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Test albumina nelle urine in 24 ore. Cosa è, perché farlo


Screening di funzionalità renale ed epatica, finalità diagnostiche, monitoraggio del decorso di patologie renali, efficacia di un trattamento. Queste le ragioni per effettuare il test per l’albumina nelle urine in 24 ore.

Albumina, cos’è e a cosa serve?

Nella componente liquida del sangue, chiamata plasma, si trovano diverse sostanze in sospensione. Tra queste è presente anche l’albumina, che è una proteina. Si tratta nello specifico della proteina più abbondante tra le proteine plasmatiche. Viene prodotta dal fegato e grazie ad essa sono raggiunti tre obiettivi:

  • avviene prima il trasporto, quindi l’eliminazione delle sostanze di scarto, espulse insieme alle urine. Si tratta di sostanze quali acidi grassi, bilirubina, ormoni
  • si crea una riserva di amminoacidi a vantaggio dell’organismo
  • la pressione oncotica viene mantenuta in modo equilibrato.

La pressione oncotica riguarda la regolazione negli scambi di acqua tra i vasi capillari e il liquido interstiziale che circonda i vasi sanguigni e bagna i tessuti. Si ricorda, poi, che dopo essere stata sintetizzata dalle cellule epatiche, gli epatociti, l’albumina entra nel flusso circolatorio.

Quando va prescritto il test per l’albumina nelle urine?

È necessario svolgere un approfondimento diagnostico, per mezzo del test per l’albumina nelle urine, a causa di diverse patologie e condizioni. Questo test può essere richiesto:

  • per il monitoraggio della funzionalità renale
  • per lo studio della condizione dei reni quando si manifestano alcuni sintomi. Alterazioni della minzione, prurito, gonfiore. Sintomi che è possibile ricondurre ad un eventuale danno renale
  • quando si verificano insufficienze epatiche di una certa gravità. Insufficienze che possono determinare un abbassamento di concentrazione dell’albumina plasmatica
  • quando un paziente è affetto da cirrosi.

Dovrebbero svolgere questo test i pazienti affetti da diabete. In termini più specifici:

  • i pazienti che soffrono di diabete di tipo 1 hanno necessità di sottoporsi a questo test, la prima volta, 5 anni dopo avere ricevuto la diagnosi. Poi, sarebbe consigliabile effettuare questo test ogni anno
  • i pazienti che soffrono di diabete di tipo 2 hanno necessità di svolgere il test appena dopo aver ricevuto la diagnosi. Quindi, su base annuale
  • i pazienti che soffrono di ipertensione hanno bisogno di controlli regolari, in base alle indicazioni del medico.

Albumina nelle urine, sintomi

Quando viene rilevata nelle urine la presenza di albumina, i cui valori normali o di riferimento saranno passati in rassegna a breve, è possibile che si manifestino alcuni sintomi che possono essere riferiti a patologie specifiche.

Si tratta principalmente di malattie renali. Quando un paziente soffre di insufficienza renale, per fare un esempio, possono manifestarsi sintomi quali:

  • cambiamento di quantità e di frequenza della minzione
  • sangue nelle urine (ematuria) oppure urine schiumose.

Albumina nelle urine, quali sono i valori di riferimento

Di base, in un organismo sano non sono presenti tracce di proteine nelle urine, o tutt’al più quantità trascurabili o irrisorie.

È comunque possibile svolgere una raccolta estemporanea del campione di urine oppure, come in questo caso, è necessario svolgere la raccolta dei campioni di urina in un arco di tempo di 24 ore, con modalità che saranno indicate, nel dettaglio, in seguito.

Il dosaggio può essere effettuato in base ad un campione temporizzato, delle urine, nelle 24 ore:

  • albuminuria normale, fino ai 30mg per 24 ore
  • microalbuminuria nelle urine, con valori che oscillano tra i 30 e i 300 mg ogni 24 ore
  • macroalbuminuria, con valori superiori ai 300 mg/24 ore.

Albumina alta nelle urine, quando preoccuparsi?

Quando si hanno casi di albumina alta nelle urine, è fondamentale contattare il proprio medico curante oppure rivolgersi ad un nefrologo, lo specialista che si occupa dei reni, per una diagnosi più approfondita.

Con elevati livelli di albumina si ha l’eventualità che il paziente possa soffrire di diverse malattie renali:

  • glomerulopatia, infiammazione dei glomeruli renali dagli esiti degenerativi, 
  • nefrosclerosi, patologia renale con esito progressivo. La causa va ricondotta ad una ipertensione arteriosa pregressa e non controllata in modo opportuno
  • eclampsia, una patologia particolarmente grave per le donne in gravidanza. Causa convulsioni, ed è una complicanza del parto e della gestosi
  • nefropatia diabetica, una possibile complicazione del diabete che riguarda il 30% - 40% dei pazienti affetti da diabete di tipo 1 e intorno al 10% - 20% dei pazienti che soffrono di diabete di tipo 2
  • mieloma multiplo, tumore delle plasmacellule, che iniziano a moltiplicarsi nel midollo osseo in modo anormale. È tipico dell’età avanzata
  • rene policistico, una malattia ereditaria che si manifesta attraverso delle sacche, ripiene di liquido, in entrambi i reni.

Ulteriori patologie e condizioni correlate all’albumina alta

Esistono ulteriori condizioni, o patologie, che possono causare alti valori di albumina nelle urine: patologie a carico di vescica o prostata, la gotta, l’obesità, il trapianto di un rene. Va infine indicato un insieme di patologie che, indirettamente, può interessare i reni ed essere causa di albumina alta:

  • carcinoma
  • ipertensione
  • avvelenamento
  • disidratazione
  • anemia
  • cistite, infezione batterica della vescica
  • TBC, o tubercolosi
  • congestione venosa, aumento quantitativo di sangue causato da un minor deflusso di sangue venoso
  • insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco. Si ha quando il miocardio non è in grado di pompare una quantità di sangue sufficiente al fabbisogno dell’organismo
  • mixedemi, edemi sottocutanei tipici dei casi severi di ipotiroidismo
  • infezioni a danno dell’uretra, il dotto attraverso cui l’urina passa dalla vescica verso l’esterno del corpo.

Come si svolge il test?

Questo tipo di analisi delle urine prevede due modalità: la raccolta di un campione estemporaneo delle urine, preferibilmente le prime urine avute al mattino, e la raccolta delle urine delle 24 ore.

L’esame in questione si effettua sull’urina raccolta nell’arco di 24 ore. Nello specifico dovrebbe essere esclusa l’urina della prima minzione della mattina. Dalla seconda minzione quindi iniziano a decorrere le 24 ore di raccolta. Nessuna minzione deve essere saltata e, nel caso accadesse, è importante segnalarlo.

L’urina deve essere raccolta in appositi contenitori, che per una migliore conservazione dovrebbero essere refrigerati.

In che modo ci si prepara al test?

Non dovrebbe essere pratica attività fisica intensa, nel periodo precedente il test, così da evitare eventuali concentrazioni di albumina, del tutto momentanee, nelle urine.

È poi opportuno che il paziente rimanga a digiuno, nella notte precedente al prelievo, o si astenga dal mangiare di carne cotta.

Quanto costa il test per l’albumina nelle urine 24 ore?

Il test per l’albumina nelle urine per le 24 ore ha un costo di 3,90€.