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Prestazione

Rabbia

Dove
Milano, Monza e dintorni
Bologna e Imola
Bergamo e dintorni
Roma
Busto Arsizio

Non è necessaria alcuna prescrizione medica.

È necessario inserire sempre i dati anagrafici dell'utente che effettua il vaccino.

Il prezzo comprende la singola dose e la somministrazione da parte di un operatore sanitario.

Se stai assumendo antibiotici o sei in gravidanza puoi effettuare il vaccino; non puoi effettuare il vaccino in caso di febbre. 

Note di preparazione

Porta con te i moduli già compilati e firmati:

I pazienti minorenni possono avere massimo un accompagnatore. Grazie!

Cos’è il vaccino contro la rabbia?

Il vaccino antirabbico ha come obiettivo principale il contrasto al virus della rabbia, una malattia infettiva che attacca il cervello sia negli animali che negli uomini. Può essere trasmessa da animale e uomo e, per questa ragione, è una zoonosi.

Il virus prende il nome di Rabies lyssavirus, e viene trasmesso per mezzo di un graffio, di un morso da parte di animali selvatici e altri animali infetti. Se la pelle presenta anche un piccolo taglio, anche il contatto con saliva e mucose può trasmettere il virus.

Il virus causa un’infiammazione acuta del cervello negli esseri umani e in altri animali a sangue caldo. I primi sintomi possono includere febbre e prurito nel sito di esposizione. Questi sintomi sono seguiti da uno o più dei seguenti segni: movimenti violenti, emozioni incontrollate, paura dell'acqua, incapacità di muovere parti del corpo, confusione e perdita di coscienza. 

Bisogna tenere in considerazione l’estrema importanza di questa vaccinazione, dal momento che un’infezione da Rabies lyssavirus non opportunamente trattata porta quasi sempre al decesso, in soggetti mai precedentemente immunizzati. 

Attualmente i vaccini antirabbici sono preparati in due modalità:

  • con vaccino inattivato e proveniente da colture di cellule umane diploidi
  • con vaccino inattivato, ricavato da materia cerebrale di coniglio o di ovino, o ancora da cellule di embrione di pollo, dopo un processo di purificazione.

Quando si fa il vaccino anti rabbia?

Sono due le circostanze che determinano la necessità di somministrare il vaccino anti rabbia:

  • pre esposizione: come forma di prevenzione viene somministrata una prima dose di vaccino seguita da una seconda dose a distanza di un mese. Segue una terza dose dopo un anno. Nel caso in cui sia necessario un richiamo, per qualsiasi ragione, è possibile una ulteriore somministrazione entro un arco di tempo compreso tra i 2 anni e i 5 anni
  • post esposizione: come forma di profilassi in seguito a esposizione. La somministrazione del vaccino deve essere svolta il prima possibile dopo l’esposizione. La quantità delle dosi viene stabilita in base alla condizione vaccinale precedente all’esposizione.

La vaccinazione preventiva contro la rabbia è particolarmente consigliata per i professionisti che lavorano a stretto contatto con il virus della rabbia o con materiali potenzialmente infetti. Questo gruppo include medici, biologi, veterinari, cacciatori, guardie forestali, tassidermisti, personale di mattatoi e alcuni allevatori e commercianti di bestiame che operano in ospedali e laboratori diagnostici o di ricerca. Anche i bambini possono essere vaccinati preventivamente contro la rabbia, soprattutto se si trovano in situazioni di rischio elevato, come evidenziato dalle statistiche mondiali sulla malattia.

In caso di dubbi sull’opportunità dell’inoculazione del vaccino antirabbico, presso le sedi del Santagostino possono essere effettuate delle consulenze vaccinali.

Come viene somministrato il vaccino antirabbico?

  • Vaccino a scopo preventivo: come anticipato, l'immunità viene acquisita dopo iniezione di 2 dosi somministrate alla distanza di almeno 7 giorni entro 1 mese l'una dall'altra. Esiste un protocollo di immunizzazione che prevede l'iniezione di 3 dosi il giorno 0, 7 e 21. Per i soggetti che si espongono a rischio in modo regolare e continuativo lo stato di immunità può essere mantenuto con una iniezione di richiamo dopo 1 anno e successivamente ad intervalli di 3-5 anni. È anche possibile che si abbia necessità di una immunizzazione più veloce; in questa eventualità è possibile somministrare le tre dosi con la distanza di una settimana tra la prima e la seconda, e con la distanza di due settimane tra la seconda e la terza.
  • Vaccino a scopo curativo: prevede una serie di 4 iniezioni, di cui la prima al giorno 0, somministrata appena possibile dopo il contatto sospetto. Seguono ulteriori tre dosi nei giorni 3, 7 e 28 (al primo, terzo, settimo e ventottesimo giorno) più la somministrazione di immunoglobuline. Nei soggetti mai precedentemente immunizzati deve essere effettuato un richiamo dopo 90 giorni.

Vaccino rabbia: effetti collaterali

Possono presentarsi degli effetti collaterali, che tuttavia sono tendenzialmente di lieve entità e transitori, assimilabili a quelli di una normale influenza. Tra i principali effetti collaterali si segnalano:

Rabbia: quanto costa?

La prestazione Rabbia al Santagostino costa 140 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Specialità

  • Vaccini e medicina del viaggio

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