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#SantagostinoRisponde: siamo aperti, responsabilmente

novembre 2020

Una lettera firmata dal DG Andrea Porcu e dall'AD Luca Foresti per spiegare il senso dell'operare del Santagostino in questa nuova difficile fase

Cari pazienti,

#SantagostinoRisponde mantenendo aperte le sue sedi. Come e ancora di più rispetto a marzo, vogliamo prendere in carico bisogni di salute, che continuano a esserci e che non sono legati al Coronavirus, in un periodo in cui di nuovo gli sforzi di tutti gli altri soggetti sanitari sono quasi esclusivamente focalizzati sull’emergenza. Soprattutto la sanità pubblica, in questa fase, fatica, per motivi evidenti, a star dietro alle richieste, con il rischio che si trascurino attività magari non urgentissime ma sicuramente molto importanti per la salute dei cittadini.

Sarà una fase lunga. Siamo convinti che ne usciremo se ciascuno farà la sua parte. Noi la stiamo facendo e vogliamo continuare a farla. Siamo un poliambulatorio specialistico, un’azienda orientata a supportare in modo innovativo ed efficace la salute dei propri pazienti, con tariffe accessibili, con servizi innovativi che sfruttano la tecnologia. Non siamo un pronto soccorso né abbiamo letti di ospedale, quindi non possiamo gestire le emergenze. Ma la nostra sanità accessibile, a costi contenuti, fortemente digitalizzata, può dare un contributo a tenere in salute l’intera comunità.

I nostri centri rimarranno aperti, dunque, nel rispetto delle norme che garantiscono alle strutture sanitarie di continuare a operare e ai cittadini di recarsi in tali strutture muniti di autocertificazione.

  • Rimarranno aperti con le rigorose misure di sicurezza che abbiamo approntato sin dall’inizio e che rendono sicuro l’accesso ai nostri ambulatori: controlli all’ingresso, monitoraggio della capienza di ambulatori e sale d’attesa, dispositivi di protezione, distanziamento e sanificazione.
  • Rimarranno aperti garantendo le prestazioni ambulatoriali, di diagnostica (prelievi, radiologia, ecografie), i tamponi e i prelievi, le terapie fisiche e psicologiche, l’odontoiatria. Rimarranno aperti per garantire alle persone la possibilità di fare controlli, prevenzione, di monitorare la loro salute quando hanno un problema. Perché rimandare gli appuntamenti con la salute oggi può avere conseguenze pesanti domani. E lo strascico che ci lascerà il Covid-19 rischia di essere ancora più pesante perché avrà impattato anche sulla salute generale delle persone.
  • Rimarranno aperti per chi vuole e può recarsi fisicamente, ma contemporaneamente grazie ai nostri innovativi servizi di telemedicina e di assistenza domiciliare diamo la possibilità di essere seguiti a distanza con la qualità, l’attenzione e i costi accessibili che ci contraddistinguono. 

La linea del Santagostino è la stessa dall’inizio dell’emergenza: garantire la continuità del suo servizio di salute, grazie allo sforzo di tutti i suoi azionisti, ma anche dei suoi medici, dei professionisti sanitari, degli infermieri, degli assistenti, di tutto il personale amministrativo, di desk e di call center. 

La ragione sta scritta nella nostra mission che recita “Santagostino ascolta, capisce e prende in carico i bisogni di salute di tutti” e mette l’interesse dei pazienti prima del ritorno finanziario degli investitori. Il Santagostino ha da sempre assicurato anche in tempi “normali” tariffe calmierate in tutte le specialità, senza compromessi con la qualità e, è bene ricordarlo, senza un euro di budget pubblico prelevato dalle tasche dei contribuenti.

Siamo nati per essere - e vogliamo continuare a essere - un’azienda privata che fa servizio pubblico. Una vocazione che mai come in questa difficile fase è il nostro vero Dna e a cui non dobbiamo e non vogliamo rinunciare.

Luca Foresti, Amministratore Delegato

Andrea Porcu, Direttore Generale