Trattamento Cefalea Con Botulino

Il mal di testa, detto anche cefalea, può essere messo a tacere, per almeno sei mesi, grazie alle iniezioni di botulino, detto anche tossina botulinica di tipo A oppure Botox (nome commerciale).
Si tratta di una sostanza utilizzata per la profilassi dell'emicrania che viene iniettata in specifiche aree dei muscoli della testa e del collo ed è in grado di distendere e rilassare i muscoli perennemente contratti.
Chi soffre di mal di testa cronico, infatti, accusa una contrattura persistente a spalle, collo e muscoli pericranici, in particolare quelli tra zigomo e mandibola.
Il neurologo inietta la tossina botulinica di tipo A proprio laddove è presente quel disagio.
Si tratta di una serie di piccole iniezioni che inibiscono lo stimolo nervoso che produce la contrattura e la conseguente emicrania cronica.

Prima di sottoporsi al trattamento della cefalea con il botulino è necessaria una prima visita neurologica.

Dopo il trattamento della cefalea con il botulino, i muscoli si distendono e si rilassano, liberando per sei-otto mesi il paziente da dolore e fastidio persistenti.
Il trattamento si potrà ripetere e garantirà un effetto ancora più prolungato.

Il trattamento del mal di testa con il botulino costa 280 euro.

La tossina botulinica è una neurotossina derivata dal batterio Clostridium botulinum.
Si usa non solamente in medicina estetica, ma anche per il trattamento di diverse condizioni, tra cui blefarospasmo (chiusura persistente e involontaria delle palpebre), distonia (postura involontaria e innaturale), spasticità, iperidrosi e mal di testa.

Il trattamento del mal di testa con il botulino è poco doloroso, è veloce e non richiede nessuna sedazione del paziente.

Gli effetti indesiderati comuni e reversibili possono essere:

• abbassamento della palpebra;
• eccessiva lacrimazione;
• irritazione della pelle, degli occhi, sensibilità alla luce;
• debolezza muscolare;
• lividi sotto pelle.

Il botulino va utilizzato con cautela in presenza di un'infiammazione nella zona da trattare o quando il muscolo nel quale iniettare la tossina è troppo debole o atrofizzato.

Il botulino è controindicato nei pazienti che presentano evidenza clinica di difetto della trasmissione neuromuscolare, a esempio, miastenia grave o sindrome di Lambert-Eaton; tali pazienti possono presentare un'eccessiva debolezza muscolare; non deve essere usato in gravidanza.

Il botulino rappresenta una valida alternativa terapeutica per chi soffre di mal di testa cronico e non riesce a stare meglio con le usuali terapie.

Un italiano su sei soffre di mal di testa e uno su trenta lo patisce in modo cronico, cioè con più di 15 episodi di emicrania al mese.