Esami Santagostino Lab
Prezzo al Santagostino: 22,50€
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L’emoglobina è la proteina che si trova sui globuli rossi, conferisce loro il caratteristico colore e consente di agganciare l’ossigeno nei polmoni e trasportarlo agli organi e ai tessuti di tutto l’organismo.
Il suo compito è anche quello di far fare ad una piccola quantità di anidride carbonica il percorso inverso affinché vengo espirata.
È composta da una parte proteica (catena globinica) e il gruppo eme che ha la funzione di legare il ferro. Le catene globiniche sono quattro, ossia la alfa, la beta, la gamma e la delta.
L’emoglobina si divide in molteplici varianti fisiologiche a seconda delle catene globiniche che la costituiscono. Le principali sono:
Esistono poi delle emoglobine anomale, dovute a mutazioni lungo le catene globiniche. Le più comuni sono:
L’elettroforesi dell’emoglobina è un esame che consente di separare le frazioni di emoglobina per valutarla sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo e identificare eventuali anomalie.
Il test viene richiesto per identificare sia gli affetti sia i portatori di emoglobinopatie, ossia difetti genetici a carico di una delle quattro catene globiniche che costituiscono l’emoglobina.
Solitamente, questo esame viene eseguito:
Generalmente, l’elettroforesi dell’emoglobina viene richiesta insieme ad altri esami finalizzati alla valutazione dei valori dei globuli rossi quali ferritina, ferro e emocromo.
Il campione di sangue necessario per effettuare l’elettroforesi dell’emoglobina è quello venoso.
È consigliabile osservare il digiuno.
Valori superiori alla norma dell’emoglobina A2 (oltre il 3,5% del totale) possono indicare la presenza di beta talassemia o anemia mediterranea. Quest’ultima è una delle patologie che più di frequente vengono identificate con l’elettroforesi dell’emoglobina.
La diagnosi di beta talassemia è possibile anche nei bambini di due anni nei quali persista un valore alto di emoglobina F.
Attraverso l’elettroforesi dell’emoglobina, inoltre, è possibile identificare anomalie nelle catene globiniche responsabili dell’anemia falciforme e altre gravi forme di anemia.