Santagostino entra nella galassia UnipolSai. Il gruppo assicurativo ha acquisito il 100% della rete di poliambulatori di sanità privata accessibile attiva a Milano, in Lombardia, a Bologna e Roma.
Con Santagostino UnipolSai accelera sul fronte della sanità privata, in cui è già presente con le controllate Villa Donatello (clinica fiorentina che eroga prestazioni chirurgiche e specialistiche) e Dyadea, rete di poliambulatori attiva nella provincia di Bologna.
«Si tratta - spiega Luca Foresti, Ceo del Santagostino - di una grande opportunità di sviluppo per Santagostino. Unipolsai è un player di prima grandezza nel panorama italiano, con una forte attenzione al welfare nel suo complesso e una presenza già rilevante nella sanità privata. Il fatto che abbia scelto Santagostino per un suo consolidamento in questo settore a livello nazionale dimostra la validità del nostro modello, costruito in questi 14 anni di vita. Grazie alle sinergie che potremo mettere in campo, sarà più facile raggiungere obiettivi ambiziosi: completare l’offerta clinica, diventando il primo erogatore di sanità privata in tutta Italia, ad alta qualità e accessibilità: insomma la piattaforma di salute degli italiani, basata su accessibilità e forte componente digitale. Dopo 14 anni in cui abbiamo lavorato alacremente per definire un modello di sanità all’avanguardia ora possiamo entrare in tutta Italia a testa alta e con le risorse necessarie».
«Abbiamo costruito in questi anni - aggiunge Andrea Porcu, direttore generale - un modello di sanità accessibile, smart, digitalizzata, che concilia prezzi accessibili, elevata qualità clinica e innovazione. Per Milano e hinterland siamo ormai una realtà “familiare” per centinaia di migliaia di pazienti. Con Unipolsai siamo pronti a fare il grande salto». Prima tappa di questo nuovo viaggio: Roma. Dove dopo il primo poliambulatorio specialistico di piazza Cavour, si apprestano ad aprire due grandi centri, in via Goito e alla Garbatella.
Cambio di proprietà, quindi, ma non di management: saranno gli stessi manager a guidare la Società, «un importante riconoscimento del lavoro svolto sino a oggi che consentirà di valorizzare le straordinarie competenze maturate in questi anni di crescita», commenta Porcu.
«Lavoreremo ancora più intensamente», conclude Foresti, «nell’ottica della creazione di valore, per i medici che lavorano con noi e per quelli che si uniranno a noi in futuro, per tutto il personale, ma soprattutto per i cittadini che potranno accedere ai nostri servizi, in maniera veloce e accessibile, con la qualità e la trasparenza che abbiamo sempre garantito, con una forte spinta digitale. Saremo partner di salute per una sanità del futuro che sappia mettere l’utente al centro e veda una compresenza virtuosa di pubblico e privato, nell’ottica del benessere complessivo della società».