Come si accede alla terapia con gepanti per emicrania?
Per accedere al trattamento è obbligatorio effettuare una visita neurologica per cefalee in cui il medico neurologo valuta la storia clinica del paziente e decide se procedere o meno con l'indicazione. Durante la visita neurologica sarà comunque valutata dal medico l’opportunità di somministrare il farmaco.
In che cosa consiste la visita neurologica per cefalee?
La visita neurologica per cefalee è una valutazione medica specializzata mirata a inquadrare il tipo di cefalea che presenta il paziente, e a stabilire un conseguente piano di trattamento appropriato sulla base dell'anamnesi, dell'esame fisico e degli eventuali esami diagnostici. Esistono vari tipi di cefalee, che si possono riassumere in due grandi gruppi:
- le cefalee primarie, che sono patologie a sé ed includono per esempio la comune emicrania, la cefalea a grappolo e la cefalea tensiva
- le cefalee secondarie, che sono il risultato di altre condizioni e costituiscono di fatto un sintomo, per esempio di un trauma subito.
Cosa sono e a cosa servono i gepanti?
I farmaci gepanti sono nuovi farmaci il cui principio attivo si è rivelato molto efficace nel combattere il dolore da cefalea primaria e nella prevenzione di quelle cefalee ricorrenti di cui soffrono alcuni pazienti. Appartengono ad una nuova categoria, denominata anti peptide correlato al gene della calcitonina, semplificato in anti CGRP (dall’acronimo inglese Calcitonin Gene Related Peptide), che inibisce questa molecola responsabile del dolore.
Quali sono gli effetti collaterali dei gepanti?
Il farmaco può causare effetti indesiderati in alcuni soggetti, oltre ad avere alcune interazioni con altri farmaci ed essere sconsigliato nel caso di alcune patologie. I principali effetti collaterali sono:
Sono note interazioni con i seguenti farmaci:
Si consiglia in ogni caso di informare accuratamente il medico su ogni tipo di farmaco o integratore che si stia prendendo durante la visita neurologica. Infine va sconsigliato l’uso di gepanti a persone con le seguenti condizioni:
- problemi al fegato di varia natura
- problemi di carattere nefrologico, con riduzione della funzionalità renale
- pazienti in dialisi.