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Gonalgia: cos'è e come curarla


La gonalgia, o dolore al ginocchio, può insorgere per diverse cause. Ecco da cosa può dipendere e come può essere trattata.

Che cosa è la gonalgia?

​Con il termine gonalgia si indica un dolore al ginocchio, in genere provocato da un sovraccarico o da un danno all'articolazione.

L'articolazione del ginocchio, che connette femore e tibia, sostiene infatti tutto il peso corporeo ed è dunque particolarmente vulnerabile a lesioni, specie quando è esposta a sollecitazioni aggiuntive durante attività come correre o saltare. La sua stabilità è affidata a:

  • quattro legamenti, di cui due collaterali (uno mediano e uno laterale) e due crociati (uno anteriore e uno posteriore), che agiscono contro le forze di rotazione tra la tibia e il femore
  • una capsula articolare
  • due strutture fibrocartilaginee: i menischi (mediano e laterale)
  • una rete di muscoli e tendini.

Le cause più comuni della gonalgia

Il dolore al ginocchio può avere numerose cause, di gravità diversa. Ecco le più comuni.

Distorsioni e stiramenti

Se il dolore si manifesta in seguito a un'attività fisica più intensa del normale, potrebbe derivare da lesioni leggere come stiramenti o distorsioni. Questi disturbi implicano una lesione dei tessuti del ginocchio, ma in genere non comportano danni duraturi.

​Tendinite

Un sovraccarico funzionale o una lesione del tendine rotuleo che passa sopra la rotula e si inserisce nella gamba subito al di sotto del ginocchio può provocarne l'infiammazione. Oltre a presentarsi dolente, il ginocchio può gonfiarsi, riscaldarsi e risultare arrossato. La tendinite che interessa il ginocchio viene chiamata anche ginocchio del saltatore, perché spesso provocata da attività sportive in cui si effettuano salti.

Borsite

All'interno dell'articolazione si trova una borsa che contiene liquido sinoviale, necessario per la lubrificazione del ginocchio e lo scorrimento delle ossa senza attriti dannosi. Il movimento reiterato del ginocchio, oppure una prolungata posizione inginocchiata, può causare un afflusso eccessivo di liquido e provocare un'infiammazione, nota come borsite o ginocchio della lavandaia. In questi casi il dolore tende a peggiorare quando si piega del tutto l'articolazione. Il ginocchio può apparire rosso, gonfio e sensibile ed emanare calore.

Sindrome patello-femorale

Identificare la causa esatta del dolore nella regione anteriore del ginocchio, attorno alla rotula, può essere complicato. Questa tipologia di dolore può derivare da numerosi fattori quali:

  • traumi pregressi al ginocchio
  • sollecitazione eccessiva dell'articolazione
  • muscolatura indebolita
  • un leggero disallineamento della rotula

La gonalgia varia da leggera a severa ed è comune che sia bilaterale, cioè che si manifesti in entrambe le ginocchia. Si tende a notare un peggioramento del dolore in situazioni come la permanenza prolungata in posizione seduta, in accosciata, durante il piegamento delle ginocchia o nell'affrontare salite, come per esempio le scale.

Lesione del menisco o della cartilagine

I menischi sono delle strutture fibrocartilaginee situate tra il femore e la tibia, che fungono da ammortizzatori degli urti e facilitatori dei movimenti del ginocchio. Una torsione brusca del ginocchio può causare una lesione del menisco, con dolore, edema e, in alcuni casi, il blocco dei movimenti. Oltre al menisco, anche la cartilagine che ricopre le superfici articolari del ginocchio può essere danneggiata.

