La prestazione consiste nella valutazione di alcuni parametri in determinate posizioni, in particolare a seguito dell'alzata del paziente e comprende una visita cardiologica, un ECG, e il test di ortostatismo attivo (che è la misurazione e rilevazione ecg in clinostatismo e ortostatismo attivo dopo 1-3-5 minuti)
Che cos’è la visita cardiologica per disautonomia?
La visita cardiologica per disautonomia è un controllo specialistico mirato a valutare il corretto funzionamento del sistema nervoso autonomo, con particolare attenzione al suo impatto sull’apparato cardiovascolare.
La disautonomia è infatti una condizione che può alterare la regolazione automatica della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della circolazione sanguigna.
A cosa serve?
Questa visita è indicata per diagnosticare o monitorare disturbi legati alla disfunzione del sistema nervoso autonomo, come:
- Sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS)
- Sincope neuro-mediata o vasovagale
- Intolleranza ortostatica
- Alterazioni inspiegate della frequenza cardiaca o della pressione arteriosa
- Sintomi cronici come capogiri, affaticamento, palpitazioni o svenimenti senza causa apparente
La visita consente di inquadrare i sintomi e orientare verso esami diagnostici mirati, come l’elettrocardiogramma, il monitoraggio pressorio, l’ecocardiogramma o il test da sforzo.
Come si svolge la visita?
Lo specialista cardiologo inizia con un’anamnesi dettagliata, raccogliendo informazioni sui sintomi, la loro frequenza, durata e correlazione con la posizione corporea (es. in piedi, sdraiati). Segue un esame obiettivo, con misurazione della pressione arteriosa in diverse posizioni e valutazione del ritmo cardiaco.
Se necessario, durante la visita vengono richiesti esami di approfondimento oppure viene prescritta una terapia farmacologica o comportamentale.
Quando fare una visita cardiologica per disautonomia?
È consigliabile prenotare questa visita in presenza di:
- Capogiri ricorrenti, soprattutto quando ci si alza in piedi
- Episodi di svenimento o pre-sincope
- Tachicardia inspiegata a riposo o in posizione eretta
- Sintomi vasomotori persistenti (sudorazione anomala, mani fredde, arrossamenti)
- Diagnosi sospetta di disautonomia o POTS
Quanto dura la visita?
La visita cardiologica per disautonomia dura circa 30-40 minuti, a seconda della complessità del caso e della necessità di eventuali esami contestuali.
Come prepararsi alla visita?
Non è richiesta una preparazione particolare. È utile:
- Portare esami recenti (ECG, analisi del sangue, test autonomici)
- Annotare i sintomi principali e la loro frequenza
- Elencare i farmaci assunti, soprattutto betabloccanti o stimolanti
Indossare abiti comodi può facilitare l’esecuzione di eventuali esami durante la visita.
Quanto costa la visita Cardiologica Per Disautonomia?
Una visita Cardiologica Per Disautonomia al Santagostino costa da 140 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Cardiologia