Che cos’è il vaccino per l’epatite A e B?
Il vaccino per l’epatite A e B è un vaccino combinato che fornisce protezione sia contro l’epatite A che contro l’epatite B. Entrambe sono due malattie infettive, a carico del fegato, causate da due virus differenti. Il principale vantaggio della somministrazione di vaccino epatite A e B insieme sta nella riduzione della necessità di vaccinarsi separatamente per ciascuna delle due epatiti.
Che cos’è l’epatite A?
L’epatite A è un’infezione virale particolarmente contagiosa che colpisce il fegato e si trasmette principalmente attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati dal virus dell’epatite A (HAV). È più comune in aree con scarsa igiene sanitaria. I sintomi possono essere:
I sintomi fanno la loro comparsa in seguito ad un periodo di incubazione compreso tra le 2 e le 6 settimane dopo essere entrati in contatto con il virus. Alcune persone, in particolare i bambini, possono essere asintomatiche, ma sono comunque capaci di diffondere il virus. La malattia tende ad essere autolimitante e la maggior parte delle persone si riprende completamente senza danni al fegato a lungo termine.
Che cos’è l’epatite B?
L’epatite B è un’infezione del fegato causata dal virus dell’epatite B (HBV). Trasmessa attraverso il contatto con sangue o altri fluidi corporei infetti, può avvenire durante rapporti sessuali non protetti, l'uso di aghi contaminati o da madre a figlio durante il parto. Questo tipo di epatite può manifestarsi in forma acuta, con sintomi prima lievi e quindi gravi, fino a diventare una condizione cronica che incrementa il rischio di sviluppare cirrosi o cancro al fegato. Anche nell’epatite B, i sintomi possono essere febbre, stanchezza estrema, nausea, ittero e dolore addominale.
Come funziona il vaccino per l’epatite A e B?
Il vaccino combinato per l’epatite A e B è composto da antigeni virali dei due virus: per l’epatite A contiene virus inattivati, mentre per l’epatite B include l’antigene di superficie del virus dell’epatite B (HBsAg), prodotto attraverso la tecnologia del DNA ricombinante. Gli antigeni stimolano il sistema immunitario senza determinare sintomi, e allo stesso tempo inducono la produzione di anticorpi specifici. Quando una persona riceve il vaccino, il sistema immunitario riconosce gli antigeni come corpi estranei e inizia a produrre anticorpi contro di essi. In caso di esposizione ai virus delle epatiti A e B, il corpo è già preparato: gli anticorpi sono in grado di attaccare i virus, prevenendo così l’infezione o impedendo la manifestazione di forme gravi.
Per chi è raccomandato il vaccino per l’epatite A e B?
La vaccinazione contro l’epatite A e B è raccomandata per tutte le persone appartenenti a categorie a rischio per l’infezione. Categorie interessate possono essere, in particolare, gli adulti non precedentemente vaccinati e, quindi, maggiormente esposti al virus dell’epatite B. Per fare alcuni esempi:
- chi ha intenzione di raggiungere Paesi che presentano una o entrambe le forme di epatite in modo endemico
- chi assume sostanze stupefacenti per via endovenosa
- chi, per lavoro, è a stretto contatto con chi assume sostanze per via endovenosa
- chi, per lavoro, ha a che vedere con persone che arrivano da Paesi endemici.
La vaccinazione può essere svolta anche per effettuare una prevenzione secondaria, entro 7 giorni da quando si è avuta l’esposizione.
Quando viene somministrato il vaccino epatite A e B?
La vaccinazione per l’epatite A e B prevede tre dosi: la prima dose e la seconda dose di richiamo sono intervallate da 6 mesi. La terza entro i 12 mesi.
Effetti collaterali del vaccino combinato epatite A e B
Gli effetti collaterali del vaccino combinato per l’epatite A e B sono di lieve entità e di durata breve. Tra i più comuni si possono indicare:
- dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione: è l’effetto collaterale più comune e di solito scompare entro pochi giorni
- stanchezza: può durare per un breve periodo
- mal di testa: altro effetto collaterale abbastanza frequente, gestibile con riposo o farmaci da banco
- febbre leggera: può comparire come risposta immunitaria al vaccino, non è elevata e passa in tempi rapidi
- dolore muscolare o articolare: Anche questo è un effetto collaterale che si può verificare, ma tende a essere temporaneo e gestibile.
Può accadere che si manifestino reazioni allergiche gravi, si tratta tuttavia di un evento estremamente raro e gestibile dal personale medico presente. Si ha controindicazione per le persone che hanno avuto una reazione allergica grave a una dose precedente del vaccino o che hanno una grave allergia nota a un componente del vaccino.
Quanto dura l’effetto del vaccino contro l’epatite A e B?
La somministrazione del vaccino, alla fine di un ciclo completo, determina una protezione duratura.