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Che cos'è la pressoterapia?
La pressoterapia è un trattamento di tipo medico, che può essere adottato per il miglioramento della funzionalità sia del sistema circolatorio che del sistema linfatico.
Attraverso il miglioramento del sistema venoso e linfatico, poi, l’organismo è coadiuvato nella eliminazione delle sostanze tossiche in circolo.
Questo trattamento viene a volte considerato una tecnica di drenaggio linfatico, o di linfodrenaggio. Il cui scopo è la riduzione della ritenzione idrica, in modo tale da favorire il flusso, all’interno dei vasi, della linfa. Come conseguenza ultima, viene scongiurato il ristagno in diverse zone del corpo, che solitamente sono le estremità: braccia e gambe.
In base all’indicazione terapeutica più appropriata, la pressoterapia può essere impiegata come unica terapia oppure può essere abbinata al massaggio linfodrenante manuale e al bendaggio elastocompressivo.
La pressoterapia è un tipo di trattamento che viene svolto da un professionista sanitario.
Quando viene eseguita?
La pressoterapia viene eseguita come rimedio indicato per:
- combattere la cellulite e i suoi inestetismi
- svolgere una sensibile riduzione della ritenzione idrica, che a sua volta è la conseguenza di uno stato di linfedema degli arti interiori. Il termine linfedema indica un ristagno di linfa in una sola o diverse zone dell’organismo. Può essere acquisito o congenito e determina dolore
- operare una ridefinizione di specifiche parti del corpo, nello specifico le gambe
- favorire l’espulsione delle sostanze tossiche dal corpo
- incentivare lo snellimento di diverse parti del corpo, solitamente le gambe. Va specificato come accanto alle sedute di pressoterapia, il soggetto dovrebbe svolgere una adeguata attività fisica e seguire una dieta, adottando uno stile di vita sano
- la riduzione di edemi di origine traumatica
Negli ultimi 20 anni la pressoterapia è stata utilizzata anche in ambito estetico.
Quali sono i benefici della pressoterapia?
I benefici della pressoterapia si estendono su diverse problematiche che possono interessare l’organismo. Grazie a questo trattamento, infatti, è possibile ottenere risultati che possono essere:
- un miglioramento sia della circolazione sanguigna che della circolazione linfatica
- una riduzione di gonfiori e di edemi
- una riduzione degli stati infiammatori, ma solo nei casi in cui l’origine non sia infettiva
- l’ossigenazione cutanea risulta migliorata
- una pelle in condizione di tonicità e integrità
- una cellulite ridotta, oltre ad una ridefinizione della forma delle gambe
- linfedemi post-operatori sensibilmente ridotti
- alleviamento del dolore, nei casi in cui l’origine sia stata un trauma sportivo
- riduzione dei linfedemi anche quando sono post-traumatici
- azione coadiuvante nell'eliminazione delle tossine
- riduzione di una condizione di stress, favorendo uno stato di rilassamento
È necessaria una preparazione prima del trattamento?
Non è richiesta alcuna preparazione da parte del paziente prima di sottoporsi ad una seduta di pressoterapia. Tuttavia, è consigliabile di presentarsi digiuni al momento del trattamento.
Come si svolge una seduta di pressoterapia?
La pressoterapia ha una procedura tutto sommato semplice. Viene chiesto al paziente di stendersi sul lettino. Quindi il terapista pone su alcune parti del corpo, ovvero le zone interessate dal trattamento, dei cuscini, che sono collegati alla strumentazione elettronica.
Per tutta la durata della seduta, nei cuscini viene immessa dell’aria a pressione variabile. Questi cuscini, che tecnicamente possono essere definiti gambali pneumatici, possono generare una pressione sequenziale.
Ed è proprio questo tipo di pressione a favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso presenti nelle parti distali del corpo in direzione dei linfonodi inguinali, affinché per mezzo del sistema circolatorio avvenga infine la loro eliminazione.
Durante la seduta il paziente avverte una sensazione piuttosto simile alla sensazione data da un massaggio, per via dei getti d’aria che determinano la pressione sulle zone sotto trattamento.
Nel caso in cui la zona da trattare è l’addome, al paziente sarà applicata una fascia addominale.
Cosa succede dopo la pressoterapia?
Solitamente al termine di una seduta di pressoterapia, diversi pazienti percepiscono il bisogno di urinare. Questa condizione non deve destare alcun sospetto, dal momento che la diuresi è di fatto stimolata dalla movimentazione dei liquidi del corpo, a sua volta determinata proprio dal trattamento.
