L’esantema è un’eruzione cutanea caratterizzata da macchie rossastre e irregolari. È in genere il sintomo di diverse patologie infettive. Vediamo come riconoscerlo, quali sono le cause e come si cura.
Cosa è un esantema?
L'esantema è una eruzione cutanea, caratterizzata dalla comparsa di macchie rosse e irregolari, su estese aree del corpo. Le lesioni con cui si presenta sono generalmente una combinazione di pustole, bolle e vescicole, accompagnate talvolta da petecchie, papule, macule, croste e desquamazioni. Molto spesso l’eruzione è pruriginosa e dolente.
L'esantema è il segno tipico di diverse malattie infettive, soprattutto dell’infanzia - le cosiddette malattie esantematiche - ma può comparire anche in caso di intossicazioni o reazioni allergiche, provocate da farmaci o altre sostanze. In genere ha un esordio acuto (compare improvvisamente) e un decorso rapido.
Quanti tipi di esantemi ci sono?
In base alle cause che ne determinano l’insorgenza, è possibile distinguere tra:
- Esantema virale, se è causato dall’azione di un virus: in questo caso è particolarmente contagioso
- Esantema allergico, se è il risultato di una reazione allergica, e di conseguenza non c’è il rischio di contagio.
L’esantema si differenzia, inoltre, in diversi tipi, a seconda del tipo di lesioni cutanee con cui si manifesta:
- Maculo-papuloso, se compaiono macule e papule, come nel morbillo
- Vescicoloso, in caso di vescicole, tipiche della varicella
- Emorragico, se le lesioni sono soggette a sanguinamento, come nel tifo o nell’ebola.
Le caratteristiche della manifestazione infine, come il numero, le dimensioni, la distribuzione delle lesioni, le sedi corporee in cui sono localizzate, e l'evoluzione nel tempo, sono aspetti utili per la diagnosi differenziale, ovvero per individuare il tipo di malattia infettiva che ne è all’origine.
Quali sono le cause dell'esantema?
L’esantema è il segno caratteristico di alcune patologie, in particolare delle malattie esantematiche, tra cui:
Tra le cause rare che possono dare esito alla manifestazione cutanea, invece, figurano:
- Tifo
- Sindrome di Kawasaki
- Leptospirosi
- Sepsi
- Febbre emorragica di Marburg
- Febbre di Lassa.
Essendo il segno di diverse patologie infettive o virali, l'esantema di solito è accompagnato da sintomi come:
Quanto dura esantema?
La durata di un esantema dipende dalla malattia che l’ha prodotto. In genere, il periodo d’incubazione va dai 5 ai 15 giorni, e l’eruzione cutanea ha una durata di circa 7 giorni. Oltre questo lasso di tempo, di solito scompare senza dare esito a complicazioni.
Esantema: rimedi e cure
La cura dell’esantema dipende dal trattamento della patologia che l’ha scatenato. Nella maggior parte dei casi, l’eruzione si risolve spontaneamente nell’arco di breve tempo, e non richiede, pertanto, alcuna terapia. In caso contrario, alcuni rimedi includono l’utilizzo di prodotti emollienti, lozioni e farmaci per alleviare i sintomi del rash cutaneo, come il gonfiore e il prurito. I farmaci indicati sono di solito:
In generale, una diagnosi accurata tesa a individuare la patologia che ha scatenato l’eruzione è di fondamentale importanza per trattare il problema.
Rimedi naturali
Alcuni rimedi naturali possono essere utili in caso di esantema, evitando il ricorso, quando possibile, alle terapie farmacologiche, per esempio:
- Utilizzo di creme idratanti e impacchi di camomilla per calmare il prurito
- Alimentazione ricca di vitamine, sali minerali e omega 3 per rinforzare il sistema immunitario
- Riposo, per alleviare gli stati febbrili, la stanchezza e i dolori muscolari.
Prevenzione
La prevenzione dell’esantema mira soprattutto a evitare l’infezione o la patologia che l’ha provocato. Esistono vaccini mirati per la prevenzione di specifiche malattie, come il morbillo, la rosolia e la varicella.
In generale, dal momento che la maggior parte delle infezioni virali si contrae attraverso il contagio, è possibile adottare alcune norme igieniche basailari come lavarsi le mani e disinfettare le superfici che possono essere contaminate dai virus.
Quando rivolgersi al medico
È necessario rivolgersi al proprio medico nel caso in cui l’esantema persista e non sparisca spontaneamente, nell’arco di breve tempo. Inoltre, quando compaiono altri sintomi, come febbre e dolori, è sempre bene sottoporsi a una visita di controllo.