Rottura dei legamenti o dei tendini

La gonalgia al ginocchio può derivare anche da lesioni dei legamenti, fasce di tessuto che uniscono le ossa alle articolazioni, o dei tendini, che collegano i muscoli alle ossa. Legamenti e tendini possono essere soggetti a strappi, specialmente durante attività sportive di impatto per il ginocchio, come la corsa. In presenza di lesioni al lato del ginocchio, il dolore al ginocchio può persistere anche a riposo, e acuirsi flettendo il ginocchio o sovraccaricandolo con dei pesi. Inoltre, l'area circostante può infiammarsi, riscaldandosi e gonfiandosi.

Se si ha l'impressione che il ginocchio possa cedere, potrebbe esserci stata una lesione al legamento crociato anteriore, una struttura cruciale per la stabilità del ginocchio. Questo tipo di danno può verificarsi dopo un repentino cambiamento di direzione o una torsione del ginocchio che talvolta si accompagna a uno scricchiolio.

Sanguinamento dell'articolazione

Quando si lacera un legamento crociato o si frattura una delle ossa del ginocchio, può verificarsi un versamento ematico all'interno dell'articolazione: il cosiddetto emartro. Questa condizione si manifesta tramite gonfiore e riscaldamento del ginocchio, rigidità e la comparsa di ematomi.

Gonartrosi

Tra le cause di gonalgia negli anziani può esservi la gonartrosi o artrosi del ginocchio, una patologia dovuta all’usura della cartilagine articolare che causa lesioni e un lieve gonfiore dei tessuti, all’interno e attorno all'articolazione. La malattia raramente si manifesta in persone giovani, se non in soggetti in sovrappeso o che in passato hanno sofferto di severe lesioni al ginocchio.

Il dolore può aumentare gravando con il peso sulle ginocchia, e una prolungata inattività può portare rigidità. In alcuni casi le ginocchia arrivano a bloccarsi totalmente oppure sembrano cedere sotto il peso del corpo.

Cisti poplitee o di Baker

Il dolore nella regione posteriore del ginocchio può essere dovuto alla comparsa di cisti in corrispondenza della fossa poplitea (da cui il nome cisti poplitee o cisti di Baker) come effetto dell’accumulo di liquido. Queste formazioni insorgono frequentemente in giovane età o dopo i cinquant’anni:

  • nei bambini non sono associate a patologie e tendono a risolversi in modo autonomo
  • negli adulti sono spesso correlate ad artrosi o borsiti.

Possono comportare fastidio o dolore e tumefazione.

​Sindrome di Osgood-Schlatter

Questa sindrome tende a insorgere in soggetti tra i dieci e i quindici anni che praticano sport basati sul salto, la corsa e i piegamenti sulle ginocchia. Si manifesta con dolore, gonfiore e sensibilità a carico della tuberosità tibiale, la protuberanza ossea situata al di sotto del ginocchio. Quasi sempre guarisce spontaneamente con il completamento della crescita, sebbene talvolta possa protrarsi anche in età adulta.

Gotta

La gotta è una malattia causata dall'eccesso di acido urico nel sangue, che porta alla formazione di cristalli che si depositano nelle articolazioni causando infiammazione e dolore. Può interessare qualsiasi articolazione e, a volte, può manifestarsi partendo dall'alluce. Quando colpisce il ginocchio, si presenta con attacchi improvvisi di dolore e con pelle calda e arrossata. Il dolore può limitare il movimento e presentarsi anche a riposo e di notte.

​Artrite settica

L’artrite settica consiste in un'infiammazione dovuta a un'infezione batterica che, se trascurata, potrebbe estendersi a tutto l'organismo e risultare potenzialmente letale. Ha come sintomi un forte dolore, riscaldamento e edema del ginocchio e può essere associata a una sensazione di malessere generale e febbre. Per la presenza di sintomi comuni, può essere scambiata per gotta.

Disturbi associati ai nervi

In alcuni casi la gonalgia può essere correlata a condizioni di natura nervosa in aree limitrofe al ginocchio, come nel caso di neuropatia periferica o della sindrome del tunnel tarsale.

