Cos’è il vaccino morbillo rosolia parotite?
Il vaccino anti morbillo, parotite, rosolia, chiamato anche vaccino MPR o trivalente, è un vaccino combinato che offre protezione contro tre infezioni da morbillo, rosolia e parotite.
Con il vaccino MPR, un vaccino obbligatorio per legge, la persona ha una immunizzazione attiva, perché vengono stimolate le difese naturali del corpo contro i tre virus responsabili di queste tre condizioni.
Oltre al vaccino trivalente, si segnala anche il vaccino quadrivalente MPRV, per morbillo parotite rosolia varicella.
Morbillo
Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa che si manifesta con febbre, tosse, congiuntivite, raffreddore e una caratteristica eruzione cutanea rossa. Si trasmette attraverso il contatto diretto o tramite goccioline respiratorie. Può causare complicazioni gravi come la polmonite e l’encefalite, ed è potenzialmente letale, soprattutto nei bambini piccoli o in persone con sistemi immunitari indeboliti. La vaccinazione è certamente il metodo più efficace per prevenirlo.
Rosolia
La rosolia è una infezione virale che presenta sintomi quali febbre bassa, linfonodi ingrossati e un’eruzione cutanea rosa. Si trasmette per via aerea attraverso le goccioline di saliva espulse con la tosse o uno starnuto. Sebbene nei bambini e negli adulti sia solitamente benigna, la rosolia può causare gravi difetti congeniti se contratta da una donna durante la gravidanza, e questa condizione ha nome sindrome da rosolia congenita (SRC).
Parotite
La parotite, comunemente chiamata orecchioni, è una malattia virale contagiosa che ha come caratteristica principale l’infiammazione delle ghiandole parotidi, le ghiandole salivari situate agli angoli della bocca, sotto le orecchie. I sintomi includono gonfiore doloroso delle ghiandole, febbre, mal di testa e stanchezza. Si trasmette per via aerea o attraverso il contatto diretto con la saliva di una persona infetta. Di base è una condizione che si risolve spontaneamente, ma in alcuni può determinare complicanze importanti come meningite, pancreatite, e raramente sterilità maschile.
Come agisce il vaccino trivalente?
Il vaccino MPR è in grado di stimolare la risposta del sistema immunitario. In concreto, i virus vivi attenuati fanno sì che la persona non sviluppi la malattia, eviti quindi le complicanze ma causa una risposta simile alla risposta causata dall’infezione naturale. Quando poi si ha esposizione al virus, il sistema immunitario è in grado di creare anticorpi specifici. Il vaccino trivalente è sicuro ed efficace, garantendo lo sviluppo dell’immunità nel tempo.
Quando si fa il vaccino MPR?
Secondo le indicazioni del calendario vaccinale, il vaccino MPR deve essere somministrato in 2 dosi:
- tra i 12 mesi e i 15 mesi di età si ha la prima dose
- tra i 5 e i 6 anni di età la seconda dose.
Ci sono poi due categorie di persone che hanno bisogno di 2 dosi di vaccino, anche se precedentemente vaccinate:
- chi tra il 1963 e il 1967 ha avuto somministrazione vaccino anti morbillo con virus inattivato o con vaccino di tipologia non nota
- chi è stato vaccinato prima del 1979, per la parotite o per vaccino con tipologia non nota, ed è comunque a rischio importante di esposizione nei confronti di parotite.
Quali sono i più comuni effetti collaterali della vaccinazione trivalente?
Le reazioni più comuni sono dolore, arrossamento e gonfiore nel sito in cui è stata fatta l’iniezione. Altre reazioni comunque lievi possono essere:
- febbre
- esantema
- viso e collo lievemente edematosi
- dolori articolari.
Si segnala la possibilità di reazione allergica grave, ma è un’eventualità estremamente rara.
Controindicazioni per il vaccino trivalente
Il vaccino trivalente non deve essere somministrato a chi ha manifestato una reazione allergica grave, o di tipo anafilattico, a una dose precedente del vaccino o ha espresso una grave allergia ai componenti del vaccino.
Il vaccino non va somministrato alle donne in gravidanza. Alle donne in età fertile si raccomanda di evitare la gravidanza per almeno quattro settimane dopo la vaccinazione.
Non devono essere sottoposti a vaccino MPR anche pazienti con immunodeficienza congenita o acquisita, in trattamento con farmaci immunosoppressori, chemioterapia, radioterapia, o sotto alte dosi di corticosteroidi.
La vaccinazione dovrebbe essere posticipata, infine, nel caso di malattie febbrili o infezioni gravi fino a quando il paziente non ha recuperato del tutto; anche se una lieve febbre o un’infezione del tratto respiratorio superiore non sono considerate controindicazioni.
Quanto dura la protezione del vaccino MPR?
La protezione del vaccino MPR è una protezione a lungo termine, di fatto per tutta la vita.