Polisonnografia

La polisonnografia (monitoraggio cardiorespiratorio) è il sistema più semplice di diagnosi dei disturbi del sonno e permette di registrare 5 parametri:

1. flusso aereo oro-nasale;
2. movimenti respiratori toracici ed addominali;
3. frequenza cardiaca;
4. saturimetria;
5. posizione corporea.

Al paziente vengono applicate, a livello del torace e dell'addome, delle fasce di misurazione dei movimenti respiratori, un sensore per la saturimetria a un dito, degli elettrodi cardiaci per registrare il battito, una cannula oro-nasale (un piccolo tubicino di plastica posto vicino al naso) per registrare il flusso respiratorio oro-nasale e il russamento, e un piccolo registratore, che è anche in grado di valutare la posizione corporea.

Attraverso questa metodica è possibile identificare direttamente alterazioni a livello respiratorio (in particolare la presenza di apnee o ipopnee), la presenza di russamento, le alterazioni della saturazione dell'ossigeno durante le ore notturne, e l'eventuale correlazione di questi disturbi con la posizione del corpo.
Non permette però di distinguere le varie fasi del sonno.