Il botox, botulino o tossina botulinica, è una sostanza utilizzata in medicina per numerosi scopi, terapeutici o estetici. Scopriamo il suo funzionamento, i risultati che permette di ottenere e gli effetti indesiderati che può provocare.
Cos'è il botox?
Botox è il nome del farmaco a base di tossina botulinica (nota anche come botulino), una proteina prodotta dal clostridium botulinum, il batterio che è responsabile del botulismo, una grave intossicazione alimentare causata dal consumo di cibi contaminati quali conserve e cibi in scatola.
La tossina botulinica agisce come muscolo rilassante. Bloccando il rilascio, da parte dell’organismo, della sostanza (acetilcolina) che, normalmente, invia impulsi nervosi ai muscoli (e li porta a contrarsi) fa sì che questa contrazione si arresti e si produca un rilassamento o paralisi muscolare.
Mentre dosi massicce di botulino possono causare conseguenze fatali (come avviene nel botulismo), piccole quantità possono essere iniettate per trattare disturbi di diversa natura o inestetismi.
Indicazioni terapeutiche
Le possibilità curative della tossina botulinica sono molteplici e riguardano in particolare l’ambito neurologico e quello oculistico. Tra i disturbi che possono trarre giovamento dal suo impiego vi sono:
Utilizzi nella medicina estetica
Nell’ambito della medicina estetica le iniezioni di tossina botulinica possono essere utilizzate per ridurre le rughe del viso: rughe frontali, glabellari, bunny lines, codice a barre, zampe di gallina e tutte quelle linee d’espressione provocate dalla contrazione quotidiana dei muscoli facciali.
Andando a inibire il movimento dei muscoli responsabili della formazione delle rughe, il botox permette di appianare momentaneamente la fronte, il contorno di occhi, naso e labbra, rendendo la pelle liscia e distesa e regalando al volto un aspetto più rilassato.
Che differenza c'è tra botox e acido ialuronico?
Mentre le infiltrazioni di botox hanno lo scopo di distendere la cute, quelle di acido ialuronico hanno un potere riempitivo e rimpolpante, finalizzato a colmare avvallamenti della pelle e a rimodularne i volumi.
Quando si vede l'effetto del botox? Dopo quanti giorni è possibile fare un ritocco?
I risultati dati dall’iniezione del botulino non sono immediati. I primi effetti si notano a distanza di 2-5 giorni, ma l’esito finale del trattamento si può apprezzare dopo circa due settimane, nel momento in cui viene fissata una visita di controllo per verificare l'efficacia dell’intervento e per eseguire eventuali ritocchi.
Quante volte si può fare il botox?
L’effetto di rilassamento generato dal botox non è permanente, ma tende a scomparire nell’arco di 3-6 mesi. La durata dei risultati è soggettiva e dipende dalla risposta di ciascun paziente al farmaco.
Generalmente, per mantenere il risultato più a lungo è necessario sottoporsi a nuovi trattamenti con cadenza periodica.
Cosa NON fare prima e dopo il botox?
Prima di sottoporsi al trattamento, non occorre osservare particolari accorgimenti. Eventuali indicazioni saranno fornite al paziente in occasione della visita preliminare, durante la quale il medico, oltre ad analizzare il caso da trattare, illustrerà le modalità di intervento e i possibili rischi legati all’inoculazione.
Dopo il botox, si raccomanda invece di comportarsi come segue:
- Nelle prime 3-4 ore successive non distendersi e fare eccessivi movimenti con la testa come fare lo shampoo o infilarsi un casco; non massaggiare o strofinare la sede in cui è stato iniettato il farmaco, per far sì che i muscoli assimilino la tossina e questa non venga spostata dal punto in cui è stata inoculata andando ad alterare in altri punti la mimica facciale
- Nell’arco della giornata evitare bagni caldi/saune e di prendere il sole
- Nelle successive 48 ore non fare attività sportiva o lavoro fisico intenso, per evitare che la sostanza si sposti verso altri muscoli
Quali sono gli effetti collaterali del botox? Dopo quanti giorni si manifestano?
I più diffusi effetti collaterali legati al trattamento con tossina botulinica includono:
- Mal di testa e sintomi influenzali nelle 24 ore successive all'iniezione
- Comparsa di lividi o ematomi nelle zone di iniezione
- Sensazione di debolezza muscolare e cedimenti di alcune parti del volto, come l'abbassamento della palpebra superiore, provocati dalla migrazione del botox in altre aree limitrofe al punto dell’inoculazione
Nella maggior parte dei casi, queste conseguenze sono temporanee e scompaiono nel giro di alcuni giorni o settimane.
In una piccola percentuale di pazienti si può sviluppare una resistenza al botulino a causa di un suo utilizzo in quantità eccessive o troppo ricorrente, che provoca il rilascio di anticorpi che ne contrastano l’assorbimento, neutralizzandolo.
Raramente, in caso di infiltrazioni di botox, si verificano danni più seri, come per esempio disturbi della vista (offuscamento o sdoppiamento) nel caso di trattamento del contorno occhi, anche a distanza di alcune settimane. In presenza di sintomi simili o comunque gravi la raccomandazione è quella di rivolgersi subito al medico o al pronto soccorso.
Quanto costa una seduta di botulino?
Il costo di una seduta di infiltrazione varia in relazione alla quantità di farmaco utilizzata e all’estensione dell’area trattata, oltre che al tariffario del medico che effettua il trattamento. In linea di massima può oscillare tra i 150 e i 500 euro.