Gli effetti della pressoterapia possono essere mantenuti più a lungo nel tempo attraverso alcune scelte e azioni che il paziente è in grado di compiere. Primariamente, la scelta di uno stile di vita che contrasti la ritenzione idrica, evitando di:
- assumere alcolici
- fumare
- utilizzare eccessive quantità di sale nella dieta
Al fine di beneficiare al massimo degli effetti della pressoterapia, è opportuno che il paziente mantenga in scarico gli arti trattati. Con questa espressione si indica appunto l’opportunità di non caricare l’arto trattato con alcun tipo di peso, quando è possibile.
Quando è sconsigliata la pressoterapia?
Alcune condizioni cliniche non consentono al paziente di beneficiare del trattamento. La pressoterapia è quindi sconsigliata in caso di:
- flebite oppure tromboflebite. La flebite è una infiammazione che interessa una vena, o più vene superficiali, sia degli arti superiori che inferiori. Nella tromboflebite, si rileva la presenza di un trombo nella vena infiammata
- trombosi venosa profonda, in cui il coagulo di sangue interessa una vena profonda del corpo, solitamente nelle gambe
- vene varicose, che consistono in una dilatazione abnorme, con la formazione di sacche, dei vasi venosi
- aterosclerosi, ovvero l’indurimento e l’ispessimento, correlati ad una perdita di elasticità, delle arterie più piccole
- diabete mellito, in correlazione con microangiopatia, termine che indica una qualsiasi patologia a carico dei vasi sanguigni di piccolo calibro
Tra le altre patologie che non consentono al paziente di sottoporsi a pressoterapia, si possono inoltre indicare:
- insufficienza renale
- insufficienza cardiaca
- insufficienza epatica
- cirrosi epatica
La pressoterapia e la gravidanza
Durante la gravidanza la pressoterapia è sconsigliata. Alla paziente è pertanto consigliato di beneficiare del linfodrenaggio manuale.
Allo stato attuale è possibile utilizzare cuscini con pressioni differenti, che variano dalle caviglie fino a raggiungere le cosce. Ma in ogni caso risulta complesso verificare l’eventuale efficacia di questo trattamento, quando la paziente è in stato interessante.
Al contrario, attraverso il linfodrenaggio manuale è più pratico per il terapista svolgere una valutazione in merito alle condizioni venose. In questo modo, seduta dopo seduta, saranno scelti gli interventi di manipolazione e la strategia più adatta.
La pressoterapia fa dimagrire?
La specifica di questo trattamento consiste nell’aiutare il paziente a innescare i processi disintossicanti che favoriscono l’ossigenazione dei tessuti, oltre ad una sensazione di benessere.
È possibile affermare che la pressoterapia può servire come coadiuvante in un processo di dimagrimento. Questa funzione è data dai liquidi smaltiti e dalla eliminazione della cellulite.
Cosa mangiare dopo una seduta o un trattamento di pressoterapia
Da quanto espresso finora, tra i benefici di questo trattamento vanno annoverati una pelle più tonificata, una circolazione linfatica e sanguigna migliorate, e una generale condizione di benessere dell’organismo.
Per mantenere il corpo in questa condizione di benessere, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Le scelte degli alimenti da introdurre nella dieta dovrebbero allora preferire:
- cereali integrali e legumi
- verdura fresca di stagione, soprattutto la verdura in cui abbonda la vitamina E, come ad esempio gli spinaci
- verdura fresca, specialmente gli agrumi, ricchi in vitamina C
Quante sedute servono per vedere i risultati?
Un numero di riferimento, che permetta ai trattamenti di produrre gli effetti estetici che si desiderano, o che siano necessari dal punto di vista clinico, è di 10, 12 sedute circa. La frequenza è di 2 giorni a settimana.
Viene da sé come sia il numero complessivo delle sedute sia la frequenza possano subire variazioni in base alle condizioni del paziente e agli obiettivi che sono stati stabiliti dallo specialista in sede valutativa.
Pressoterapia Con Professionista Sanitario: quanto costa?
La prestazione Pressoterapia Con Professionista Sanitario al Santagostino costa da 30 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Fisioterapia e riabilitazione
- Medicina estetica
Ambulatori
- Santagostino Bellezza - Benessere e alimentazione
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Note di preparazione
Note di preparazione per: Pressoterapia Con Professionista Sanitario
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