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Prestazione

Rmn Rachide Cervicale Senza Contrasto Alto Campo

Dove
Milano, Monza e dintorni
Bologna e Imola
Bergamo e dintorni
Roma
Busto Arsizio

Porta con te la prescrizione medica rilasciata da non più di 6 mesi; senza non sarà possibile erogare la prestazione.

Referto pronto entro il 4° giorno lavorativo.

Per questa prestazione, il CD con le immagini non viene rilasciato al momento dell'esame, ma è necessario prenotare la voce "Ritiro CD In Sede" una volta ricevuto il referto. Se il ritiro del referto è fatto per conto di terzi, è necessario portare con sè la delega firmata (la firma digitale non sarà accettata).
Note di preparazione

Ti ricordiamo che per eseguire questa prestazione è obbligatorio essere in possesso di una prescrizione medica (max 6 mesi). Ti chiediamo di presentarti nel Centro con 20 minuti di anticipo rispetto dell'orario previsto per l'appuntamento. Porta con te i moduli che trovi a questo link. già compilati e firmati. Grazie!
Referto pronto entro il 4° giorno lavorativo.

Cos’è la risonanza magnetica rachide cervicale?

La RMN del rachide cervicale è un esame diagnostico della parte più alta della colonna vertebrale, ovvero le 7 vertebre che si trovano nella zona posteriore del collo, insieme al midollo spinale. A differenza di un esame radiologico, o radiografia, la RMN non utilizza raggi X né radiazioni ionizzanti. Sono utilizzati campi statici di induzione magnetica e onde elettromagnetiche a radiofrequenza, simili alle onde radiotelevisive.

Quando viene prescritta la RMN rachide cervicale?

Si ha prescrizione di risonanza magnetica della colonna cervicale quando il paziente ha subito un trauma diretto in questa zona, ad esempio in seguito ad un tamponamento o incidente, sviluppando ad esempio il cosiddetto colpo di frusta. La RMN del rachide cervicale viene anche prescritta nei casi in cui il paziente lamenta continui dolori nella zona cervicale, e alla testa, soprattutto se non sono conseguenza di un trauma diretto.

Qual è la differenza tra la RMN aperta e la RMN chiusa?

La RMN aperta esclude i possibili effetti collaterali legati alla claustrofobia, ma in generale questo tipo di sistema risulta più tollerato anche dalle persone che non ne soffrono, grazie al maggior comfort percepito durante l’esecuzione. La risonanza magnetica aperta, a differenza di quella chiusa, non può essere utilizzata in ogni parte del corpo a causa della minor risoluzione e della minor qualità delle immagini. Per indagare gli altri distretti corporei è quindi più adatto un sistema dedicato di tipo chiuso.

Tipi di risonanza magnetica presso il Santagostino

Al Santagostino sono presenti tre tipi macchinari

  • RMN aperta (sede di Milano-Repubblica): utile per la diagnosi di condizioni patologiche a carico della colonna vertebrale e del sistema muscoloscheletrico, con le principali articolazioni degli arti superiori e inferiori, e dell’articolazione della mandibola
  • RMN articolare aperta (sede di Milano-Repubblica): consente la scansione di tutti gli arti e le giunture, ad esempio il ginocchio, il polpaccio, la caviglia, il piede, la mano, il polso, l'avambraccio e il gomito.
  • RMN chiusa (sede di Milano-Corvetto): per indagare le condizioni patologiche a carico degli altri distretti (encefalo, colonna vertebrale, addome, pelvi, grossi vasi) e del sistema muscoloscheletrico in modo più approfondito.

La RMN chiusa può essere effettuata con e senza mezzo di contrasto. 

Risonanza magnetica rachide cervicale, cosa si vede?

Le patologie che possono essere indagate, per fare alcuni esempi, sono:

  • fratture: la RMN permette una valutazione accurata delle fratture vertebrali, essenziale per pianificare un eventuale intervento chirurgico
  • lesioni spinali: la RMN è in grado di rilevare lesioni acute o croniche al rachide cervicale, inclusi i danni ai tessuti molli quali legamenti o muscoli
  • ernie e protrusioni discali, che possono causare dolore e radicolopatia, una patologia a carico delle radici dei nervi spinali
  • infezioni come l’osteomielite, un’infezione dell’osso, o l’artrite settica, un’infezione delle articolazioni, che possono interessare le vertebre cervicali e i tessuti circostanti
  • tumori: la RMN può rilevare la presenza di tumori spinali o metastasi che interessano il rachide cervicale, sia nel canale spinale che nei tessuti circostanti.

Tra le altre patologie che possono avere una diagnosi precoce, si segnala anche la sclerosi multipla.

Risonanza magnetica rachide cervicale, come si fa?

La RMN è un esame diagnostico non invasivo, non doloroso né fastidioso. Il paziente viene adagiato sul lettino e, in base alla sezione da studiare, sono posizionate all’esterno del corpo le cosiddette bobine, sotto forma di fasce o casco ad esempio, sagomate in modo da adattarsi alla regione anatomica da studiare. A discrezione del Medico Radiologo, e in relazione al tipo di patologia da studiare, può essere somministrato un mezzo di contrasto per via endovenosa, che migliora la precisione diagnostica.

Ci sono effetti collaterali?

L’esame di per sé non è pericoloso. Raramente possono insorgere lievi disturbi come calore, prurito, affanno, palpitazioni, o una leggera sensazione di malessere, ed è possibile comunque avvertire gli operatori.

Ci sono controindicazioni per la RMN rachide cervicale?

L’esame non può essere effettuato dai pazienti con:

  • pacemaker cardiaco
  • schegge o frammenti metallici in sede oculare, viscerale o intracranica
  • impianti a rete metallica o espansori tissutali, come quelli usati per la mammella
  • protesi metalliche, impianti cocleari e protesi stapediali, placche o viti, fili, chiodi, distrattori della colonna, clips vascolari ferromagnetiche, valvole cardiache meccaniche, catetere di Swan-Ganz, elettrodi endocorporei neurostimolatori, filtri vascolari, stent e spirali metalliche di cui non si conoscano le caratteristiche o la sicura compatibilità magnetica 

Anche le donne al primo trimestre di gravidanza (se in età fertile devono escludere una possibile gravidanza in corso) e i bambini al di sotto dei 3 anni di età non possono effettuare questo esame. Alcuni dispositivi intrauterini o protesi interne e l’anemia falciforme possono costituire delle controindicazioni all’esame. Tutte queste controindicazioni vanno valutate in fase di anamnesi direttamente con il medico.

Cosa bisogna portare il giorno dell'esame?

È necessario che il paziente porti con sé una prescrizione medica di massimo 6 mesi, eventuali esami radiologici precedenti, e i risultati delle analisi del sangue di creatinina e filtrato glomerulare di massimo un mese.

Serve una preparazione?

Se l’esame prevede l’utilizzo del mezzo di contrasto è necessario essere a digiuno da almeno 6 ore. I farmaci normalmente assunti possono essere ingeriti con acqua.

Quando sarà pronto il referto?

Il referto è disponibile 4 giorni lavorativi dopo l'esecuzione dell'esame.

Durata risonanza magnetica rachide cervicale

L’esame dura complessivamente 20, massimo 30 minuti.

Quanto costa la rmn Rachide Cervicale Senza Contrasto Alto Campo?

Un'rmn Rachide Cervicale Senza Contrasto Alto Campo al Santagostino costa da 153 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

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