La comunicazione tra specialisti e medici di famiglia è un elemento fondamentale per garantire un percorso di cura efficace e continuo. Per questo, Santagostino insieme a Elty, società del Gruppo Unipol, ha avviato una collaborazione per offrire ai pazienti un nuovo servizio: il referto condiviso.
Grazie a questa novità, i referti delle visite specialistiche effettuate nei centri Santagostino possono essere consultati direttamente dal medico di base, senza bisogno che il paziente stampi, porti o trasmetta i documenti in autonomia. Un servizio pensato per semplificare la vita dei pazienti e migliorare la collaborazione tra professionisti della salute.
Come funziona il referto condiviso?
Il servizio è stato progettato per essere semplice, sicuro e completamente facoltativo:
- Dopo aver effettuato una visita specialistica presso un centro Santagostino, il referto viene caricato sul sistema digitale.
- Il paziente può decidere se autorizzare il proprio medico di famiglia a visualizzarlo direttamente, senza bisogno di inviarlo manualmente.
- Una volta concessa l’autorizzazione, il medico di base potrà consultare il referto in qualsiasi momento, ottenendo subito le informazioni necessarie per proseguire il percorso di cura.
I vantaggi per i pazienti e i medici
Grazie al referto condiviso, la gestione della propria salute diventa più semplice ed efficace. Questo servizio aiuta i pazienti a risparmiare tempo ed elimina passaggi burocratici, permettendo ai medici di base di accedere rapidamente alle informazioni necessarie per offrire un’assistenza più tempestiva e completa.
Un sistema sanitario più connesso, a beneficio di tutti
Con questo progetto, Santagostino conferma il suo impegno per una sanità accessibile, innovativa e centrata sui bisogni del paziente. Il referto condiviso è un servizio che non solo semplifica la gestione delle visite specialistiche, ma aiuta a creare un sistema sanitario più efficiente e collaborativo, in cui il paziente è sempre al centro dell’attenzione.