La dispareunia è il dolore vaginale avvertito durante i rapporti sessuali. Con l'aiuto del ginecologo Mantuano del Santagostino, vediamo di cosa si tratta
Dispareunia: cos'è?
Per dispareunia s’intende una sofferenza a livello genitale che viene avvertita durante i rapporti sessuali. Fa parte del gruppo dei disturbi genitali attualmente classificati sotto la voce di Sexual Pain Disorders, e che interessa prevalentemente le donne. Può colpire anche gli uomini, seppure più raramente, soprattutto come sintomatologia di accompagnamento di condizioni morbose quali infezioni o infiammazioni prostatiche, fimosi, fibrosi, come nella malattia di La Peyronie. Più precisamente, il disturbo coinvolge l’area vaginale, provocando dolore durante la penetrazione, e può avere un impatto importante sulla vita sessuale.
La dispareunia è generalmente il sintomo di disturbi pelvici, ma può essere dovuta anche a una diminuzione della lubrificazione vaginale, correlata all'avanzare dell’età, e più frequente soprattutto dopo la menopausa. Non sono escluse cause come lo stress, e la stanchezza ma a volte anche problematiche psicologiche e relazionali di coppia non risolte.
In genere, anche se i rapporti sessuali dolorosi possono essere alleviati con l’uso di lubrificanti e con un miglioramento dello stile di vita, la dispareunia deve sempre essere valutata opportunamente, e seguita, se necessario, da un trattamento medico.
Quante donne soffrono di dispareunia?
La dispareunia è un problema abbastanza diffuso e colpisce tra il 12% e 15% delle donne in età fertile e fino al 44% delle donne in menopausa, nel quadro più generale della GSM (Genitourinary Syndrome of menopause: sindrome genitourinaria della menopausa)
Classificazione
In base alla zona in cui viene avvertito il dolore, è possibile distinguere tra:
- Dispareunia superficiale: quando il dolore è localizzato nell’area superficiale, della vagina, a livello dell’introito vulvare (o orifizio vaginale), oppure nel primo tratto della vagina
- Dispareunia profonda: se il dolore viene avvertito a un livello più interno e profondo della vagina, e precisamente nella sezione inferiore della cavità addomino-pelvica
- Dispareunia mista: che comprende entrambe le tipologie precedenti.
È possibile praticare un’ulteriore distinzione tra forma:
- Primaria: se il disturbo si manifesta sin dall’inizio della vita sessuale
- Secondaria: se insorge successivamente.
Infine, in base alle caratteristiche del dolore stesso (se cronico o acuto), si distingue tra:
- Dispareunia generalizzata: in caso di dolore cronico, che è presente, quindi, in modo costante e continuativo
- Dispareunia situazionale: se si manifesta solo in alcune situazioni.
Identificare l’esatta tipologia del disturbo è di fondamentale importanza per individuare le cause sottostanti, e formulare un corretto trattamento.
Dispareunia: sintomi e segni
Il sintomo principale della dispareunia, come accennato in precedenza, è il dolore avvertito nella zona vaginale o a livello delle pelvi, durante i rapporti sessuali. La sintomatologia include, inoltre:
- Dolore durante e dopo il rapporto
- Crampi pelvici
- Bruciore
- Tensione muscolare o spasmi.
Il dolore può associarsi anche ad altri sintomi, localizzati sempre a livello genitale, come:
- Disuria (dolore alla minzione)
- Alterata e fastidiosa sensibilità dei genitali esterni
- Gonfiore
- Prurito
- Lieve sanguinamento
- Leucorrea (perdite vaginali biancastre)
- Secchezza vaginale.
In alcuni casi, possono riscontrarsi anche escoriazioni, vescicole o ulcerazioni. La severità dei sintomi - e in particolare del dolore - varia in base alle cause che stanno alla base del disturbo.
Quali sono le cause?
Le cause della dispareunia comprendono condizioni patologiche, psicologiche e fisiche di diverso tipo. Per quello che riguarda la sfera psicologica, alcune cause del dolore durante i rapporti possono essere la presenza di traumi (abusi, violenze, educazione restrittiva) o ansia e stress, che possono provocare una tensione generale, anche a livello muscolare.
Per quanto riguarda la sfera fisica, la dispareunia può essere causata da una serie di condizioni e patologie differenti che danno esito, di volta in volta, alle varie forme del disturbo.
Le cause della dispareunia localizzata nella zona superficiale, o nella parte anteriore della vagina, è dovuta in genere a:
- Vaginismo: una contrazione involontaria del pavimento pelvico, e nello specifico del muscolo elevatore dell’ano, che crea un ostacolo fisico alla penetrazione vaginale
- Vulvodinia (quest’ultima, a differenza della dispareunia, è presente anche senza contatto sessuale)
- Patologie dermatologiche.