Problemi di natura strutturale

Deformità o irregolarità come differenza nella lunghezza degli arti inferiori o problemi ai piedi o all’anca possono influire sulla funzionalità del ginocchio, generando dolore.

Infezioni e tumori

Tra le cause del dolore al ginocchio si annoverano anche infezioni o tumori che interessano l'osso o i tessuti molli.

Fattori di rischio

La gonalgia può colpire soggetti di qualunque sesso ed età. Tuttavia, poiché tende a insorgere in contesti in cui vi è un’usura o un impegno significativo dell’articolazione del ginocchio, riguarda in misura maggiore:

  • persone che praticano un’intensa attività fisica
  • persone in condizioni di sovrappeso
  • anziani.

Come si manifesta in generale la gonalgia?

Come è emerso, il dolore al ginocchio è in genere associato ad altri sintomi specifici, come:

  • gonfiore localizzato
  • rigidità
  • arrossamento cutaneo
  • scricchiolio legato al movimento dell’articolazione
  • sensazione di instabilità o cedimento
  • riduzione della mobilità articolare
  • deformità associata a traumi severi.

L'origine del dolore al ginocchio può essere di tipo infiammatorio o meccanico e la sua manifestazione può avere intensità e modalità differenti, per esempio può comparire a seguito di determinati sforzi o movimenti, come salire o scendere le scale, camminare velocemente, ecc.

Quanto può durare la gonalgia?

Il tempo di persistenza della gonalgia dipende dalla causa scatenante, dalla sua gravità e dalla terapia intrapresa.

Di solito, in caso di lesioni acute quali stiramenti o distorsioni, il disagio può durare da pochi giorni a varie settimane. Diversamente, in presenza di condizioni croniche quali l'osteoartrite o l'artrite reumatoide, la gonalgia può permanere per periodi più lunghi, anche per mesi. In queste circostanze la durata del dolore è strettamente correlata all’intervento terapeutico.

Anche nel caso di patologie come infezioni o tumori, la durata del dolore al ginocchio è determinata dalla severità del problema e dalla reazione del paziente alle cure somministrate.

Quando è necessario rivolgersi a un medico

I dolori al ginocchio devono preoccupare e indurre il paziente a consultare il medico quando:

  • sono associati ad altri sintomi, quali gonfiore, rigidità articolare, ridotta mobilità
  • si manifestano a seguito di una violenta distorsione del ginocchio
  • perdurano per diversi giorni, nonostante il riposo e l'applicazione di pomate e/o ghiaccio.

Alla prima visita il medico di famiglia eseguirà un esame accurato del ginocchio e si informerà sulla storia clinica del paziente e potrebbe prescrivere ulteriori accertamenti – come analisi del sangue, radiografia o risonanza magnetica – o la visita presso uno specialista. 

Diagnosi della gonalgia

Per diagnosticare al meglio le cause della gonalgia, ci sono alcuni esami da fare sotto prescrizione del medico curante o dell'ortopedico. I più comuni sono:

  • radiografia: consente di valutare i profili ossei, gli angoli caratteristici e il grado di usura. Può essere eseguita in carico, così da apprezzare l'assetto dell'articolazione in condizioni di vita quotidiana
  • risonanza magnetica per immagini (RM): permette di valutare direttamente i legamenti, i menischi, le cartilagini e l'interno dell'osso
  • tomografia computerizzata (TC): crea una ricostruzione del corpo in 3D utilizzando i raggi X e riproducendo le informazioni mediante un computer. È un esame con una elevatissima risoluzione, che permette di apprezzare minimi dettagli
  • scansione ossea con mezzi di contrasto: prevede l'iniezione di una quantità molto piccola di materiale radioattivo nel sangue del paziente, affinché possa essere rilevata da uno scanner. Il test mostra il flusso sanguigno che arriva all'osso e l'attività cellulare al suo interno. È utile nella diagnosi di infezioni
  • artroscopia: viene eseguita tramite l’inserimento di un piccolo tubo ottico illuminato (artroscopio) all’interno dell'articolazione. Le immagini dell'interno vengono proiettate su uno schermo e permettono di valutare direttamente le patologie articolari.

