L'azoospermia è una condizione per cui lo sperma non presenta alcuna significativa quantità di spermatozooi o gameti ed è pertanto causa di infertilità maschile
Che cos’è l’azoospermia?
L’azoospermia è una condizione che comporta la totale assenza di spermatozoi nell’eiaculato o liquido seminale. I gameti maschili (gli spermatozooi) sono indispensabili per la riproduzione. Quando la concentrazione degli spermatozoi è estremamente bassa (inferiore a 100.000/mL) si parla invece di criptozoospermia.
L’azoospermia è una delle cause più serie di infertilità maschile ed è suddivisibile in:
- azoospermia ostruttiva
- azoospermia secretiva
Nell’azoospermia ostruttiva la causa è solitamente da ricercarsi in un problema di ostruzione delle vie seminali, che possono essere bloccate o, in caso di malformazioni congenite, addirittura mancanti.
L’azoospermia secretiva invece consiste nella mancata produzione di spermatozoi da parte dei testicoli.
Cosa provoca l'azoospermia?
Le cause possibili sono molteplici.
Le cause dell'azoospermia ostruttiva
L’azoospermia ostruttiva può essere congenita e legata ad una malformazione dell’apparato urogenitale, per cui mancano o sono occlusi i canali che portano gli spermatozoi, regolarmente prodotti dai testicoli, all’interno della prostata dove si uniranno al resto del liquido seminale.
Traumi o malattie infettive possono causare l'ostruzione dei dotti.
L’ostacolo al passaggio può avvenire ovunque lungo il tragitto (epididimi, deferenti, dotti prostatici), ma - poiché i due testicoli sono organi separati - se tutti gli spermatozoi vengono fermati, spesso si tratta di un singolo problema al termine del percorso, dove i due tragitti distinti si uniscono, invece che due ostacoli diversi presenti da entrambi i lati. Per questa ragione è necessaria una valutazione mirata della prostata e delle vescichette seminali, ossia della regione in cui gli spermatozoi dei due testicoli si raggruppano e si mescolano con il liquido seminale.
Le cause dell'azoospermia secretiva
Nel caso della azoospermia secretiva invece le cause sono legate di solito a malformazioni o patologie testicolari, che impediscono la produzione dei gameti da parte dei testicoli.
In generale, comunque sono causa potenziale di azoospermia le seguenti condizioni:
- malformazione congenita a livello dei testicoli (criptorchidismo, sindrome di Klinefelter)
- malformazione congenita che ostruisce i dotti spermatici o loro assenza
- vari tipi di infiammazione come epididimiti, orchiti e prostatiti
- malattie infettive come gonorrea, parotite, e tubercolosi
- casi estremamente gravi di varicocele
- traumi scrotali, che possono danneggiare la funzionalità dei testicoli
- esposizione cronica della regione scrotale a temperature troppo elevate
- danno a seguito di operazione chirurgica, segnatamente di ernia inguinale
- interruzione volontaria della possibilità di procreare, mediante vasectomia
- farmaci e terapie chemioterapiche o radioterapiche
- problemi a livello endocrino, come squilibri ormonali, ipotiroidismo, ipogonadismo etc.
- disturbi a livello della differenziazione sessuale, come ermafroditismo o altro
Sintomatologia principale, segni accessori e conseguenze
L’azoospermia è sostanzialmente di per sé asintomatica (gli spermatozoi sono volumetricamente una minima parte del liquido seminale, pertanto la loro assenza non è rilevabile a occhio nudo), tuttavia data la varietà di cause che possono determinarla, ci sono alcuni sintomi accessori che talvolta accompagnano la condizione.
Tra i principali possiamo trovare:
- rigonfiamento testicolare con aumento di temperatura localizzato, vene varicose (soprattutto a sinistra)
- mancanza di un testicolo al tatto (nel caso del criptorchidismo) o piccole dimensioni dei testicoli
- dolore localizzato (acuto nel caso delle infiammazioni, cronico nel caso del varicocele)
La lista di sintomi correlati non si esaurisce qui, ed è importante rivolgersi sempre ad uno specialista in caso di dubbi.
La conseguenza principale dell’azoospermia è fondamentalmente la sterilità. Mancando la produzione di gameti, o essendo questi impossibilitati a raggiungere il liquido seminale, lo sperma è sostanzialmente non fertile.
Altre conseguenze possono derivare dalla causa sottostante, ma non sono legate alla azoospermia.
Come diagnosticare l'azoospermia ostruttiva?
La diagnosi solitamente avviene quando su richiesta del paziente, a seguito di numerosi ed infruttuosi tentativi di concepimento, viene richiesto un test di fertilità.
Il primo passo è quindi la verifica dell’effettiva presenza di azoospermia, che viene comprovata tramite un test dello sperma, detto spermiogramma.
Successivamente si dovranno indagare le cause che l’hanno generata. Questo serve per stabilire se sia possibile una terapia, se si debba ricorrere alla fecondazione assistita o se sia necessario invece procedere con un trattamento che risolva la condizione sottostante.
In generale si effettua quindi la diagnosi differenziale che prevede per prima cosa la raccolta dei dati anamnestici, mediante un colloquio tra paziente e medico, affinché questi possa rilevare sintomi e le circostanze della loro insorgenza, infezioni o traumi passati, patologie concomitanti note, familiarità per problematiche di fertilità.
Durante l’anamnesi vengono poste domande specifiche relative allo stile di vita e allo storico del paziente, in quanto diverse abitudini o eventi potrebbero avere a che fare con l’infertilità.
In particolare possono risultare più facilmente sterili pazienti che fumano, che fanno uso abituale di alcol o sostanze stupefacenti, che abbiano avuto uno storico di interventi chirurgici o malattie sessualmente trasmissibili.
Successivamente viene effettuato l’esame obiettivo, che nei casi di criptorchidismo o varicocele è solitamente sufficiente a sospettare queste due condizioni.
Da ultimo vengono prescritti alcuni esami specifici, indispensabili per la diagnosi definitiva.
In particolare, oltre allo spermiogramma già menzionato, possono essere indicati:
Come guarire dall'azoospermia?
Nel caso di azoospermia ostruttiva la terapia è volta allo sblocco delle vie spermatiche, o alla ricostruzione delle stesse in caso di malformazioni.
Purtroppo questo non è sempre possibile e sarà il medico, che valuterà caso per caso, a decidere se l’intervento sia fattibile o no.
Qualora non si possa procedere, i pazienti con azoospermia ostruttiva possono optare per il prelievo dei gameti direttamente dai testicoli e per la successiva inseminazione artificiale.
Nei casi di azoospermia secretiva, invece, la possibilità di procreazione dipende dalla fruttuosità o meno della ricerca di spermatozooi. Infatti, se mentre nel caso di pazienti affetti da azoospermia ostruttiva estrarre spermatozoi dal testicolo ha un successo prossimo al 100%, nei pazienti che presentano azoospermia secretiva il prelievo dal tessuto testicolare dà risultati positivi in una percentuale di casi di molto inferiore.
Oltre a ciò, possono essere necessari trattamenti o interventi volti a risolvere il problema a monte (chirurgia per varicocele e criptorchidismo, ad esempio).