Fra le cause della dispareunia profonda figurano invece:
- Endometriosi
- Infezioni a livello genito-pelvico: malattia infiammatoria pelvica, infezioni o infiammazioni dell’endometrio
- Infezioni alle vie urinarie: cistite, cistite interstiziale
- Sindrome aderenziale pelvica
- Fibromi uterini
- Utero retroverso
- Radicolopatie: patologie a carico di radici spinali responsabili dell’innervazione della vagina.
La forma mista invece è dovuta generalmente ad atrofia vaginale, che provoca una perdita di elasticità e assottigliamento delle mucose e dei tessuti della vagina, con conseguente secchezza vaginale cronica. In particolare, durante la menopausa, la secchezza vaginale è dovuta alla diminuzione dei livelli di estrogeni.
Altre patologie che causano dispareunia
Fra le altre condizioni e patologie che danno esito al disturbo figurano:
- Allergie cutanee (reazioni al preservativo o al diaframma)
- Bartolinite, ovvero infiammazione delle ghiandole di Bartolini, deputate alla lubrificazione del canale vaginale
- Verruche genitali
- Herpes genitale
- Cisti o tumore ovarico
- Lesioni a livello della vulva o della vagina, che possono essere anche esito di interventi chirurgici (per esempio episiotomia durante il travaglio)
- Anomalie anatomiche
- Malattie sessualmente trasmissibili (gonorrea, clamidia)
- Ipertono muscolare
- Imene rigido
- Eczema
- Malattie croniche dell’intestino.
Come capire se si ha la dispareunia? Diagnosi
In generale, è possibile sospettare dispareunia, qualora si presentino i sintomi elencati in precedenza. La diagnosi di dispareunia è di fondamentale importanza per impostare una corretta terapia diretta alla risoluzione della causa scatenante. Questa avviene nell’ambito della visita ginecologica e si avvale principalmente dell’anamnesi, dell’esame obiettivo e dell’analisi delle secrezioni vaginali o uretrali. Una diagnosi precoce, inoltre, riduce il rischio di possibili complicanze.
Quando rivolgersi al medico in caso di rapporti dolorosi?
È consigliabile rivolgersi al medico se, insieme al dolore, compaiono anche:
- Sanguinamento dopo il rapporto
- Perdite ematiche (spotting) durante una mestruazione e l’altra
- Lesioni genitali
- Ciclo irregolare
- Cambiamenti di colore e odore delle secrezioni vaginali
- Prurito e irritazione della vulva
- Contrazioni muscolari involontarie.
In particolare, in caso il dolore non accenni a regredire nell’arco di qualche giorno, è sempre consigliabile sottoporsi a una visita ginecologica, per chiarire le cause all’origine della sofferenza. Dolore inspiegabile, secrezione e sanguinamento vaginale dovrebbero essere sempre approfonditi dal punto di vista clinico.
Come si risolve la dispareunia? Rimedi e cure
I trattamenti per la dispareunia si rivolgono alle specifiche cause che l’hanno provocata. In genere, essendo un sintomo, il disturbo si risolve una volta che la patologia che l'ha causato viene curata. Alcuni rimedi, tuttavia, possono contribuire ad alleviare la sintomatologia dolorosa, per esempio:
- Utilizzare lubrificanti a base d'acqua, meno irritanti di quelli comuni
- Fare impacchi freddi ai genitali esterni, può alleviare il bruciore e il dolore dopo i rapporti sessuali
- Psicoterapia, per gestire eventuali problemi della sfera emotiva, ansie e paure
- Cambiare posizione durante i rapporti sessuali può aiutare a gestire il dolore.
Trattamento farmacologico
In base alle cause sottostanti, il trattamento della dispareunia può avvalersi di alcuni farmaci, per esempio:
- Antibiotici, qualora fosse presente un'infezione batterica
- Antimicotici, in caso di infezione da funghi
- Estrogeni, in caso di atrofia vaginale
- Calmanti e miorilassanti
- Antisettici e antinfiammatori, per sedare l’irritazione e il dolore.
Consigli utili
In aggiunta alle terapie indicate dallo specialista, per contrastare la dispareunia è di fondamentale importanza correggere i fattori che predispongono al dolore durante o dopo i rapporti sessuali. Alcuni accorgimenti sono quelli di:
- Utilizzare il preservativo per prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili
Indossare biancheria intima preferibilmente in puro cotone e bianca, che permetta una corretta traspirazione e che non irriti l’area genitale
- Evitare le lavande vaginali se non in caso di necessità: le pratiche igieniche troppo intense potrebbero creare anomalie nell'equilibrio della flora batterica normalmente presente nella zona genitale e predisporre al rischio di infezioni
- Utilizzare detergenti intimi delicati non in maniera eccessiva, e possibilmente non schiumogeni per non alterare le normali difese immunitarie, la flora microbica saprofita e lo strato idrolipidico della cute
- Evitare il ricorso continuo a salviette intime deodoranti, saponi dal pH acido, proteggi-slip e assorbenti interni.