Cerca nel sito
Chiudi
Prestazione

Diatermocoagulazione Semplice

Dove
Milano, Monza e dintorni
Bologna e Imola
Bergamo e dintorni
Roma
Busto Arsizio

Per effettuare questa prestazione bisogna aver fatto prima una visita con un nostro specialista. Per maggiori informazioni chiama lo 02.89701701 oppure scrivi un'email a informazioni@santagostino.it

Ti informiamo che il primo accesso a questa prestazione avviene solo dopo aver eseguito al Santagostino almeno una di queste prestazioni che trovi qui elencate.

Per effettuare questa prestazione bisogna aver fatto prima una visita con un nostro specialista. Per maggiori informazioni chiama lo 02.89701701 oppure scrivi un'email a informazioni@santagostino.it

Note di preparazione

Se la prenotazione e' per una persona minorenne, e' necessaria la presenza di entrambi i genitori. Se uno dei due non riuscisse a esserci, dovra' compilare il modulo di consenso, che sara' consegnato in sede dall'altro genitore. Clicca qui

Cos’è la diatermocoagulazione?

La diatermocoagulazione, o elettrocoagulazione, è un procedimento medico che può essere adottato per l’asportazione di porzioni di tessuto che appartengono all’epidermide.

Obiettivo di questa procedura è il trattamento, risolutivo, di alcune condizioni della pelle. L’elettrocoagulazione viene utilizzata non solo in contesto dermatologico, ma anche ginecologico, per la gestione di diverse malattie sessualmente trasmissibili.

A cosa serve la diatermocoagulazione?

In ambito dermatologico possono essere trattate diverse condizioni, tra cui:

  • verruche: formazioni causate da virus che possono variare in dimensione e forma
  • condilomi acuminati: verruche genitali causate da alcuni tipi di HPV
  • fibromi penduli: piccole escrescenze della pelle pendenti su un gambo sottile, chiamate anche acrochordon
  • cheratosi seborroica: lesioni cutanee benigne che appaiono come macchie marroni scure o nere sulla pelle
  • capillari rotti: piccoli vasi sanguigni che si possono rompere e sono visibili attraverso la pelle.
  • angiomi: accumuli di vasi sanguigni che possono formare macchie rosse sulla pelle.

Sono molte altre che condizioni che possono essere gestite, come ad esempio i nei o la couperose. In contesto ginecologico, può essere utilizzata per il trattamento di leucoplasia, condilomi acuminati nelle zone genitali, o polipi cervicali.

Come si svolge una seduta di diatermocoagulazione?

Per svolgere questo procedimento viene utilizzato un dermocoagulatore, in grado di generare una corrente elettrica ad alta frequenza. In questo modo sono possibili sia il taglio che la cicatrizzazione dei tessuti dell’epidermide. Si possono modificare sia la frequenza che l’intensità che la pulsazione. La scelta avviene in base all’obiettivo specifico da raggiungere, un vero e proprio taglio o in alternativa una cicatrizzazione.

Quando la corrente elettrica passa sulla porzione di epidermide da trattare, ecco che si sprigiona energia termica in grado sia di incidere che, come detto, di cicatrizzare. Viene solitamente impiegata dell’anestesia locale, dal momento che è possibile che il paziente durante il procedimento abbia dolore o bruciore.

Terminato il procedimento la zona trattata viene medicata, e nelle giornate successive la verrà tolta la medicazione, una volta completato il processo di cicatrizzazione e in seguito alla caduta della crosta; è possibile che sia indicata l’applicazione di una crema antibiotica per evitare infezioni. È fondamentale evitare ogni forma di esposizione ai raggi del sole o UV.

Possibili effetti collaterali o complicazioni della diatermocoagulazione

La diatermocoagulazione è un procedimento sicuro, così come sono sicuri i risultati. Possono tuttavia presentarsi alcuni effetti collaterali o complicazioni, lievi nella loro entità e tendenti a risolversi in modo spontaneo:

  • arrossamento e gonfiore, che si presentano dopo il trattamento per alcuni giorni
  • croste, che potrebbero formarsi sulle aree trattate. Si risolvono da sole con il processo di guarigione
  • cambiamenti della pigmentazione: alcuni pazienti possono osservare iperpigmentazione o ipopigmentazione nella zona trattata.

 Altri due fenomeni, rari, che potrebbero presentarsi sono infezioni, se la cura post-trattamento non è stata svolta in modo opportuno, o cicatrici.

Ci sono controindicazioni?

La diatermocoagulazione non è raccomandata per pazienti con impianti elettronici come pacemaker o defibrillatori. Anche chi soffre di disturbi della coagulazione o sta assumendo anticoagulanti oppure antiaggreganti piastrinici non deve essere trattato con elettrocoagulazione, così come le donne incinte e i pazienti con infezioni attive nella zona da trattare, o con diagnosi di tumore o di cirrosi epatica.

Diatermocoagulazione Semplice: quanto costa?

La prestazione Diatermocoagulazione Semplice al Santagostino costa da 145 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Specialità

  • Urologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Chirurgia ambulatoriale semplice

Equipe

Maria
Apostolou
Marco Ruggero
Boati
Francesco
Caruso
Gioacchino
Castrucci
Simona
Centorbi
Valentina
Ciaroni
Francesco
Colombo
Vincenzo
Consalvo
Stefano
Cruciani
Giovanni Battista
Damiani
Angelo
De Cataldis
Marco Ambrogio
de Simone
David Michele Guglielmo
Di Mattia
Roberto
Dicasillati
Lorenzo
Dioscoridi
Alessio
Fantini
Vittorio
Ferraris
Roberto
Gherscfeld
Gloria
Goi
Letizia
Laface
Andrea
Locatelli
Giuseppe
Maione
Mattia
Marinelli
Alessandra
Martano
Alessandro
Massara
Roberto
Paternollo
Antonio
Pellicciotti
Antonio
Peri Di Caprio
Oscar
Quagli
Federico
Raveglia
Carla Luciana
Raviolo
Gazmend
Reshlani
Marco Vittorio
Rossi Ardizzone
Luca
Rovati
Raffaele
Salfi
Albert
Troci
Silvia
Vellini
Pasquale
Ventura
Roberto
Verzaro