Cosa significa dislalia?
La dislalia è un disturbo nella pronuncia dei suoni della lingua provocato da un difetto di conformazione o di funzionamento dell’apparato fonatorio, composto da naso, labbra, lingua e faringe.
La dislalia è un disturbo nella pronuncia dei suoni della lingua provocato da un difetto di conformazione o di funzionamento dell’apparato fonatorio, composto da naso, labbra, lingua e faringe.
Le dislalie si suddividono in dislalie organiche e dislalie funzionali.
Le dislalie organiche sono causate da un’alterazione a livello anatomico o da un difetto fisico degli organi coinvolti nell’articolazione fonatoria: labbra, lingua, arcate dentarie, palato.
A seconda dell’organo interessato dal difetto di pronuncia vengono ulteriormente classificate in:
Le dislalie funzionali non sono prodotte da cause fisiche ma soltanto da una difficoltà nel pronunciare correttamente alcuni suoni.
Le dislalie funzionali includono la distorsione, sostituzione, omissione o inversione di un fonema. Vengono distinte sulla base del fonema coinvolto:
Una particolare forma di dislalia è, infine, la dislalia audiogena, la cui causa non è un’anomalia organica né un difetto funzionale, ma un deficit uditivo. I suoni non sono percepiti adeguatamente dalla persona e di conseguenza vengono riprodotti in modo anomalo.
I difetti nell’articolazione dei fonemi sono frequenti nel percorso di crescita dei bambini e nello sviluppo del linguaggio, poiché la capacità di compiere correttamente i movimenti necessari a riprodurre i suoni deve essere perfezionata. Con il passare del tempo e l’evoluzione della facoltà di linguaggio, questo genere di imprecisioni solitamente va incontro a una correzione spontanea (in genere fra i tre e i cinque anni).
Qualora la modificazione di alcuni fonemi persista oltre questa fascia anagrafica, è consigliabile richiedere una valutazione da parte di un medico per individuare le cause del disturbo e pianificare un intervento terapeutico.
Consultare un medico per avere una diagnosi di conferma è il primo passo per curare la dislalia. Lo specialista sarà in grado di accertare le cause del problema e di consigliare il trattamento più indicato.
Nel caso in cui i disturbi del linguaggio siano risolvibili tramite un percorso terapeutico, il bambino sarà affidato a un logopedista che, dopo una valutazione delle strutture fonatorie e dell’articolazione per mezzo di specifici test, predisporrà un piano di intervento.
Le attività finalizzate a correggere la dislalia andranno a:
Il bambino imparerà a distinguere i diversi fonemi e ad acquisire, tramite un processo di imitazione, lo schema articolatorio per la riproduzione dei suoni. Successivamente potrà esercitarsi a riprodurre i singoli fonemi all’interno di sillabe, parole e frasi, e con il tempo finirà per automatizzarli nell’eloquio spontaneo.
Laddove l’origine del disturbo sia invece una malformazione fisica, si potrà valutare di intervenire chirurgicamente per correggerla.