Come si cura la gonalgia al ginocchio?

La scelta del trattamento della gonalgia dipende dalla sua causa.

In generale, per trattare il dolore al ginocchio la prima cura da attuare è il riposo, così da scaricare la tensione dall'articolazione interessata. Utile anche applicare del ghiaccio, in grado di lenire il dolore e ridurre il gonfiore, e utilizzare una pomata antidolorifica, soprattutto in presenza di traumi seguiti dalla comparsa di un ematoma. Da evitare, almeno inizialmente, ginnastica e stretching di ogni tipo.

Le strategie di trattamento possono includere inoltre:

  • tecniche di mobilizzazione e rafforzamento muscolare
  • iniezioni locali di agenti condroprotettori, vale a dire che proteggono le articolazioni
  • l'uso di antidolorifici e antinfiammatori.

In certi contesti, il dolore al ginocchio può essere alleviato attraverso l'utilizzo di ortesi per il sostegno dell'arco plantare, specialmente in presenza di posture anomale, o attraverso l'uso di tutori che aiutano a stabilizzare la rotula.

La chirurgia può essere considerata per riparare legamenti o menischi danneggiati. In casi di artrosi avanzata, può essere valutata l'opzione di sostituire l'articolazione danneggiata con una protesi.

Come eliminare l'infiammazione al ginocchio?

Nei casi in cui il dolore sia causato da infortuni dovuti ad attività sportive, è possibile ricorrere ai consigli del cosiddetto protocollo RICE (Rest, Ice, Compression and Elevation) che comprende e integra la procedura descritta sopra:

  • Riposo (Rest): mettere a riposo completo l'area interessata, astenendosi da 24 a 48 ore da attività con carico
  • Ghiaccio (Ice): per aiutare a ridurre dolore e gonfiore nelle prime 48 ore dopo l'infortunio, applicare ghiaccio per periodi di 20 minuti ogni 4 ore, utilizzando una borsa di ghiaccio coperta da un asciugamano per evitare danni o ustioni ai tessuti
  • Compressione (Compression): se è presente gonfiore e/o emorragia interna, contenere il ginocchio con una benda elastica
  • Elevazione (Elevation): sollevare il ginocchio infortunato oltre il livello del cuore.

Buone pratiche per prevenire la gonalgia

Se si è soggetti a gonalgia, può essere utile a migliorare il proprio benessere adottare alcune abitudini che preservano l'articolazione:

  • ​​​​​​prima di praticare sport o esercizio fisico, eseguire qualche esercizio di riscaldamento: camminare, fare cyclette o qualche esercizio di stretching. Lo stretching dei quadricipiti e dei bicipiti femorali serve per sciogliere i tendini e allevia la pressione sul ginocchio durante l'attività fisica
  • eseguire regolarmente esercizi per rinforzare i muscoli della gamba, come per esempio salire le scale, camminare in salita, fare cyclette. Anche gli esercizi svolti con ausilio di pesi possono essere molto utili: in questo caso è consigliabile rivolgersi a un istruttore per sapere quali e come eseguirli. Durante queste attività è bene evitare i cambiamenti improvvisi nell'intensità dell'esercizio, meglio aumentare gradualmente la forza o la durata
  • prestare attenzione alle scarpe che si indossano, assicurandosi che favoriscano l'equilibrio e l'allineamento della gamba quando si cammina o si corre. Se l'appoggio non è corretto, si può ricorrere a plantari ortopedici su misura che correggono la postura di tutta la catena cinetica dell'arto inferiore
  • mantenere un peso forma per ridurre lo stress sull'articolazione,​ poiché l'obesità aumenta il rischio di osteoartrite del ginocchio.