Il pediatra, in sede di visita, dà consigli alimentari senza rilasciare un piano nutrizionale
Che cos'è la Visita pediatrica nutrizione?
La Visita Pediatrica Nutrizione è un incontro medico specializzato che mira a valutare lo stato nutrizionale e le abitudini alimentari del bambino. Durante la visita, il pediatra nutrizionista valuta la crescita, lo sviluppo e fornisce consigli alimentari personalizzati per garantire un corretto apporto nutrizionale, tenendo conto delle esigenze del bambino.
A cosa serve?
La visita serve a identificare eventuali carenze nutrizionali, sovrappeso, obesità o disturbi legati all'alimentazione.
È fondamentale per garantire al bambino una crescita equilibrata e sana, favorendo lo sviluppo fisico e cognitivo ottimale. La consulenza nutrizionale è importante anche per prevenire malattie correlate all'alimentazione.
Quando fare la visita pediatrica di nutrizione?
La visita è consigliata in caso di dubbi sulla crescita del bambino, difficoltà nell'alimentazione, intolleranze alimentari o sospette carenze nutrizionali. È utile anche per prevenire e trattare condizioni di sovrappeso o obesità.
Come si svolge la visita?
Durante la visita, il pediatra raccoglie informazioni sulla storia clinica del bambino e sulle sue abitudini alimentari. Viene eseguito un esame fisico per valutare lo stato di salute e la crescita. A seconda delle esigenze, il medico fornirà raccomandazioni su una dieta bilanciata, integratori, o altri interventi nutrizionali.
Quanto dura la Visita Pediatrica Nutrizione?
La durata della visita è generalmente di 30-45 minuti, a seconda delle necessità del bambino e della complessità del caso.
Che cos’è una visita nutrizionistica pediatrica?
La visita pediatrica nutrizionistica è svolta da un professionista specializzato nella valutazione e nella gestione delle esigenze nutrizionali dei bambini: il nutrizionista pediatrico. Si tratta di un momento diagnostico e terapeutico che può avere come obiettivo:
- l’accertamento dello stato nutrizionale dei piccoli pazienti
- l’educazione dei genitori o dei bambini stessi sulle corrette abitudini alimentari
- il trattamento di eventuali stati patologici (peso eccessivo o insufficiente, problemi di accrescimento, intolleranze e allergie).
Quando è necessario portare un bambino dal nutrizionista?
La visita con un nutrizionista pediatrico può essere richiesta per una varietà di esigenze:
- ricevere un’analisi dello stato nutrizionale del proprio bambino per accertarsi che stia ricevendo i nutrienti essenziali per una crescita equilibrata
- correggere uno stato di sottopeso, sovrappeso o obesità nel bambino attraverso una dieta personalizzata che permetta di ottenere un aumento o un calo ponderale
- risolvere problemi di appetito nel bambino, come inappetenza o una relazione problematica con il cibo
- indagare sospette carenze nutrizionali e problemi nell’accrescimento, come il rachitismo
- trattare bisogni dietetici speciali (intolleranze come quella al lattosio, celiachia, ecc.): mediante l’elaborazione di un regime alimentare su misura che escluda gli elementi nocivi ma assicuri un'adeguata assunzione di nutrienti
- ricevere consigli sulla gestione del passaggio dall’allattamento allo svezzamento: dalla scelta degli alimenti alle ricette da proporre ai tempi appropriati per farlo
- ricevere indicazioni per un’alimentazione pediatrica corretta.
Visita nutrizionista pediatrica: come si svolge?
Le visite nutrizionistiche pediatriche vedono il confronto tra il nutrizionista e il bambino, solitamente alla presenza dei genitori. La prima visita include una fase di conoscenza necessaria al nutrizionista per comprendere le caratteristiche e le esigenze del paziente e stabilire gli obiettivi del percorso nutrizionale. La visita comincia dunque con un’accurata anamnesi: il nutrizionista prende nota della storia del paziente, dalla nascita al momento attuale, e delle sue abitudini alimentari (tipo, quantità e frequenza dei pasti, modalità di consumo dei cibi), oltre che di quelle della famiglia. Chiede conto di eventuali difficoltà nell'introduzione di nuovi alimenti e del tipo di attività fisica svolta. Per completare la valutazione dello stato nutrizionale, procede a un esame obiettivo durante il quale misura il peso e la statura, confrontantodoli con le curve di crescita standard, e calcola l’indice di massa corporea (BMI). Per un’analisi più approfondita può inoltre:
- eseguire una bioimpedenziometria, per valutare la composizione corporea (quantità di massa magra e di massa grassa) sulla base della quantità di acqua presente nel corpo
- richiedere analisi del sangue ed eventuali altri test specifici per valutare in modo più completo le condizioni del bambino.
Sulla base delle informazioni raccolte, il professionista svilupperà un piano terapeutico personalizzato oppure fornirà indicazioni e consigli per un'alimentazione equilibrata o personalizzata sulla base dei bisogni specifici del piccolo paziente. Le visite di controllo successive alla prima serviranno per monitorare i progressi e apportare eventuali aggiustamenti al piano nutrizionale. Durante queste sessioni, si valuteranno:
- la corretta applicazione del piano alimentare
- lo sviluppo fisico del bambino
- eventuali parametri specifici da monitorare.
Cosa fare e cosa NON fare prima della visita nutrizionista pediatrica?
La visita nutrizionistica pediatrica non richiede alcun tipo di preparazione particolare. Può essere utile, semplicemente, prendere nota dei pasti fatti dal bambino e delle sue abitudini alimentari per riferirli poi al nutrizionista al momento della visita.
Quanto costa la visita Pediatrica Nutrizione?
Una visita Pediatrica Nutrizione al Santagostino costa 140 euro. Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.
Specialità
- Nutrizione pediatrica
- Pediatria