Che cos’è la visita allergologica pediatrica con spirometria?
La visita allergologica pediatrica con spirometria è una prestazione specialistica completa che unisce l’inquadramento clinico da parte di un allergologo pediatrico all’esecuzione di un esame funzionale respiratorio chiamato spirometria. È particolarmente utile nei bambini con sintomi respiratori ricorrenti o sospetti di asma bronchiale.
A cosa serve?
La prestazione consente di:
- identificare o escludere patologie allergiche respiratorie (come asma o rinite allergica);
- valutare l’impatto delle allergie sul funzionamento dei polmoni;
- monitorare l’efficacia di terapie già in corso;
- stabilire se sono necessari approfondimenti o modifiche nel piano terapeutico.
In presenza di dispnea, tosse cronica, sibili respiratori o difficoltà respiratorie durante l’attività fisica, la spirometria può fornire indicazioni fondamentali sulla funzionalità polmonare.
Quando fare la visita?
È indicata nei bambini con:
- asma bronchiale nota o sospetta;
- allergie respiratorie con sintomi persistenti;
- tosse cronica o affanno ricorrente;
- storia familiare di asma o allergie importanti;
- difficoltà respiratorie legate allo sforzo fisico.
Come si svolge?
La visita si apre con la raccolta anamnestica e l’esame obiettivo da parte dell’allergologo pediatrico. Successivamente, viene eseguita la spirometria, un test semplice e non invasivo in cui il bambino soffia all’interno di uno strumento chiamato spirometro. Il test misura la capacità respiratoria, il flusso d’aria e il volume espirato.
Nei bambini collaboranti, la spirometria consente di valutare con precisione la presenza di ostruzione bronchiale e la sua eventuale reversibilità dopo somministrazione di broncodilatatore (test usato se indicato).
Quanto dura?
L’intera prestazione dura circa 30-40 minuti, a seconda della collaborazione del bambino e delle eventuali prove broncodilatatorie eseguite.
Come prepararsi all’esame?
Per una corretta esecuzione della spirometria:
- evitare broncodilatatori almeno 6-12 ore prima dell’esame (se assunti);
- portare con sé i referti allergologici o respiratori precedenti e la documentazione clinica utile;
- assicurarsi che il bambino sia tranquillo e riposato prima della visita.
Nei bambini piccoli o con scarsa collaborazione, lo specialista valuterà se procedere o posticipare l’esame.