Generalmente gli effetti collaterali sono rari e di lieve entità e tendono a comparire entro 24- 48 ore dalla somministrazione del vaccino. Possono comparire reazioni in sede di iniezione: dolore, rossore, prurito. In alcuni casi possono presentarsi anche mal di testa e dolore alle estremità.
Qual è la differenza tra il vaccino Zostax e Shingrix?
Il vaccino Shingrix è un vaccino consigliato al paziente che ha già contratto l’Herpes Zoster, detto anche fuoco di Sant’Antonio. Il vaccino Shingrix è un vaccino ricombinante adiuvato, cioè non contiene una componente viva del virus varicella-zoster, ma è realizzato combinando la glicoproteina G (gE) con sostanze che stimolano la risposta immunitaria. Il Vaccino Shingrix è indicato per la prevenzione dell’herpes zoster negli adulti dai 50 anni e a partire dai 18 anni compresi nei soggetti con aumento rischio di Herpes Zoster (per esempio nei casi di immunodepressione, trapianti o patologie oncologiche ematiche). Viene somministrato in due dosi, sotto forma di iniezioni intramuscolari, a due mesi di distanza l’una dall’altra.
Il vaccino Zostavax è un vaccino consigliato al paziente che non ha mai contratto l’Herpes Zoster, detto anche fuoco di Sant’Antonio. Il vaccino Zostavax è un vaccino vivo attenuato, cioè contiene una versione indebolita del virus vero e proprio che consente di produrre una risposta immunitaria. Viene somministrato in un’unica dose sotto forma di iniezione intramuscolare. È consigliato alle persone a partire da cinquant’anni.