Se devi effettuare anche un esame come pap test o tampone, richiedilo direttamente al medico in fase di visita. L'esecuzione di questi esami esami prevede un costo aggiuntivo.
In cosa consiste la visita ginecologica pediatrica?
La visita ginecologica pediatrica è un controllo specialistico rivolto a bambine e adolescenti che presentano disturbi o condizioni legate alla salute dell’apparato riproduttivo.
A differenza di una visita ginecologica per adulti, l’approccio in età pediatrica è più delicato e tiene conto delle specifiche esigenze della giovane paziente. Lo scopo principale è quello di valutare lo sviluppo degli organi genitali, monitorare eventuali anomalie e fornire indicazioni utili per la gestione della salute ginecologica in giovane età.
L’aspetto psicologico per questa visita riveste un ruolo cruciale: mettere a proprio agio la bambina o la adolescente è essenziale per garantire un’esperienza serena e collaborativa. La presenza della madre può essere rassicurante per le più piccole.
A cosa serve la visita ginecologica pediatrica?
Questa visita specialistica è fondamentale per individuare e trattare eventuali problematiche ginecologiche che possono insorgere sin dalla nascita o manifestarsi durante la crescita. Alcune condizioni, se individuate precocemente, possono essere gestite per evitare complicazioni future. Tra i disturbi più comuni in età infantile rientrano:
- le infezioni vulvo-vaginali, spesso causate da una scarsa igiene, dall’uso di detergenti troppo aggressivi o dalla presenza di batteri
- le sinechie delle piccole labbra, ovvero la fusione parziale o completa delle piccole labbra dovuta a processi infiammatori o irritativi.
Questa condizione, se non trattata, può causare difficoltà urinarie. I genitori dovrebbero considerare una visita ginecologica pediatrica in presenza di segnali come secrezioni vaginali anomale, perdite di sangue inspiegabili, prurito o bruciore persistente, anomalie anatomiche evidenti o traumi nella zona genitale.
A che età si consiglia di fare la prima visita?
Non esiste un'età standard per la prima visita ginecologica pediatrica, poiché la necessità dipende da eventuali sintomi, disturbi o condizioni da monitorare. In generale, si consiglia di rivolgersi a un ginecologo pediatrico già nei primi anni di vita in caso di anomalie congenite, malformazioni o infezioni ricorrenti. Una fase importante in cui valutare una visita specialistica è la pubertà, periodo in cui il corpo della bambina inizia a subire cambiamenti significativi.
In questo caso, il controllo può essere utile per verificare che lo sviluppo puberale proceda in modo regolare, senza anticipi eccessivi (pubertà precoce) o ritardi (pubertà ritardata).
Se una bambina manifesta la comparsa del seno prima degli 8 anni o, al contrario, non mostra alcun segno di sviluppo oltre i 13-14 anni, è opportuno consultare un esperto per indagare la causa.
Oltre a questi aspetti clinici, la visita ginecologica pediatrica ha anche una funzione educativa: avvicinare le giovani pazienti alla consapevolezza del proprio corpo e promuovere un'adeguata igiene intima. L'incontro con il ginecologo può diventare un momento di informazione e rassicurazione, aiutando bambine e adolescenti a riconoscere i propri cambiamenti legati alla crescita.
Come si svolge una visita ginecologica pediatrica?
La visita ginecologica in età pediatrica viene condotta nel pieno rispetto dell’età e della sensibilità della paziente. L’approccio del medico è orientato a creare un clima rassicurante, evitando qualsiasi tipo di invasività e garantendo un'esperienza non traumatica. L’appuntamento inizia con un colloquio preliminare tra il medico, la bambina e un genitore.
Durante questa fase lo specialista raccoglie informazioni sulla storia clinica della paziente, sulle eventuali problematiche riscontrate e sulle abitudini igieniche e alimentari. L’esame fisico è generalmente non invasivo e si limita all’osservazione dei genitali esterni per verificare lo sviluppo e l'assenza di segni di infezioni, irritazioni o anomalie.
Nelle bambine più piccole, l’osservazione viene eseguita senza l’uso dello speculum. L’esame prevede anche una valutazione dello sviluppo sessuale, osservando segni come la crescita del seno e la comparsa di peli pubici e ascellari. Qualora fosse necessario approfondire, l’ecografia pelvica addominale rappresenta lo strumento diagnostico di riferimento, permettendo di ottenere immagini dettagliate senza la necessità di eseguire un’ecografia transvaginale, che sarebbe inappropriata in età pediatrica.
Nei rari casi in cui sia necessario un esame più approfondito della vagina e della cervice, come per sospetti traumi o malformazioni congenite, si ricorre alla vulvoscopia o alla vaginoscopia con strumenti adeguati all'età. Tuttavia, queste procedure sono riservate a casi specifici e non fanno parte del normale iter di una visita ginecologica pediatrica. Durante la visita il medico fornisce consigli pratici su igiene intima e prevenzione, indicando le migliori strategie per evitare infezioni e infiammazioni, che in età infantile sono piuttosto comuni a causa della maggiore sensibilità delle mucose genitali. In caso di necessità, viene stabilito un piano terapeutico o di follow-up.
Quanto costa la visita Ginecologica Pediatrica?
Una visita Ginecologica Pediatrica al Santagostino costa da 90 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
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