Il patch test o test epicutanei sono una metodica molto utilizzata dal medico specialista per identificare le cause di alcune allergie dermatologiche o reazioni da contatto che si manifestano con segni e sintomi di dermatite da contatto (eritema, vescicole, croste e sintomatologia pruriginosa).
Durante il patch test sulla parte alta del dorso del paziente si applicano cerotti speciali contenenti le sostanze allergeniche sospette. I cerotti vengono rimossi dopo 72 ore e la reazione cutanea viene letta dallo specialista. In base alla risposta, viene redatta una scheda personalizzata in cui sono indicate le sostanze alle quali il paziente è risultato essere allergico, l’entità della reazione ottenuta e le norme di prevenzione per quelle determinate sostanze.
A che cosa serve il patch test?
Il Patch Test è un test allergologico che serve per diagnosticare una dermatite da contatto, cioè un’irritazione cutanea dovuta a una reazione allergica ritardata, causata dal contatto con diverse sostanze come metalli, tessuti, cosmetici. Grazie a questo test è possibile individuare le sostanze responsabili della sintomatologia per ciascun allergene.
Che cosa bisogna sapere prima di fare il patch test?
Prima di effettuare il test, è necessario sapere che:
- le terapie al cortisone, con dosaggi medio/alti e/o per periodi prolungati, con immunosoppressori, come la ciclosporina, potrebbero alterare il risultato del test e dovrebbero essere sospese almeno 7 giorni prima di sottoporsi al patch test;
- alcuni antistaminici come cinnarizina, loratadina, cetirizina e oxatomide sembrerebbero generare lo stesso problema del cortisone. Pertanto è consigliabile che anche questi siano sospesi, se non in casi particolari valutati dal medico;
- pur non essendo presenti dati sugli effetti collaterali del patch test sul feto, è consigliabile non eseguirli in gravidanza.
Come funziona il patch test?
Come funziona il patch test?
Il Patch Test viene eseguito in ambulatorio. Sulla schiena del paziente vengono applicati alcuni cerotti (in inglese patch, da cui il nome), su cui sono posizionate diverse sostanze che possono essere responsabili della dermatite da contatto.
Gli allergeni con cui più comunemente un paziente entra in contatto sono:
- metalli (nichel, cobalto, cromo)
- conservanti
- additivi
- sostanze spesso presenti nei prodotti di cosmesi come tensioattivi, profumi, parabeni
- coloranti
- farmaci
La prestione è composta da due appuntamenti: l'applicazione dei patch test e la lettura da parte dello specialista.
Come si esegue il patch test?
Si utilizzeranno i True test da 36 allergeni.
Da che età possono essere eseguiti i patch test?
I patch test possono essere eseguiti a partire dai 14 anni (previo consenso informato per trattamenti su minori firmato dai genitori). La prestazione potrà essere eseguita solo in presenza di una prescrizione medica.
Precauzioni e raccomandazioni utili per il paziente
Fino alla rimozione e lettura del patch test si raccomanda l’osservazione delle seguenti indicazioni sia per la corretta esecuzione del test sia per evitare il distacco dei cerotti:
- indossare indumenti di cotone preferibilmente bianco a contatto con la pelle;
- evitare indumenti elasticizzati e in particolare l’uso del reggiseno;
- non bagnare la sede di applicazione;
- evitare movimenti bruschi delle braccia e sforzi fisici intensi che possano produrre sudorazione;
- non appoggiare sulla schiena zaini, borse ecc…
Effetti collaterali
- Fastidio/prurito lieve o moderato, in genere dopo 12-24 ore, sensazione dovuta alla reazione eczematosa che si realizza quando c'è una positività verso una delle sostanze testate;
- Reazioni irritative o riacutizzazione di dermatiti pre-esistenti;
- Del tutto eccezionali sono le reazioni sistemiche.
Patch Test - Applicazione Infermiere: quanto costa?
La prestazione Patch Test - Applicazione Infermiere al Santagostino costa 235 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Allergologia
- Dermatologia