Il Centro Medico Santagostino lancia un nuovo servizio nell’ambito della consulenza sessuale: il primo colloquio psicosessuologico.
“Si tratta di un colloquio clinico finalizzato a comprendere il bisogno del paziente che presenta una problematica legata alla sessualità” spiega Paola Zucchi, psicoterapeuta e sessuologa referente del servizio. “Il problema viene considerato nel suo complesso (psicologico e organico) e si formula una proposta di terapia, piano di cura o consulenza”.
L’ambulatorio sessuologico del Santagostino mira a inquadrare il disturbo sia da un punto di vista medico (organico) che psicologico (emotivo-relazionale), ragione per cui si avvale di un’equipe multidisciplinare composta da sessuologi, psicoterapeuti, ginecologi, urologi-andrologi e ostetriche.
Il primo colloquio psicosessuologico è finalizzato a inquadrare il problema predisponendo eventuali invii diagnostici di approfondimento (visita medica o colloquio psicologico) e a prospettare un intervento personalizzato.
In particolare possono essere proposti (individualmente o alla coppia):
- Interventi psicoeducativi
- Percorsi psico-sessuologici mirati a un problema sessuale specifico
- Percorsi di psicoterapia
- Percorsi medici-riabilitativi
- Una combinazione dei precedenti.
Saranno i clinici a valutare il percorso più adeguato da proporre in base al caso specifico.
“Abbiamo notato” continua Paola Zucchi, “un bisogno crescente di consulenze in grado di integrare gli aspetti organici con quelli psicologici”. Il rischio, infatti, in caso di problematiche legate alla sessualità è quello di “rimbalzare” da uno specialista all’altro, senza avere mai un quadro d’insieme del problema. Il primo colloquio psicosessuologico mira a evitare questo rischio e aumentare l’efficacia degli interventi. Con questo servizio il Santagostino continua a proporre un’idea di salute in cui benessere fisico e psicologico sono strettamente collegati e valutati come inseparabili.
Il primo colloquio puà essere prenotato sia online che in sede