Che cos’è l’antitetanica?
L’antitetanica, o vaccino per il tetano, è un vaccino usato per prevenire il tetano. Il tetano è una malattia infettiva causata dal batterio Clostridium tetani. Questo batterio produce una tossina che può causare sintomi quali crampi e spasmi muscolari gravi, blocco della mandibola (trisma) e persino difficoltà respiratorie. La vaccinazione rappresenta il modo più efficace per prevenire la malattia.
Come agisce il vaccino per il tetano?
Il vaccino non contiene il batterio vivo, ma una versione inattivata o detossificata della tossina tetanica, chiamata anatossina o tossoide, che è abbastanza simile all’originale per indurre una risposta immunitaria, ma non abbastanza potente da causare la malattia. La composizione specifica del vaccino può variare in base al produttore, ma di solito include il tossoide tetanico come ingrediente attivo. Alcuni vaccini combinati che includono la protezione dal tetano possono anche contenere componenti di altri vaccini diretti contro malattie come la difterite e la pertosse.
Quando fare l’antitetanica?
In base all’attuale calendario, il ciclo vaccinale prevede una prima dose di vaccino antitetanica il terzo mese per i nuovi nati, seguita da altre due dosi il quinto e l’undicesimo mese di vita, in associazione con il vaccino esavalente. Si ha una dose di richiamo tra i 5 e i 6 anni di età e una ulteriore dose tra i 13 anni e i 14 anni.
Tipologie di vaccino tetano
Ci sono principalmente tre tipi di vaccini che proteggono contro il tetano, utilizzati in diverse combinazioni e a seconda dell'età o delle specifiche necessità della persona:
- vaccino DTaP (difterite, tetano e pertosse acellulare): questo vaccino è somministrato ai bambini in una serie di cinque dosi, a partire dai 2 mesi di età
- vaccino Tdap (tetano, difterite e pertosse acellulare ridotte): questa versione del vaccino contiene quantità più basse degli antigeni per la difterite e la pertosse rispetto al DTaP ed è adatta a preadolescenti, adolescenti e adulti come richiamo. Il Tdap è particolarmente importante per le donne incinte durante ogni gravidanza, per proteggere i neonati dalla pertosse
- vaccino Td (tetano e difterite): questo vaccino offre protezione contro tetano e difterite ed è usato per i richiami negli adulti ogni 10 anni dopo la somministrazione del Tdap.
Come si somministra il vaccino tetano?
Il vaccino anti tetano si somministra per via intramuscolare nella coscia o nella spalla a seconda dell’età.
Vaccino tetano, effetti collaterali
I vaccini antitetanici sono generalmente ben tollerati, ma come tutti i vaccini possono provocare effetti collaterali. La maggior parte degli effetti collaterali sono di lieve entità e brevi.
Tra gli effetti indesiderati più comuni si riscontrano:
- dolore, gonfiore o rossore nel sito di iniezione, che possono emergere entro le prime 48 ore e durano per 2 o 3 giorni
- febbre, che può comparire in seguito alla somministrazione del vaccino
- mal di testa o affaticamento
- dolore muscolare
- sensazione di malessere generale.
Sebbene rari, sono stati segnalati casi di reazioni allergiche gravi, come anafilassi. Lo stato di gravidanza e il possibile allattamento non rappresentano una controindicazione per la vaccinazione antitetanica, anche se è sempre opportuno informare il personale medico di queste due eventualità.
Cosa succede se mi taglio e non ho l’antitetanica?
La profilassi antitetanica è particolarmente importante proprio in seguito ad una ferita o un taglio, soprattutto se in condizioni che favoriscono la contaminazione dal batterio Clostridium tetani, che si può trovare nel suolo e nel letame.
Quanti anni copre il vaccino antitetanica?
Il vaccino antitetanico ha una durata di protezione di circa 10 anni. Dopo la serie iniziale di vaccinazioni, si consiglia un richiamo ogni 10 anni per mantenere una protezione adeguata contro il tetano. Tuttavia in caso di una ferita profonda o contaminata, e se sono passati più di 5 anni dall’ultimo richiamo, potrebbe essere raccomandato un ulteriore richiamo per misura precauzionale, come indicato.