È la voce di Giuseppe Cederna a spalancare, una dopo l’altra, le otto porte che si affacciano sul colorato ballatoio di Via Morando 9, il condominio immaginario in cui l’amore, le relazioni affettive, facili e difficili, sane o intossicate o dalla complicata trama personale di ognuno, diventano occasioni di un racconto umano affettuoso e appassionante che trova soluzioni anche nella psicoterapia.
Via Morando 9 è infatti il titolo del nuovo podcast in 8 episodi che nasce dall’iniziativa e dall’esperienza di Santagostino, con la sceneggiatura di Gabriele Scotti e realizzato in collaborazione con Studio Raheem. Il primo episodio è on air proprio nel giorno pop del cuore, quello di San Valentino. E
Il nuovo podcast è un viaggio a specchio, con un Virgilio d’eccezione come Giuseppe Cederna, di tante case e pianerottoli d’Italia su cui le vite di ognuno si incontrano, si toccano, si intrecciano in un mosaico di protagonisti, tutti parte di un microcosmo divertente e toccante, talvolta esilarante, a tratti commovente. Uno specchio in cui ognuno può vedere riflessa la propria storia, da protagonista o antagonista, da osservatore o anche da semplice spettatore - e la parola non è scelta a caso - delle otto magnifiche storie capaci di catapultare in un ascolto immersivo di esperienze comuni ad ognuno.
Il primo episodio, “Adriano e il calo del desiderio sessuale", disponibile dal 14 febbraio su Spotify e sulle principali piattaforme di distribuzione, racconta la storia di Adriano, 40enne marito di Daniela e del loro problema di coppia: la perdita di desiderio, l’amore senza sesso. E settimana dopo settimana, sul ballatoio della casa di ringhiera si affacceranno altre voci e altri volti, come quelli di Paolo, Samia, Giulio e dei loro vicini di casa, vite che si sfiorano, si incrociano, intrecciate in una sceneggiatura da romanzo e con una traiettoria che sconfina fra interno ed esterno, fra casa e ringhiera, rabbia e commozione, oltre che sempre, divertimento. Con noi spettatori, come in una contemporanea “Finestra sul cortile”, che spiamo in quelle case, ma in realtà stiamo spiando dentro noi stessi.
A disegnare interamente il podcast Studio Raheem, creative production company dietro al progetto Radio Raheem. Nata nel 2017 come editore e media indipendente, seleziona e crea contenuti culturalmente rilevanti per raccontare storie originali attraverso podcast, show radiofonici ed eventi live in grado superare le barriere tra mondo digitale ed esperienze tangibili.