Che cos'è la visita ostetrica?
La visita ostetrica è una valutazione clinica da parte di un’ostetrica, professionista specializzata nella salute femminile con una particolare attenzione alla gravidanza e al periodo post partum.
L’ostetrica è la professionista di riferimento per l’assistenza alla gravidanza fisiologica. È compito suo garantire la continuità assistenziale prendendosi cura della donna, della coppia e del feto nel corso della gravidanza, così come durante il travaglio, il parto e il puerperio.
La visita ostetrica può essere considerata un bilancio di salute volto a confermare segni di benessere, più che a cercare segnali di patologia.
Generalmente, le visite ostetriche vengono programmate regolarmente con una cadenza di circa 4-5 settimane nel primo periodo di gravidanza e di 3-4 settimane nell’ultimo periodo. Sono intervallate dalla diagnosi prenatale e da ecografie diagnostiche.
In che cosa consiste una visita ostetrica?
Durante la visita, l’ostetrica svolge diverse attività mirate a valutare e garantire la salute della madre e del nascituro. In particolare, si occupa di:
- monitorare la crescita dell’utero e lo sviluppo del nascituro
- ascoltare i battiti cardiaci del nascituro con l’ausilio di un monitor fetale
- ascoltare eventuali sintomi e preoccupazioni legati alla gravidanza
- fornire consigli sulla corretta alimentazione, sull’esercizio fisico adeguato, su altre pratiche salutari per la gravidanza
- valutare e prescrivere gli esami del sangue
- programmare e visionare gli esami diagnostici per la gravidanza e l’accesso all’ospedale.
La visita ostetrica rappresenta un’opportunità per i futuri genitori di porre domande, ricevere supporto e informazioni sulla gravidanza e assicurarsi che tutto proceda nel modo corretto.
L'ostetrica può illustrare, per esempio, le diverse tipologie di parto: la differenza tra parto eutocico o naturale e parto distocico, le modalità che possono essere scelte in base alle preferenze personali (per esempio il parto in casa) e quelle dettate da esigenze mediche (come il parto indotto e quello cesareo).
Dopo la nascita del bambino supporta la madre nell’avvio dell'allattamento e la assiste nella gestione di eventuali difficoltà; allo stesso modo, si occupa del neonato, esaminando aspetti come l'efficacia dell'allattamento al seno, l'idratazione, le evacuazioni e il ritmo sonno-veglia.
L’ostetrica lavora a stretto contatto con altri professionisti formando un’equipe medica che si prende cura della salute femminile a 360°.
Quando si fa la prima visita ostetrica?
La prima visita ostetrica è consigliata dopo la sesta settimana dall’ultima mestruazione, ma può essere effettuata anche subito dopo l’esito positivo del test di gravidanza, pur sapendo che per visualizzare la gravidanza saranno richieste ulteriori settimane.
Cosa si fa nella prima visita ostetrica?
Durante la prima visita, l'ostetrica dialoga con la futura mamma o la coppia, raccogliendo informazioni sullo stato di salute della donna, del compagno e dei membri delle loro famiglie per individuare potenziali rischi per la gestante o per il nascituro. In questa fase vengono passati al vaglio:
È utile che la donna porti alla visita la documentazione relativa a :
- informazioni sul gruppo sanguigno
- esami effettuati
- diagnosi di malattie pregresse
- precedenti controlli ginecologici
- risultati dell'ultimo Pap test.
L'ostetrica procede poi a programmare il percorso della gravidanza e risponde a domande e dubbi dei genitori.
Differenza tra visita ostetrica e visita ginecologica
La visita ostetrica e la visita ginecologica sono due valutazioni che coinvolgono la salute riproduttiva delle donne, ma sono diverse tra di loro.
- La visita ostetrica, svolta dalla figura dell’ostetrica, è una valutazione clinica che si concentra sulla gravidanza e sulla salute del nascituro. Il suo obiettivo principale è quello di valutare il benessere materno e fetale, accompagnando la coppia durante il percorso di gravidanza, garantire che la gestazione stia procedendo normalmente e identificare eventuali complicanze o problemi che potrebbero sorgere.
- La visita ginecologica, d’altra parte, svolta da un medico specialista in ginecologia, riguarda la salute generale del sistema riproduttivo femminile, indipendentemente dalla gravidanza. Durante la visita ginecologica, lo specialista esamina l’utero e le ovaie per rilevare eventuali anomalie o patologie. Può svolgere inoltre esami ecografici e prescrivere analisi del sangue per condurre ulteriori accertamenti.