione delle ossa migliorando la mobilità delle articolazioni.

Più precoce è l'intervento dell'osteopata e più sarà facile ed efficace l'intervento terapeutico.

Come alleviare il dolore del torcicollo del bambino?

Per alleviare il dolore il torcicollo del bambino con esercizi di stiramento o di stretching del muscolo sternocleidomastoideo malato per correggere anche un’eventuale postura scorretta. 

Gli esercizi devono essere fatti appena individuato il problema, e praticati più volte al giorno per 6 mesi/un anno, anche dagli stessi genitori, precedentemente istruiti da un esperto. È ugualmente necessario, dopo i 6 mesi, che il bambino, diventato più attivo e autonomo, pratichi in maniera attiva esercizi di stiramento.

Durante il giorno è necessario che il bambino venga stimolato ad attività motorie mirate, come al girarsi dal lato leso, per mantenere poi, durante il sonno, una corretta posizione della testa, in modo da favorire l’inclinazione e la rotazione della testa per gravità.

Anche in braccio il genitore dovrà stimolare il proprio bambino a girare la testa verso il lato leso, in modo da guardare quello che gli interessa.

Quando tutto questo non risolve il problema, deve essere programmato un intervento chirurgico durante il quale verranno eseguite delle incisioni nel muscolo sternocleidomastoideo, al fine di ottenere un suo allungamento. A seguito dell’intervento dovranno essere utilizzati dei tutori ortopedici per un periodo variabile, da caso a caso.

Che pomata usare per il torcicollo nei bambini?

Per l’utilizzo e il consumo di certi medicinali, in età pediatrica, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di famiglia o al pediatra del bambino che, in base alla cartella clinica del proprio paziente, sarà in grado di consigliare l'eventuale pomata o farmaco idoneo.

BIBLIOGRAFIA

  • Yim, S.Y., Lee, I.Y., Park, M.C., Kim, J.H. (2009). Differential diagnosis and management of abnormal posture of the head and neck. J Korean Med Assoc, 52, 705-718.
  • Han, J.D., Kim, S.H., Lee, S.J., Park, M.C., Yim, S.H. (2011). The Thickness of the Sternocleidomastoid Muscle as a Prognostic Factor for Congenital Muscular Torticollis. Ann Rehabil Med, 35, 361-368.